Figc, Carlo Tavecchio si è dimesso. Nuove elezioni entro 90 giorni

Carlo Tavecchio non è più il presidente della FIGC. Dopo ore di indiscrezioni e smentite, il numero 1 della Federcalcio ha annunciato le proprie dimissioni con un discorso di commiato in apertura del Consiglio Federale a Roma. La riunione è durata circa 20 minuti, chiudendosi subito con l’annuncio delle dimissioni senza passare a al voto di fiducia. Nel pomeriggio Tavecchio parlerà in conferenza stampa.

Secondo le prime indiscrezioni sarebbero mancati i voti di fiducia da parte della Lega dilettanti, guidata da Cosimo Sibilia, con Tavecchio che avrebbe preso atto anticipatamente della mancata fiducia. Il Consiglio Federale svolgerà ora solo compiti di amministrazione ordinaria in attesa di nuove elezioni, che saranno indette entro 90 giorni.

TAVECCHIO ALLE IENA: TUTTA COLPA DI VENTURA

La posizione di Giancarlo Abete: “Tavecchio ha preso atto che alcune componenti che lo appoggiavano avevano difficoltà a rinnovare il consenso e che le nuove elezioni si svolgeranno nei tempi previsti dallo Statuto. L’importante è che si rispettino e tutelino le rappresentanze democratiche della Federazione. Dispiace dal punto di vista umano, ma le responsabilità non sono di una sola persona: bisogna saper leggere quanto accaduto negli ultimi anni. Tutto abbiamo bisogno fuorché un uomo solo al comando”.

VENTURA ESONERATO, ANCELOTTI IN POLE?

Il commento di Damiano Tommasi: (LEGGI QUI LA DICHIARAZIONE INTEGRALE) “Avevamo chiesto di azzerare i vertici e oggi l’assunzione di responsabilità è arrivata: serve un progetto che sia condiviso in sede di elezioni. Io presidente? Non è il momento di parlarne, io sto facendo il mio lavoro per adesso: rappresentare gli atleti e mettere al centro il progetto sportivo. Dipende da tante cose, ma serve una bussola che ci indichi la strada”.

Renzo Ulivieri (presidente Assoallenatori): “Chi ha corso per appuntarsi una medaglia sul petto ha commesso un errore. Rispetto la scelta del presidente federale. Tradimento? Non sono io che devo dirlo, io ho sempre sostenuto Tavecchio. Come atto politico aveva anche chiesto le dimissioni del consiglio: io non le dò le dimissioni, ma con le dimissioni del presidente decadiamo tutti. La nostra linea era aspettare la Lega di A e di B per senso di responsabilità. Di Biagio? Se su 22 convocati in Under 21 pochissimi giocano titolari in Serie A un motivo ci sarà. Tommasi? Nelle scorse elezioni abbiamo sostenuto Albertini. Con l’AIC sicuramente qualcosa si è rotto”.

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