Cessione Palermo, D’Angieri: “Mirri? Ci siamo visti due settimane fa, ma poi…”

“Ci siamo visti solo un paio di settimane fa, poi non sono più venuto“. Così Nunzio D’Angieri – sentito dal Giornale di Sicilia – definisce i contatti con il presidente del Palermo FC Dario Mirri. Contatti che dunque non avrebbero più avuto seguito: “Ma mi ha mandato una bella fotografia”.

Intervistato da Benedetto Giardina (che ricostruisce un po’ la vita, la carriera – persino i flirt – dell’ambasciatore per glia affari europei del Belize), ribadisce che Mirri gli ha “espresso la volontà di cedermi il club”, ma che di fronte al City Football Group si dice pronto a farsi da parte: “A me l’operazione può interessare solo se dentro c’è lo stadio. Perché altrimento una squadra di calcio non si può finanziare. […]. Se poi si è interessato Mansour del City Group, credo che lui sappia fare calcio meglio di me”.

E aggiunge: “Il club è molto interessante perché apparentemente non ha debiti, ma ho detto a Mirri di aspettare. Avevo parlato con Braida per darmi una mano, eventualmente, ma se arriva Mansour, bisogna pur riconoscere i propri limiti… Se non succede nulla, vedremo. Se vogliono una ruota di scorta, io ci sono”.

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5 thoughts on “Cessione Palermo, D’Angieri: “Mirri? Ci siamo visti due settimane fa, ma poi…”

  1. Siamo alle comiche🤣”bisogna accettare propri limiti ” Se uno che ha quel “patrimonio ” ha dei limiti allora meglio perderlo che trovarlo.

  2. Mi sembrano tutti discorsi, prima Armao sindaco, che non è neanche candidato, poi gli arabi…se vuoi fare un affare stai zitto e compri, non metti in mezzo discorsi….

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