Catania, Confente: “Ora siamo più squadra. L’impatto è stato ottimo”

Il giovane portiere del Catania, Alessandro Confente, ha risposto bene quando è stato chiamato in causa. Nel ruolo, gli etnei hanno avuto qualche problema: Santurro ha giocato la prima e poi s’è infortunato, Martinez le successive nove e poi s’è beccato il Covid. Ora tocca al baby talento.

Intervistato da Giovanni Finocchiaro per La Gazzetta dello Sport, Confente commenta così le ultime due sfide che lo hanno visto protagonista: “Sono approdato in Sicilia per conquistarmi spazio nonostante ci fossero due bravissimi professionisti, mi sono fatto trovare pronto. L’impatto è stato ottimo per tutti, anche la seconda occasione”.

Confente racconta il trasferimento dal Chievo, avvenuto l’ultimo giorno di mercato: “La società aveva deciso di vendere Semper. Io dovevo restare per giocarmi il posto di titolare con Seculin. Ma Semper alla fine è rimasto e prima del “gong” sono stato girato al Catania che mi aveva richiesto. Ho accettato, sapevo di approdare in un club di grande tradizione“.

Il portiere guarda con fiducia al futuro: “Siamo un gruppo che pensa positivo e poi lavoriamo tanto. Se sorge una difficoltà, invece di tenercela dentro, cerchiamo di risolverla. Stiamo imparando a conoscerci partita dopo partita. Ma adesso siamo più squadra“.

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