Palermo da record: tanti tiri e pochi gol. Ma l’atteggiamento è quello giusto

Non è stato un Palermo brillantissimo quello che ha battuto il Crotone. Roberto Stellone ha dato una fisionomia precisa alla squadra, a livello di modulo, ma ancora latitano le idee di gioco. C’è un dato, però, che può fare ben sperare l’allenatore romano in vista del prosieguo del campionato.

Il Palermo, infatti, nella gara contro i calabresi ha calciato per 24 volte verso la porta di Cordaz; è il dato più alto registrato nelle 62 gare di Serie B finora disputate (non contando la vittoria a tavolino del Verona contro il Cosenza). Lo stesso Stellone, a fine gara, si è detto soddisfatto: “Siamo stati bravi a rischiare poco e andare al tiro parecchie volte, soprattutto da fuori area. Mi è piaciuta la voglia di portare a casa i tre punti”.

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I rosanero, quindi, ci hanno provato seguendo i dettami del nuovo tecnico. La maggiore propensione a provare conclusioni da fuori area è un tratto distintivo del gioco di Stellone, si è visto anche nella sua prima avventura la scorsa stagione. Contro il Crotone è mancata la precisione, il guizzo per poter concretizzare. I tiri nello specchio di porta, infatti, sono stati solo quattro.

Il giocatore che più di tutti ha concluso verso la porta è Ilja Nestorovski (7 tiri). Il suo gol è frutto di un bel colpo di fortuna ma il macedone ha lottato su tutti i palloni non facendo mancare il suo apporto alla fase offensiva, anche giocando palloni fuori l’area di rigore, lasciata a Puscas.

Interessante anche il dato di Stefano Moreo, che in venti minuti ha tirato verso la porta tre volte. L’ingresso del numero 9 ha dato la scossa all’attacco rosanero, come se il gol di Brescia lo avesse rinfrancato. Decisamente diverso il rendimento di George Puscas, soprattutto in fase conclusiva: il rumeno finisce la sua partita a quota zero tiri tentati.

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1 thought on “Palermo da record: tanti tiri e pochi gol. Ma l’atteggiamento è quello giusto

  1. Non è importante contare quante volte si tiri “verso la porta”, quanto quante volte quei tiri sono “nello specchio della porta”. Senza la deviazione decisiva, il tiro di Nesto che ha risolto la partita sarebbe finito dalle parti della bandierina.

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