Mondiali in Qatar, niente fascia ‘One Love’: la FIFA minaccia le federazioni

Alla fine, niente fascia arcobaleno durante i Mondiali. Le federazioni europee si arrendono alle minacce della FIFA, pronta a delle sanzioni (ammonizione ad inizio partita), chiedendo ai propri giocatori di non indossare il simbolo ‘OneLove’ durante le partite in Qatar.

I calciatori coinvolti maggiormente sono Neuer, Kane e Van Dijk: quest’ultimo in conferenza aveva detto di accollarsi eventuali sanzioni pur di difendere la sua idea, cioè quella di andare contro la repressione che il governo del Qatar adotta nei confronti di chi appartiene alla comunità LGBTQ+.

Tuttavia, le federazioni – da quella inglese a quella olandese – hanno chiesto ai calciatori di fare un passo indietro, perché iniziare una partita da ammoniti avrebbe condizionato troppo i 90 minuti successivi.

Nel comunicato congiunto, Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Svizzera hanno scritto che “la FIFA è stata molto chiara sul fatto che imporrà sanzioni sportive qualora i nostri capitani dovessero indossare la fascia sul campo di gioco. Come federazioni nazionali, non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero subire sanzioni sportive, comprese le ammonizioni. Quindi abbiamo chiesto ai capitani di non tentare di indossare la fascia durante le partite della Coppa del Mondo FIFA”.


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