CorSport - Date l'anima. Tedino: "Palermo da battaglia"

“Anima e cuore”, eccosa cosa chiede Bruno Tedino al suo Palermo in vista della delicata sfida di questa sera contro il Perugia. Il tecnico rosanero “chiede alla squadra di gettare la maschera, di ‘dimenticare il passato’, di far capire qual è il suo vero volto”, sottolinea l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport. “Avrò bisogno della partecipazione di tutti, di aggressività, spirito, dedizione alla causa. Sceglierò chi mi assicura spensieratezza e coraggio”, spiega Tedino nella conferenza stampa di vigilia.

“Noi in questo momento siamo altalenanti, cerchiamo l’ultimo balzo. E’ una prova importante per capire se il Palermo si è calato nella parte di un campionato come la B”, ammette il tecnico. A Foggia la strigliata negli spogliatoi è servita per far reagire la squadre nel secondo tempo. “Il gruppo sa che ci sono certi atteggiamenti che non tollero, una squadra deve avere i criteri di una famiglia, per educarla ogni tanto devi dire dei no. Noi alle volte ci accontentiamo, alla prima difficoltà tornano i fantasmi dentro l’armadio. Invece dobbiamo dimenticare il passato ed evitare la presunzione”, sottolinea.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 19 SETTEMBRE

Tedino ha quindi indicato la ricetta per battere il Perugia, squadra che al momento – a detta anche dell’allenatore rosanero – ha una gamba superiore. Il modulo potrebbe cambiare, con un passaggio al 3 – 5 – 1 – 1, Coronado a supporto di Nestorovski e Gnahoré alle loro spalle. “Gli umbri tornano alla Favorita dopo 21 anni. E che in quell’ultimo precedente, 1995/96, in squadra c’erano sia Giunti, allenatore odierno, che Max Allegri, che fu il migliore in campo. Il Perugia vinse 1-0 sul Palermo di Arcoleo”, ricorda il quotidiano.

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