Genoa, Juric: “Bellissimi ricordi di Palermo, tornerà presto in A”

Settimana di ritiro a Catania per il Genoa. La squadra ligure, per preparare la sfida al Palermo, ha deciso di vivere la marcia d’avvicinamento allenandosi sul campo del centro sportivo etneo “Torre del Grifo”. “E’ stata un settimana che mi ha soddisfatto per impegno e lavoro. Da quando sono tornato, i segnali ricevuti dal gruppo sono stati positivi”, il bilancio di Ivan Juric al sito ufficiale del club.

Nonostante la retrocessione in Serie B, il tecnico dei rossoblu non si fida del Palermo, ormai condannato ma che aspetta sviluppi sul fronte del closing: “Dobbiamo sfoderare personalità, provare a forzare le giocate, mettere pressione agli avversari che, con l’arrivo di mister Bortoluzzi, mi pare che abbiano forse abbassato un poco il baricentro. Coprono molto bene gli spazi, ripartono con elementi dotati di grande velocità. Dobbiamo avere l’atteggiamento dimostrato con l’Inter”. La ricetta di Juric è chiara, anche in memoria del clamoroso 3-4 dell’andata che regalo una vittoria pazzesca ai rosanero di Corini: “All’andata fu un Genoa positivo per la prestazione. Pagammo due reti su calcio piazzato e un errore individuale”.

Quella gara diede speranze ai rosanero, poi svanite con il tempo. I rosanero adesso confidano nei progetti del nuovo presidente Baccaglini e intanto vestono i panni di giudici della corsa alla salvezza, che vede impegnato anche lo stesso Genoa: “E’ una gara che non possiamo sbagliare, inutili altri discorsi. Il campionato italiano è competitivo e nessuna squadra regala, non vedo vantaggi ad affrontare il Palermo.”. Attenzione massima e un pensiero anche per i rosanero, che la prossima stagione giocheranno in Serie B: “Una grande piazza, tornerà presto in Serie A”.

Il Palermo e la Serie B, un binomio che Juric non è riuscito ad evitare nel 2013, quando era il vice di Gasperini e sulla panchina rosanero ci tornò per ben due volte con altrettanti esoneri: “Ho bellissimi ricordi del periodo trascorso nella città di Palermo,  quando facevo parte dello staff tecnico – ricorda Juric – . Era una squadra forte e con ottimi giocatori, ma non riuscimmo a contribuire per evitare la caduta in B”.


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