Gazzetta – Palermo, ciao B con ironia: “E adesso mi abbono”

“Palermo, ciao B con ironia: “E adesso mi abbono””, questo il titolo dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che analizza la reazione dei tifosi del Palermo dopo il parere negativo della Covisoc sulla possibilità di iscrizione del Palermo in Serie D.

L’ultimo giorno della US Città di Palermo è praticamente finito il 4 luglio intorno alle 20.40, quando è arrivata la comunicazione dell’organismo di viglilanza. Tante le inadempienze contestate e così il ricorso da presentare entro l’8 luglio rimane soltanto una formalità.

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Nemmeno i tifosi più ottimisti credono in un risvolto positivo della situazione. Ieri, nessuna protesta, nessuno striscione: ha prevalso la rassegnazione per una situazione ormai annunciata da tempo.

Soltanto qualche reazione dal web che merita una menzione: “Ripartiamo dalla D, con Dignità”, “E io ora mi abbono”… e chissà che, dopo anni di mala gestione, ripartire da zero con nuove fondamenta non possa riavvicinare i tifosi ai propri colori.

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7 thoughts on “Gazzetta – Palermo, ciao B con ironia: “E adesso mi abbono”

  1. L’unico regalo che ha fatto l’innominabile friulano alla città é distruggere la passione dei tifosi con la sua arroganza e le sue bugie.

  2. Io sicuramente mi abbono ….almeno vedo un po’ di calcio giocato con il sangue negli occhi da parte dei giocatori.

  3. Sergiorn, i giocatori sono gli unici incolpevoli. Si sono impegnati, hanno onorato la maglia, sono arrivati terzi e ai play off avrebbero vinto sicuro. Ringrazia la squadra, altrimenti se non fossimo arrivati terzi, ma ad esempio ottavi, saremmo retrocessi con i 20 punti di penalizzazione. E a quest’ora non potremmo ripartire nemmeno dalla D, ma solo dalla Eccellenza!

  4. Tutte le cose hanno un inizio e una fine. Grazie a Zamparini abbiamo vissuto bellissimi anni in serie A con squadre piene di campioni. Poi è finita malissimo. Ma quando il Palermo fallì per la prima volta non avevamo avuto neanche gli anni in serie A.

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