Cds: “Juve-Palermo, Ballardini provaci ancora”

Per il suo ritorno in panchina non poteva trovare avversario peggiore. Domenica il Palermo di Davide Ballardini andrà a far visita alla Juventus di Massimiliano Allegri, reduce da 21 vittorie su 22 partite e lanciata verso il quinto scudetto consecutivo. Il Palermo ha bisogno di punti per rialzare la testa e la trasferta di Torino sembra il peggior posto dove cercare di andare a conquistare la vittoria. E’ veramente una sfida impossibile? Come riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, il tecnico ravennate sa come incidere subito e come fermare i tre bianconeri. Tre casi lo confermano: stagione 2008/09 alla seconda trasferta sulla panchina rosanero (era stato assunto in settembre al posto di Colantuono) Ballardini ottiene il suo primo successo esterno e la sua prima vittoria contro la Juventus (risultato finale 1-2). Reti di Miccoli, Del Piero e Mchedlidze. Stagione 2013, appena arrivato sulla panchina del Genoa in sostituzione di Delneri, Ballardini ferma la Juventus capolista di Conte con un’impresa: pareggio in rimonta allo Stadium dopo lo svantaggio iniziale (1-1 il risultato finale, rete di Quagliarella per i bianconeri e di Borriello per i grifoni). L’ultimo ricordo, quello che conferma che il tecnico ravennate riesce spesso ad intervenire con successo anche in tempi brevi, è Lazio-Palermo (1-1 il risultato finale) del 22 novembre scorso. Al debutto con il Palermo di quest’anno, Ballardini conquista un punto all’Olimpico grazie alla rete di Goldaniga, rischiando addirittura di portare via una vittoria. I biancocelesti agguantano il pareggio solo su rigore con Candreva.


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