GdS – “Palermo, la squadra costa 4,7 milioni”

FOTO PEPE / PUGLIA

Sulle casse societarie la rosa del Palermo peserebbe 4,7 milioni. E’ questa l’analisi tra le pagine del Giornale di Sicilia di Benedetto Giardina che esamina i costi complessivi esposti nella relazione semestrale approvata in questi giorni dai dirigenti del club.

Il Palermo ha chiuso il bilancio “con una perdita di 2.986.925 euro. La società rosanero – a metà del proprio cammino nella stagione 2020 2021 – prevede una spesa totale inferiore ai 5 milioni di euro per la squadra”. Scrive il giornalista.

Gli unici introiti provengono infatti da pubblicità e sponsorizzazioni. E la società ha previsto delle perdite – aggravate dalla pandemia -complessive di circa 8 milioni: sono quindi diminuiti i ricavi a causa del Covid che non ha mai permesso di aprire il Barbera. Inoltre, il budget stanziato per tre anni di 15 milioni di euro è stato già messo a disposizione per il secondo anno e nella prossima stagione bisognerà attendere evoluzioni societarie tra Mirri e Di Piazza dopo lo scioglimento di Hera Hora.

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7 thoughts on “GdS – “Palermo, la squadra costa 4,7 milioni”

  1. In buona sostanza, siamo in una situazione abbastanza simile a quella pre fallimento. Molto bene.
    In proporzione al valore di ingaggi e spese la situazione debitoria è quella.
    Il che significa che comunque fare calcio a Palermo è fare debiti..

  2. Ma sono l’unico a cui sembra normale che, senza pubblico e con ridotti introiti pubblicitari per le note vicende pandemiche, il calcio sia in difficoltà? Sono il solo a riflettere sul fatto che non c’è una società calcistica, fatta forse eccezione per l’Atalanta e qualcun altra, che non presenta un bilancio in rosso? Se io fossi un imprenditore con una certa disponibilità economica ora come ora ci penserei sette volte prima di investire nel calcio. A me pare ovvio. Tacopina? A parte che siamo arrivati a Marzo e ancora di closing non se ne vede, sicuramente finirà per investire molto meno di quanto fatto con la Roma o il Bologna.
    A Palermo si è fatto l’errore di partire con la “società” Mirri-Di Piazza che, come facilmente immaginabile, non sarebbe durata molto. Ma in questo momento chiunque si troverebbe in difficoltà. Certo Mirri ci ha messo pure del suo, aumentando esageratamente certi compensi con la pandemia in corso….Ma la realtà è questa, e lo è per tutti. Poi magari arriva il Bari che spende e spande, ma sta azzardando e rischia di trovarsi alla fine con un pugno di mosche in mano

    1. A naso, le dico che Ternana e Bari spenderanno come o di più del Palermo ma i tre quarti delle squadre della serie C hanno costi inferiori: almeno 6-7 squadre del girone C non superano il milione come monte ingaggi (gm)

      1. Vorrei capire se le perdite complessive previste dalla società (8 milioni) citate nell’articolo pari si riferiscono alla somma delle perdite del bilancio 2020 (circa 3 milioni) + il monte ingaggio di questo anno di circa 5 milioni oppure se siano nuove o future perdite? Se fosse la seconda opzione sarebbero guai perché il capitale sociale appena rimpinguato a 10,7 milioni basterebbe a coprire solo le prime o sbaglio?

  3. L errore più grande fatto da Mirri è essersi affidato ciecamente ed in toto a Sagramola. I trascorsi parlano per lui. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quando prendi gente svincolata non paghi il cartellino ma gli devi dare stipendi alti.

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