Mirri, il pomeriggio più lungo. Poi la gioia: “Grazie a tutti, sono contento”

Per Dario Mirri è stata la giornata più lunga. Alle 17.40 l’esplosione di gioia più grande. Ha vinto il suo gruppo Hera Hora. Era ora, ha sospirato. Il sogno di diventare presidente del Palermo sulla scia dello zio Renzo Barbera si è avverato. Ci vorrà tempo per scaricare l’adrenalina accumulata nelle ultime ore, ma forse sarebbe meglio dire nelle ultime settimane, da quando è cominciata la sua rincorsa al Palermo.

La giornata si è consumata lentissima, ammesso che la notte scorsa abbia dormito. Veloce lettura dei giornali, dei siti, acquisizione di informazioni utili, consulto con i suoi più stretti collaboratori. Tutto quanto poteva servire per guadagnare tempo. Tanto, ormai i giochi erano fatti, la proposta consegnata il giorno prima non era più modificabile. La coscienza a posto di chi è sicuro di avere fatto le cose per bene; la paura di avere fatto qualche errore. Rimpianti pochi: “Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare”.

E allora Dario Mirri ha deciso di ricorrere alla sua “terapia” preferita, la corsa: scarpe di ginnastica e via, tanti chilometri e tanto sudore per allentare la tensione. Nel primo pomeriggio la notizia che arriva dal Comune: istruttoria finita, nel pomeriggio la conferenza stampa di Orlando. Le due ore più lunghe vissute nel quartier generale insieme al padre Daniele, amministratore della società Hera Hora e al suo amico-dg Rinaldo Sagramola. Uso del telefonino limitato al minimo, il “lavoro sporco” lo ha fatto il suo addetto stampa Gaetano Lombardo che ha gestito l’attesa.

Intorno alle 16 è circolata una sua breve dichiarazione. “Se perdo evidentemente vince chi è stato piu bravo e dunque avrà fatto un progetto migliore. Per il Palermo sarà meglio. Ed io sarò contento”. Interpretazione variabile. Circolano le indiscrezioni già un’ora prima dell’inizio della conferenza stampa: Mirri sarà il presidente. E lui incrocia le dita. Alle 17.54, dopo la chiusura del verbale e in coincidenza con l’inizio della conferenza stampa arriva la telefonata più attesa, è il vicesindaco Fabio Giambrone che gli annuncia il verdetto.

Il resto lo potete immaginare, subito un brindisi propiziato da tutti i ragazzi della Damir che hanno atteso in silenzio e hanno poi abbracciato il “capo”. “Grazie ragazzi, grazie a tutti, sono felice”, ha detto. C’è appena il tempo di un sorso, di un pensiero a zio Renzo. E poi via di corsa con gli “obblighi istituzionali”. Il nuovo Palermo comincia stasera.

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31 thoughts on “Mirri, il pomeriggio più lungo. Poi la gioia: “Grazie a tutti, sono contento”

  1. Attesa con il video promo già pronto ed immagini social pubblicate sulla pagina del signor sindaco a conferenza stampa ancora in corso? Si, effettivamente molto stressante l’attesa.

  2. Sono contentissimo.Il Palermo ai Palermitani.Faranno bene.Chi non ci crede,guardi pure la strisciata di turno…

  3. Esito ampiamente previsto e prevedibile! Si poteva evitare il bando e risparmiare tempo prezioso! A questo punto da tifoso rosanero, anche se poco convinto della scelta, non posso che augurare a Mirri ed al suo entourage buon lavoro! E sempre FORZA PALERMO!!!

  4. Tantissimi auguri e adesso tutti quanti sono pregati di fare i tifosi del Palermo se veramente dicono di esserlo andare allo stadio fare l’abbonamento e remare tutti dalla stessa parte. Forza Palermo!!!

  5. Obiettivamente la scelta migliore possibile: complimenti al Presidente MIRRI e al suo progetto !
    – A chi recrimina sulla proprosta dell’imprenditore napoletano Colella, si può rammentare che tutti i Presidenti del comparto moda, non hanno ottenuto risultati sportivi esaltanti. Vedi i DELLA VALLE (marchi Tod’s e Hogan) con la Fiorentina, i ROSSO (marchio Diesel), prima Presidente del Bassano e dal 2018 del Vicenza; i BONACINI (marchio Gaudì) Presidente del Carpi.
    – Per non parlare del rischio di Colella di abbandonare, in futuro, il Palermo per una squadra Campana.
    Complimenti ancora Presidente Mirri e gratitudine e simpatia per Di Piazza, il cui ruolo sarà fondamentale per l’internazionalizzazione del Brand Palermo negli USA.

  6. Per il Sig. Direttire Guido Monasta:
    per favore puo trasmettere al presidente Mirri o a chi di competenza che nei requisiti dell’azionariato popolare tengano conto ed includano i residenti all’estero (iscritti AIRE).
    Grazie anticipate

  7. Adesso caro presidente pensiamo alla serie d. Chiedete d’urgenza lo slittamento dell’inizio del campionato di serie d al 15 settembre (come eccellenza e promozione) e della coppa Italia di d all’8 settembre. È impossibile che il nuovo palermo riesca a scendere in campo tra 20 giorni il 18 agosto per la coppa Italia e tra un mese il primo settembre per il campionato. Il Bari e le altre ottennero che la d iniziasse il 16 settembre

  8. Oras a te non va bene niente.Adesso basta!È arrivato il momento di remare tutti dalla stessa parte.A chi non sta bene,grazie ed arrivederci….Il presidente è Mirri,punto e basta!

  9. Con un AZIONARIATO POPOLARE ben pubblicizzato, però, anche all’estero, come giustamente ricordato da PANAMA, e con quote annuali sostenibili da tutte le fasce di reddito dei Tifosi ROSANERO residenti in Italia e all’estero, non ci saranno problemi economici.
    Vediamo se noi Tifosi faremo impallidire Club come Juventus, Barcellona, Bayern o Real Madrid, con l’AZIONARIATO POPOLARE !!!!

  10. Caro presidente fin dall’inizio l’ho difesa. Però ora non si presenti con allenatori di eccellenza, vecchie glorie già in pensione e picciriddi! Prenda un allenatore forte e giocatori forti. E trattenga gli unici big che (onore a loro) ancora non hanno abbandonato palermo (nestorovski, Trajkovski e Rajkovic). Ripartire da questi 3 come il parma che ricominciò in d da lucarelli

  11. Finalmente il nostro Palermo torna ai palermitani, in bocca al lupo presidente e FORZA PALERMO……..in qualsiasi categoria

  12. Sono contento ma non faccio complimenti e lecchinaggio a nessun padrone, continuo ad essere un nemico giurato del calcio business nel quale continuiamo ad essere, ma in ogni caso sento un senso d liberazione per esserci messi alle spalle il lato peggiore e più squallido del calcio business e si riparte più freschi e più leggeri, ritroviamo l’entusiasmo perduto e andiamo avanti! Forza Palermo!!

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