Coronavirus, nuove restrizioni in vista. Si andrà oltre il 3 aprile (tranne “miracoli”)

Si andrà oltre il 3 aprile. Ben oltre. Nessuno lo dice, tutti lo pensano. L’Italia resterà chiusa, anzi sarà ancora più blindata perché nelle “alte sfere” non hanno digerito gli eccessi di permissivismo che gli italiani si sono concessi.

Si attende ancora un po’ nella speranza che i numeri diano responsi diversi. Ma quei 475 morti registrati nelle ultime 24 ore hanno dato un’altra picconata alle speranze. È vero che aumentano i guariti e che la parabola del contagio – volendo guardare il bicchiere mezzo pieno – non si è impennata.

Il ministro dei Trasporti De Micheli ha già dato una stretta ulteriore al transito sullo Stretto di Messina, imponendo nuove limitazioni. Ma adesso è allo studio una nuova stretta per tentare di arginare i comportamenti scorretti di chi ancora continua a spostarsi senza motivo, vanificando il sacrifico imposto a milioni di italiani e soprattutto lo sforzo del sistema sanitario.

Le prime a essere colpite saranno le attività all’aperto (soprattutto le passeggiate e le corse amatoriali), si restringeranno gli orari di apertura ai supermercati. Le parole del ministro dello Sport Spadafora sono facilmente intellegibili. “Abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava la comunità scientifica, ma se l’appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto”.

“L’esame di riparazione” per gli italiani sarà probabilmente il prossimo fine settimana. Si farà il punto della situazione con gli esperti epidemiologici per capire – se possibile – quale è stato l’effetto delle misure restrittive. La parola d’ordine comunque è non mollare.

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2 thoughts on “Coronavirus, nuove restrizioni in vista. Si andrà oltre il 3 aprile (tranne “miracoli”)

  1. Chiunque abbia anche solo due neuroni sa che la situazione non si risolverà a breve, servono cure specifiche efficaci e vaccino. Forse, se l’OMS erra, in estate se il virus si placa vedremo uno spiraglio. Con questa premessa non capire che se non si sta a casa, specie da noi con la nostra sanità, sarebbe un massacro, è da ebeti.

  2. Se stiamo tutti a casa e la ricerca riesce a trovare un farmco che contrasta il corona virus forse a fine maggio protemmo ritornare ad una vita quasi normale.
    RIMANETE TUTTI A CASAAAAAAAAAAAAA

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