Ceravolo: “Cosa non ha funzionato a Palermo? Sono stato ingenuo”

 

Franco Ceravolo, esperto dirigente e talent scout, è intervenuto alla Palermo Football Conference e ha parlato della sua breve esperienza al Palermo nella stagione 2014/15.

Cosa non ha funzionato a Palermo? Sono stato ingenuo. Zamparini mi ha corteggiato e mi diceva che mi dava carta bianca, mi disse che mi sarei portato la mia struttura. Di fatto mi fece fare tutto, ho preso giocatori anche giovani come Quaison“, afferma.

“E Zamparini sapete come era: io mi sono sempre imposto nonostante ricevesse suggerimenti da chiunque. Quell’anno il Palermo arrivò undicesimo senza spendere un centesimo, mi è dispiaciuto non poter continuare il lavoro che avevo iniziato”, conclude.

Ceravolo è stato direttore sportivo del Palermo dal 31 maggio 2014 al 26 marzo 2015, portando in Sicilia giocatori come Quaison, Gonzalez, Rigoni ed Emerson Palmieri.

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1 thought on “Ceravolo: “Cosa non ha funzionato a Palermo? Sono stato ingenuo”

  1. Eh già, non mi dici niente di nuovo, caro Ceravolo. Mi ricordo che Quaison fu ceduto contro il volere della piazza, era l’unico che ci poteva far salvare; del resto “i piccioli” erano finiti, svampati. Gonzalez in verità non era un granché, Rigoni – grandissimo giocatore – fu messo fuori squadra dal proprietario insieme a Maresca e a Daprelà (mai vista una cosa del genere in tutta la storia del calcio italico); ed Emerson non fu riscattato perché l’aveva chiesto Iachini e, si sa, Iachini era un “cretino”. Per fortuna di queste cose non ne vediamo più.

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