Morganella: “Mek è ancora vivo. Palermo? Mi rifiutai di giocare, perché…”
Michel Morganella si racconta. L’esterno svizzero dice la sua sul suo ritorno in patria e sull’addio al Palermo in una lunga intervista a Gianlucadimarzio.com, in cui svela anche alcuni retroscena inediti,
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Nel corso dell’intervista rilasciata a Matteo Moretto, spiega anche i motivi del suo mancato impiego a Palermo prima della scadenza del contratto: “Mi sono rotto i legamenti ma già a fine aprile stavo bene. Avevo completamente recuperato. Stavo bene e sto bene, ma durante l’ultimo mese della mia esperienza al Palermo sono stato io a rifiutare di scendere in campo. Perché avevo il contratto in scadenza e se mi fossi fatto male sarebbe stato un rischio troppo grosso per il mio futuro. Non avevo garanzie”.
Ora una nuova vita in Svizzera col Rapperswil Jona: “Non mi ero mai trovato a settembre senza una squadra. ora sono a tre ore da casa, un sogno. Ho deciso di venire qui per ritrovare il ritmo giusto, dimostrare a tutti che Morganella è ancora vivo. Ce la metterò tutta. Ho tanta, tanta voglia di giocare a calcio. I problemi della vita sono altri, di certo non il calcio. Quindi io ho sempre affrontato i momenti negativi con il sorriso. Poi ovvio, fondamentale è stato il supporto di chi non mi ha mai fatto mancare nulla come i miei genitori, mia moglie, la mia famiglia, i fratelli, il mio agente Mauro”.
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Un pizzico di fortuna in più nei momenti topici ti sarebbe servita e te la meriti adesso! In bocca al lupo.