Coronavirus, a Milano un ex hotel del calciomercato diventa area di quarantena

Convertire edifici e strutture per trovare nuovi posti e fronteggiare l’emergenza. In Lombardia è corsa contro il tempo per cercare nuovi posti per accogliere malati e, oltre alle terapie intensive, a Milano si interviene anche per i posti di quarantena con la conversione di un albergo che in passato ha anche ospitato il calciomercato e le sue trattative.

Si tratta dell’hotel Michelangelo, un albergo di 300 camere vicino alla stazione Centrale, che come annunciato dal sindaco di Milano Beppe Sala in un video messaggio sarà convertito per ospitare soprattutto le persone che devono osservare il periodo di isolamento dopo il ricovero e scongiurare il rischio di contagiare anche i familiari.

“E’ un hotel già in chiusura – afferma Sala -. Noi lo prendiamo e lo mettiamo a disposizione di prefettura e autorità sanitarie. Potrà servire per le persone in quarantena. Faremo altre iniziative di questo genere”.


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