Catania, presentata la domanda di iscrizione in Serie C. Ferraù: “Promessa mantenuta”

Il Catania ha presentato la domanda di iscrizione per la partecipazione alla prossima Serie C. La corsa contro il tempo ha portato a un esito che al momento risulta positivo, ma che naturalmente dovrà trovare conferma dopo il controllo attento della Covisoc.

Il fallimento del club etneo è quindi evitato: una situazione che è stata resa possibile anche grazie alla partecipazione della tifoseria e degli sponsor, che hanno risposto presente all’appello della Sigi.

“Promessa mantenuta  – afferma Ferraù ai microfoni de La Sicilia – mi ero impegnato in prima persona e ho mantenuto la parola. Questo è solo l’inizio dell’operazione rilancio, ora possiamo pensare alla squadra per il prossimo anno”.

A Telecolor, invece, Gaetano Nicolosi (socio di riferimento della Sigi) sottolinea: “Stamattina mancavano delle somme e io e alcuni soci della Sigi abbiamo contribuito per raggiungere l’obiettivo di iscrivere la squadra. Vorrei sottolineare il grande apporto dei tifosi della curva Nord e alcuni sponsor, ma tutta la città ha dato un segnale importante. Cederemo il club a chi ha più possibilità di noi per rilanciarlo. Stiamo anche lavorando per avviare un azionariato diffuso”.

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20 thoughts on “Catania, presentata la domanda di iscrizione in Serie C. Ferraù: “Promessa mantenuta”

  1. Mi chiedo ma come possono iscrivere una società con 40 milioni di debito?
    Vergogna
    Il Palermo per molto meno é stato buttato nella……..

  2. Servivano 800.000 – 120.000 (bonifici)= 680.000 – 180.000 (SIGI e Sponsor)= 500.000 (indovina indovinello). Va bene così? Stadionews

  3. catania e teramo ce la fanno, invece clamorosamente è stata esclusa la casertana per un problema di fideiussione, ma la casertana annuncia ricorso. però il ricorso non sarà semplice da vincere, quindi molto probabilmente la casertana non sarà isritta alla C

  4. 120mila Euro in bonifici, in pochi giorni, dai tifosi catanesi. Il doppio di quanto raccolto dall’azionariato popolare rosanero, dopo mesi di Comitati (ben quattro). A Catania la tifoseria e la CITTA’ TUTTA non hanno mai abbandonato la squadra, neanche durante e dopo l’umiliante scandalo dei ‘Treni del gol’. Ma Mirri sostiene che il PRIMATO siciliano spetta al Palermo. Forse perché ha guardato la classifica finale ‘arriviersa’, forse perché ha dimenticato uno stadio vuoto, nonostante la squadra ai vertici della classifica della Serie B e persino nel campionato trionfale dei Dybala e dei Vazquez (e Sorrentino in porta). Ha dimenticato i tifosi (rosanero) della Procura (Forza Procura! -alla fine però sconfitta, senza appello-) e del Fallimento, del Verona e del Frosinone. Quale PRIMATO?

  5. 500.000 euro da soggetto ignoto con sede a Malta. Per come è giusto che sia, chi di competenza e di dovere faccia luce. Per il resto complimenti ai tifosi del Catania, anche se temo che presto saranno disillusi. Operazione con tantissimi profili di illegittimità. Se la COVISOC da il benestare, allora è il caso che tutti sino al collo. Ah già, non tutte le procure sono ultras e non tutti hanno i procuratori ed il sistema dalla loro parte.

  6. “Secondo il quotidiano La Sicilia sarebbe arrivata una e-mail che preannuncia un bonifico da mezzo milione di euro da parte di investitori di Valletta, tranche che potrebbe non essere neanche l’ultima.
    La città dell’Etna è in pieno fermento per salvare la società da una deplorevole scomparsa dal calcio italiano, da più parti si fa appello alla classe imprenditoriale catanese perché corra il soccorso del club.” La giornata di oggi è cruciale: vanno infatti presentati tutti i documenti e sostenuti gli adempimenti economici per iscrivere la squadra al torneo di Serie C. Arriveranno in tempo anche i 500mila euro promessi da Malta? Sono arrivati ma chi ci è dietro?

  7. I tifosi del Palermo infatti non sono come quelli del catania. Loro tifano la matricola e la maglia con Massimino, Attaguile, Pulvirenti e Ferraù. Non gli importa dei treni del gol, non gli importa se la SIGI ha pochi soldi o meno. Tifano e basta. Qui è tutto diverso. Ci sono i nostalgici di zamparini senza distinzione tra quello che ha fatto prima e dopo il 2011 anzi per l’esattezza quello che ha fatto dal 2017 al 2019. Viene reputato più corretto di quanto ha fatto Mirri che non ha commesso scorrettezze ma ha solo pronunciato al più qualche incauta previsione (meno comunque delle zamparinate che hanno fatto scuola nel cabaret italiano). Qui il Palermo si odia, si calpesta la gloria di Barbera, strano che non venga fatto alcun revisionismo (in positivo) di Ferrara, Polizzi, Gambino e Schillaci. Quello forse dipende dal fatto che zamparini li ha battuti tutti. Si invocano complotti delle procure e ingratitudine dei tifosi per l’abominio friulano sdoganato come periodo aureo. Soprattutto si dimentica che Mirri esiste nel Palermo come conseguenza del disastro friulano che ha fatto schiantare scientemente il Palermo in serie D grazie ai suoi partners in crime Tuttolomondo e si snocciolano circostanze e dati falsi. Io credo e spero che il Palermo sparisca per sempre dalla geografia calcistica italiana per in quanto non meritiamo nè il primo zamparini nè Mirri. Non meritiamo niente, perchè non siamo capaci di tifare la maglia e onorare la storia del Palermo a prescindere da tutto. cosa che fanno gli altri.

  8. ‘Sparire per sempre dalla geografia calcistica italiana’. Già sparito, il Palermo non c’è più o se c’è è irriconoscibile. L’aquila fatta per volare è una quaglia impaurita, nel giorno della riapertura della caccia. Non è neanche un’idea, ma merce con scadenza ravvicinata, in offerta speciale al discount ( ex zampamarket). Tre anni e un giorno, tempus fugit, Hera Hora, ma i minuti si rincorrono senza convivenza. Ps Come sta Lucca? Tutto bene, tutto a posto?

  9. Quanto a GIGIniellu GIGI Idk, se non s’è bevuto il cervello è solo perché non ha ancora trovato la cannuccia adatta, per ‘cirivieddi montati arriviersa’.

  10. Dott. Monastra, non so perché è possibile (in nome di cosa? della libertà di insultare?) che certi soggetti seguitino a censurare le idee degli altri con epiteti e riferimenti misteriosi (ma chi è Gigi, cosa significa IDK?). Il sito non opera nessuna censura. Dovrebbe secondo me. Ci pensa questo soggetto al vostro posto. Proibito ritenere il contrario di quanto sostiene lui oltretutto dicendo falsità e cose non vere. E insulti a iosa. Non conosco questo soggetto. Non so come possa permettersi di rivolgersi ad altri in questo modo. Il concetto di libertà di espressione è rivedibile. Non può essere concepito in questo modo.

  11. Ringrazio ovviamente Vitogol storico tifoso, commentatore e persona (lui) altamente equilibrata per condividere il mio pensiero sulle vicende rosanero

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