Palermo – Frosinone 2 – 1, LE PAGELLE: Coronado sontuoso. La Gumina, altro gioiello
Vittoria meritatissima del Palermo ed è un piccolo passo verso la serie A, adesso basterà non perdere a Frosinone (GUARDA QUI IL REGOLAMENTO). È una vittoria bellissima perchè arrivata al termine di una gara giocata tutta in salita per l’incredibile gol di Ciano all’alba della partita e soprattutto perchè è figlia di una prestazione eccellente per intensità e lucidità. Ancora una volta è La Gumina, alla fine del primo tempo, a rimettere in piedi la partita e per tutto il secondo tempo il Palermo ha giocato nella metà campo avversaria alla caccia della vittoria, arrivata grazie all’autogol di Terranova.
PALERMO: Pomini s.v.; Dawidowicz 6,5, Struna 5,5 (dal 31′ s.t. Szyminski s.v.), Rajkovic 5,5; Rispoli 5,5 (dal 23′ s.t. Trajkovski 6), Jajalo 6, Murawski 7, Aleesami 6; Coronado 8; Nestorovski 7, La Gumina 7 (dal 45′ s.t. Rolando s.v.).
FROSINONE: Vigorito 5,5; M. Ciofani 6, Terranova 5,5, Kranjc 6,5; Paganini 6 (dal 17′ s.t. Frara 6), Koné 5,5, Gori 6, Sammarco 6 (dal 38′ s.t. Maiello s.v.), Crivello 6,5; Ciano 7 (dal 33′ s.t. Citro s.v.), Dionisi 6.
Pomini s.v.: Sul tiro di Ciano non è nemmeno ipotizzabile una parata. Incassa il gol e poi sta a guardare per tutta la partita
Dawidowicz 6,5: Sul gol del Frosinone non gli si possono attribuire responsabilità: anche lui è sorpreso dalle leggerezze dei compagni di reparto e non ha il tempo per stringere la visuale a Ciano. È comunque piuttosto intraprendente, cerca la conclusione aerea ogni volta che c’è un calcio piazzato. E sull’autogol della vittoria è lui che pressa Terranova.
Struna 5,5: Il suo rientro è macchiato da una ingenuità grave in fase di rinvio di testa: la palla non deve mai andare verso il centro ma sulle fasce, da questo errore si genera l’incredibile gol di Ciano. Poi il suo lavoro è ridotto all’osso perchè è sempre il Palermo ad attaccare. Non è al meglio della forma e difatti esce prima della fine.
STELLONE: “SONO CONTENTO MA NESSUN CALCOLO”
(dal 32′ s.t. Szyminski) s.v.: Quasi nulla, in un finale tutto di marca rosanero.
Rajkovic 5,5: Sul gol dello 0 a 1 ha la possibilità di rimediare all’errore di Struna e invece non è reattivo sul rimpallo e finisce per fare l’assist a Ciano. Commette molti falli nella metà campo avversaria per spegnere sul nascere le ripartenze avversarie. Non è la sua migliore giornata.
Rispoli 5,5: Poteva essere la sua occasione. Con il ritorno al 3-5-2 avrebbe dovuto dare una grande mano sulla fascia destra, cosa che non è successa. Lui ci prova ma non ha la consueta forza fisica nè gli riesce mai di trovare il varco giusto. Comprensibile il cambio.
LA MOVIOLA DI PALERMO – FROSINONE
(dal 22′ s.t. Trajkovski) 6: Gioca in un ruolo non suo (laterale destro) fa poco di concreto ma si applica come nelle migliori occasioni.
Jajalo 6: Con il Frosinone a difendere l’1 a 0 e con gli spazi intasati il suo lavoro si complica. Commette più errori del solito ma è anche molto vivo, prova la giocata, va al tiro e detta i ritmi.
Murawski 7: Per un’ora circa è probabilmente il migliore in campo. Gioca a velocità ragguardevole, recupera molti palloni e spesso e volentieri si incarica di portarli avanti. Come già avvenuto col Venezia cala un po’ alla distanza. Ma ci sta, la prestazione resta di ottimo livello.
Aleesami 6: Snervante. Fa un lavoro autorevole sulla fascia sinistra, copre e riparte bene ma quando arriva nei pressi dell’area avversaria si interrompono i circuiti: non sa che fare, passa indietro e comunque mai in modo smarcante. Registriamo solo una palla utile nel secondo tempo. Ed è un peccato, visto il grande lavoro che fa.
GLI HIGHLIGHTS DI PALERMO – FROSINONE
Coronado 8: Prestazione particolarmente intensa, in quantità e in qualità. Gioca tanti palloni, percorre il campo in lungo e in largo. L’azione (e l’assist) dell’1 a 1 è suo ma pochi minuti prima si era esibito in uno straordinario recupero difensivo su Dionisi per arginare un contropiede dei ciociari. Tiene altissimo il ritmo anche nella ripresa, i palloni più interessanti li confeziona lui. È il migliore in campo per distacco.
Nestorovski 7: Carico come una pila, come un leone uscito dalla gabbia. Nel primo tempo combatte come un leone, cerca la conclusione, conquista punizioni. Meriterebbe il gol che invece tocca a La Gumina, fino a quel momento poco appariscente. Nella ripresa si attenua il sacro fuoco, gli capita l’occasione buona dieci minuti dalla fine e cicca la conclusione in corsa da dentro l’area. Su un assist di Coronado spreca anche una comoda palla di testa ma era in fuorigioco. Ma ha il piglio del capitano, anche per come aizza la folla.
La Gumina 7: Il gol dell’1 a 1 è un gioiello di controllo, velocità, potenza e precisione. È praticamente il primo pallone che tocca perchè in un’area affollata e con spazi stretti (inevitabile dopo lo 0 a 1) non riesce a trovare spazi utili. Nel recente passato ha giocato anche meglio ma quando fai gol – e che gol – hai fatto il tuo mestiere. In qualche modo, oltretutto, provoca l’autogol di Terranova. Gli applausi che scandiscono la sua uscita sono assolutamente meritati.
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