Il Palermo contagia tutti: quanti pareggi nelle ultime 5 giornate…

FOTO PEPE / PUGLIA

Fra playoff e playout, il mood dell’ambiente intorno al Palermo non cambia. Le giornate passano ma la classifica dei rosanero rimane praticamente la stessa e, di conseguenza, rimane invariato anche l’umore dei tifosi, che sono ancora ‘spaccati’ a metà. “Puntiamo ai playoff” dice qualcuno; “Meglio guardarci alle spalle” controbatte qualcun altro. Sono gli stessi discorsi da settimane, che però rimangono attuali anche a meno di un mese dalla fine del campionato a causa di una ‘malattia’ che sta caratterizzando la Serie B, soprattutto nell’ultimo periodo: la ‘pareggite’.

Nelle ultime cinque giornate, il 36% delle partite sono finite in parità. I punti in palio pesano sempre di più e le squadre sembrano impaurite, più preoccupate di non subire gol che di farlo. E la dimostrazione dove può arrivare, se non sul campo? Quasi la metà dei pareggi sono stati degli scialbi 0-0. Ne risente lo spettacolo, ovviamente, anche perché la classifica tende a non cambiar quasi mai e dunque le squadre restano ‘ammassate’ in pochissimi punti.

Una pressione che, guardando gli altri campionati, sembrerebbe più grande in Serie B. Non c’è confronto con la Serie A, che nelle ultime cinque giornate ha avuto una percentuale di partite finite in parità pari al 28%. Ma non c’è paragone neanche analizzando gli altri campionati – quelli principali – di secondo livello: quello con più ‘X’ è la Segunda División spagnola (col 32,7%); seguono la Championship inglese (31,5%), la 2.Bundesliga tedesca (22%) e la Ligue 2 francese (16%).

È chiaro che la media così alta dell’ultimo periodo stia condizionando il campionato. Nessuno allunga e ‘stacca’ le avversarie e nessuno ‘crolla’: da un lato rimangono vive tutte le speranze, dall’altro chiunque deve guardarsi le spalle. È proprio il caso del Palermo, che a questa statistica ha contribuito da protagonista, con 2 pareggi nelle ultime 5 gare (e 7 nelle ultime 10) e con 14 pareggi complessivi, dato inferiore solo ai 15 di Cagliari e Como.

La classifica dei rosanero è cambiata di pochissimo negli ultimi mesi. Ed è proprio per questo che, appunto, non si sa più da che parte guardare: in alto o in basso? La risposta tende a seguire più la prima direzione, dato che il distacco dai playoff è di soli 2 punti, mentre quello dai playout è di 7 punti. Però la tensione della squadra di Corini è stata evidente nelle ultime partite (lo ha detto pure l’allenatore stesso) e dunque, per potere davvero sognare, servirebbe aggiungere una buona dose di ‘cazzimma’. Un campionato di Serie B con la pareggite così acuta potrebbe essere un’occasione più unica che rara: sarebbe un peccato non sfruttarla.

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14 thoughts on “Il Palermo contagia tutti: quanti pareggi nelle ultime 5 giornate…

  1. Da mesi ripeto che l’effetto playoff e playout porta ad incertezza fino all’ultima puntata. Adesso subentra la paura di cadere all’inferno, quella C che noi purtroppo conosciamo bene ma che molti , pochi , sembra abbiano dimenticato. Il Palermo per fortuna per ora si trova in buona posizione ma ciò sembra non bastare. Incredibile ma vero.

  2. Volutamente sopravvalutata da chi deve seminare odio e zizzania. Tutto qui. I veri tifosi conoscono i limiti dei vari giocatori, li spingono alla salvezza non fischiano e attendono sviluppi. Come tutte le persone di buon senso. Il resto ? Illusionisti, manager finti o provocatori , poeti da strapazzo che si capiscono da soli. Tutto facile da leggere e interpretare.

  3. continuate a dare addosso a Corini e alla squadra quando i dati dicono che tutte le squadre stanno faticando (per usare un eufemismo). certo non giustifica il fatto che stiamo giocando male ma evidentemente non è un caso se dopo una decina di pareggi siamo ancora nella stessa posizione di classifica. parlando di zona medio alta della classifica nessuna è stata in grado di staccare le altre e adesso ci si trova insieme a tanti altri in una situazione di limbo da cui si può facilmente sprofondare ma anche elevare. è tutto completamente aperto
    PS sicuramente il 3-5-2 è un modulo sterile e non aiuta ma io sono convinto che il problema attuale del palermo sia di natura fisica

  4. Anche Pippo, probabilmente si. Ha avuto 1 anno circa di tempo per mostrare qualità e difetti. Sarà valutato d confermato o sostituito . Tutto normale. Chiaro che molto dipenderà dai programmi societari.

  5. Messaggio per tutti coloro che hanno alzato il tono in queste ultime settimane: mi trovo perfettamente d’accordo con Solo Rosanero che in un commento ad un altro articolo giustamente afferma che “propone una lunga tregua , in cui ciascuno possa riflettere ed evitare di pensare che la verità stia tutta da una parte (…) Basta aspettare un po’. Con educazione e rispetto dell’altro”.
    Anch’io mi sono scassato la minchia dei miei toni spropositati e delle risposte velenose che avvelenano me per primo. Chiedo scusa a tutti coloro si sono imbattuti nei mie sfoghi (Fabio in primis)
    So solo che il troppo amore per questi colori a volte mi annebbia la ragione e mi allontana da un dialogo costruttivo. Forza Palermo

    1. Mi associo all’appello lanciato da Ecumm. Anch’io abbasserò i toni sino a fine campionato. Chiedo scusa a tutti per essermi fatto coinvolgere in astiose polemiche che, soprattutto nel caso degli scambi epistolari con Fabio, hanno assunto, già al secondo botta-e-risposta, un carattere personale onestamente incompatibile con il nostro bene comune: il Palermo. Perdonami pure tu, Fabio.

    2. Mi sono commosso…. 🙂 Così facendo il mio lavoro di moderatore si riduce del 90%…. Spero che tutti seguano il suo esempio: critichiamo, facciamo bile ma entro certi limiti (gm)

    3. Invito onorevole e giusto. Credo che al di là dei toni e delle posizioni che ciascuno di noi esprime nei confronti di squadra e società, condividiamo (più o meno esplicitamente) tutti le stesse passioni, preoccupazioni e incazzature. A questo punto c’è solo da tifare, nel modo e nella misura che ciascuno si sente, e attendere.

  6. Mai visto un campionato così… dove a quattro giornate dalla fine è tutto praticamente aperto e possibile per quanto riguarda playoff e playout, con tante squadre che sperano ancora. Per questo dico sempre che questo campionato del Palermo e l’operato di Corini debba essere valutato nel contesto. Dobbiamo essere contenti che la squadra non è mai stata in zona playout, il rischio era grande con una squadra completamente nuova… E per questo secondo me è stato anche scelto Corini essendo un esperto della categoria. È vero, il bel gioco si è visto solo a tratti ed è mancato il salto di qualità, ma la squadra si è comunque dimostrata solida perdendone poche. Credo è spero che il prossimo campionato con qualche giocatore giusto e la giusta programmazione sarà un’altra storia. Inoltre avremo finalmente un centro sportivo come si deve… cosa non da poco.

  7. Come ho scritto nel mio blog il problema e che non ce un idea di gioco. Negli ultimi tre mesi solo 1 vittoria, difficile parlare di playoff dopo aver buttato tantissime occasioni

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