Giammarva, il ritorno allo stadio provoca un “incidente diplomatico”
L’ex presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, è tornato domenica sera allo stadio “Barbera” ma la sua presenza sugli spalti ha provocato un vero e proprio incidente diplomatico con la società del Palermo.
Il commercialista, che ha lasciato da poco più di un mese la carica di presidente, ha infatti avuto inibito l’accesso alla tribuna autorità. In pratica, l’ex numero uno di via del Fante non ha potuto raggiungere il suo consueto posto nel settore dal quale, per tutto il campionato scorso, ha seguito le partite del Palermo.
GIAMMARVA: “ZAMPARINI? SENTENZA DUBBIA”
Giammarva è piuttosto sorpreso: “Chi ve l’ha detto?”, poi però, conferma l’accaduto e aggiunge: “Evidentemente c’è qualcuno che non mi ama molto“. Il riferimento sembra proprio essere rivolto al direttore amministrativo, Daniela De Angeli, di fatto attuale presidente del consiglio di amministrazione del Palermo, con cui Giammarva ha avuto importanti contrasti nel periodo della sua gestione, non condividendo assolutamente il suo operato e finendo per decidere di dimettersi dall’incarico assunto nel novembre scorso.
Imbarazzo tra i responsabili dell’accoglienza in tribuna autorità che sono stati costretti a “impedire” l’ingresso a Giammarva, il quale si è limitato comunque a salutare il suo probabile successore, Antonio Ponte. Per Giammarva è stato comunque un tuffo nel recente passato per l’affetto e la stima mostrata dai tifosi. Poi, l’ex presidente rosanero, ha lasciato lo stadio prima della fine della partita.
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Un compartamento vergognoso, degno di questa società vergognosa!
Povero Giammarva lo ha salvato e adesso???pero anche lui ma che ci va a fare allo stadio?per fare ste figure di m….secondo me un po’ di amor proprio!se la poteva proprio risparmiare io al suo posto non ci passerei più dalla strada ma ho la sensazione che il Giammarva rimpiange notorietà e pubblicità di cui ha beneficiato oltre il lauto stipendio
Signori si nasce. E io. modestamente, lo nacqui. (MZ)
Va a finire che allo stadio ci sono più presidenti o ex presidenti in tribuna che tifosi sugli spalti… che tristezza…
Si è dimesso…. perché pensa di avere diritto al posto in tribuna??? Paghi il biglietto e si sieda dove vuole!!!
Bravo Sig. Maurizio. Non vedo perchè debba avere accesso gratuito solo per aver svolto in passato un ruolo che di sua spontanea volontà non ha più voluto ricoprire. Un pò di pubblicità se l’è fatta anhe lui, adesso se vuol vedere la partita, come i comuni tifosi, si compra il biglietto, che credo possa permettersi, e si goda la partita in pace. Anche perchè è facile lamentarsi se allo stadio ci vanno in pochi e quei pochi però il biglietto lo pagano . A Roma si dice “caccia li sordi”.
Una società irriconoscente e priva di valori, persino il friulano ha sottolineato l’importanza avuta da Giammarva nei momenti critici, e allora?