GdS – “Palermo, Mirri e Di Piazza provano a ricucire”
“Mirri e Di Piazza provano a ricucire lo strappo, ma quella che sta vivendo il Palermo in queste ore potrebbe essere soltanto una tregua armata”. Inizia così l’analisi di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, dove si legge che la situazione emersa dall’assemblea di Hera Hora “è tutt’altro che semplice“.
Di Piazza, al momento, rimane in società con la quota di minoranza e non intende sottrarsi dai propri impegni per quanto riguarda i versamenti di capitale. Le dimissioni dalla carica di vicepresidente, però, rimangono valide e non vacilla la volontà di cedere il suo 40% a possibili acquirenti.
Per quanto riguarda il budget della prossima stagione, 6 milioni di euro, verranno rispettati tutti i passaggi in programma da tempo e tutti sono pronti a mettere la loro parte (Damir 50%, Di Piazza 40% e Dario Mirri 10%).
All’interno del club si sta cominciando a cercare una riconciliazione tra le parti, che si aggiorneranno in occasione della prossima assemblea, e dovrebbe tenersi la prossima settimana con anche i rappresentanti dell’azionariato popolare.
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Una squadra vincente
Si onestamente mi sembrano pochino, soprattutto alla luce del fatto che si parla di pochissime riconferme, e per uscire dalla C serve già una squadra che sia già competitiva in B
Chiaro che no
Se si tratta per la campagna acquisti sono più che sufficienti, perché se pensiamo che un ottimo giocatore di b si aggira sui 1.5 /2 milioni e che puoi dilazionare in ¾ rate allora è come se ne avessi 24 di mln e se consideri i parametri zero allora puoi allestire una corazzata, ma il punto non è il budget che hai a disposizione per la campagna acquisti ma bensi il tetto ingaggi ,bisogna sapere se nei 6 milioni è compreso anche quello , xchè se il tuo tetto ingaggi è es. 6 mln netti significa che puoi versare in stipendi per una rosa di 23 giocatori circa 250 mila euro a testa ,in proporzione sei il real madrid, ma se cosi non fosse è molto difficile
Perché esprimere giudizi vanvera? Infirmatevi prima! Andate a guardare quanto hanno speso le vincenti di quest’anno. Monza a parte (13 mln), Vicenza (meno di 4 mln), Reggina (5 mln). Il Bari nel girone ha investito 10 mln ed è secondo. Là Reggio Audace e la Carrarese sono pure secondo nei rispettivi gironi ma hanno speso rispettivamente meno di 4 mln e 3,5 mln. Il problema al solito non è quanto ma come….
Si legge che alla prossima riunione dell’ SSD Palermo, sia stato invitato anche l’Ente “AMICI ROSANERO” in qualità di Rappresentante dell’ AZIONARIATO POPOLARE (AP) (450 Soci per una raccolta di 65.000 € ?)
Qualcuno può spiegarci:
– qual’è il ruolo e la funzione di “AMICI ROSANERO” ?
– quali sono gli obiettivi di “AMICI ROSANERO” ?
– Davvero “AMICI ROSANERO”, che pare un circolo a numero chiuso, intende per Azionariato Popolare il risultato che ha raggiunto lo scorso anno ?
– Perché “AMICI ROSANERO” non ha mai sollecitato la Società ad ampliare la platea delle potenziali adesioni ai Tifosi ROSANERO sparsi in Europa/USA/Canada/Australia e si è limitato a offrire l’opportunità di adesione solo ai Tifosi palermitani ?
– Perché sul sito di “AMICI ROSANERO” quando si clicca sui riquadri PARTECIPA ANCHE TU, il sito non carica nulla e rimane sulla stessa pagina iniziale ?
– Ecco, se magari qualcuno rispondesse a queste domandine, e ci desse spiegazioni, forse qualche dubbio sarebbe fugato. Per esempio che, in realtà, a MIRRI, interessa solo che l’AP, abbia un ruolo formalmente impotante in seno al Cliub, ma in sostanza del tutto MARGINALE.
– Eppure, siamo sicuri che ampliando anche all’estero la Platea delle adesioni, pubblicizzando l’iniziativa anche in lingua inglese e rendendo facili e rapidi versamenti MENSILI di 100 (Cento) euro, non si raggiunga una raccolta annuale di 24 milioni di € da parte di 20.000 Tifosi sparsi in 3 Continenti ?
L’ultimo punto è quello che fa riflettere maggiormente. Io sono straconvinto che il numero enorme di persone che nel mondo amano il Palermo potrebbe essere sicuramente determinante per le sorti della nostra squadra. Non mi sono mai espresso sul Sig. Mirri, ma sia la marginalità a cui è stata relegata la potenzialità dell’azionariato popolare sia gli sviluppi della vicenda Di Piazza (che di per sè è poco plausibile) mi lasciano molto perplesso.
Però siccome noi abbiamo due fenomeni come Sagramola e Castagnini che sanno sicuramente spendere bene i soldi ne bastano anche meno.
Caro Fabio, questa è nata società amici degli amici. Qui ci lavorano anche come calciatori solo gli amici degli amici. Tutto ristretto e limitato al quartierino.
Avessi tutti i soldi del mondo, una sola cosa non farei mai: Il Presidente del Palermo, ma neppure il dirigente, perchè qualunque cosa fai, sei sempre soggetto ad attacchi inutili. Neppure più le promozioni mettono a tacere tutti.