Longo: “Al ritorno faremo la gara. Il Barbera è stato fantastico”

Ai microfoni di Sky Sport ha analizzato il match Moreno Longo, tecnico del Frosinone: “Ciano non lo scopro certo io, in categoria è unico. Voi lo vedete raramente calciare così, noi in allenamento lo vediamo sempre e sappiamo cosa sa fare”.

STELLONE: “SONO CONTENTO MA NESSUN CALCOLO”

Dopo il gol ci siamo abbassati? Sicuramente il gol ha fatto scattare nella nostra testa che potevamo gestire l’impeto del Palermo”. E ancora: “Mi sono arrabbiato perche quando avevamo la palla noin riuscivamo ad essere puliti nei primi passaggi”.

PALERMO-FROSINONE: LA CRONACA DEL MATCH

Nonostante il risultato, Longo si dice comunque soddisfatto della prova dei suoi: “Faccio i complimenti ai ragazzi perche non era facile giocare contro questo palermo e questo pubblico. Difensivamente abbiamo giocato bene, hanno fatto un gol fortunoso e nonostante la grande mole di gioco non hanno creato molto”.

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

Longo prosegue analizzando la gara del ritorno: “In casa sappiamo che dovremo vincere e faremo la gara. Cosa cambia mentalmente? Non abbiamo nulla da perdere, quest’anno in alcuni momenti potevamo far meglio quando dovevamo gestire, stavolta non abbiamo nulla da gestire e penso che questo possa essere un aiuto per noi. Ho sostituito Ciano e non Dionisi perchè era un po’ più stanco ed al ritorno ci servirà al massimo”.

In conferenza stampa poi, il tecnico ciociaro ha continuato: “Normale aver concesso qualcosa al Palermo, loro erano più freschi di noi, ma a parte l’autogol i rosanero non hanno creato veri e propri pericoli. La partita era sotto controllo. Dovevamo uscire da qui con un risultato positivo ed il pari ci poteva stare benissimo. Ci giocheremo le nostre chances davanti al nostro pubblico, abbiamo ancora molte possibilità”.

NESTOROVSKI: “TIFOSI FONDAMENTALI”

“La squadra l’ho vista molto arrabbiata e motivata, soprattutto per aver subito quel secondo gol. Non dimentichiamoci però che siamo a Palermo, una società che negli ultimi vent’anni ha fatto praticamente solo la Serie A e l’Europa League. Inoltre erano spinti da 30mila tifosi. L’unico rimpianto che ho è che nel momento cruciale della stagione, a sei-sette giornate dalla fine abbiamo perso per infortunio 5 o 6 titolari”.

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