Moriero: “Palermo, che delusione. Ma niente critiche a Corini”

Francesco Moriero parla del Palermo: il tecnico ha dato la sua opinione sulla situazione dei rosanero a Tuttomercatoweb.com, difendendo Corini e affermando che dovrebbero essere i calciatori a riprendere la situazione.

“La delusione è il Palermo che per l’organico e la piazza poteva stare più sopra: ma niente critiche a Corini, so quanta passione ci mette un allenatore, so come lavora, è un professionista serio molto legato alla piazza. Dovrebbero essere i calciatori a fare quadrato nello spogliatoio e cercare di dare una svolta alla situazione”.

“Il Palermo gioca in B ma dovrebbe fare la Serie A. Io il campionato di B l’ho fatto, è lungo e faticoso. Ci metti poco a fare sconfitte e poi una serie di vittorie”.

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14 thoughts on “Moriero: “Palermo, che delusione. Ma niente critiche a Corini”

  1. Il falso corporativismo di questi allenatori è disarmante; da una parte, come è giusto che sia, non criticano mai apertamente l’operato di un collega rispettando una regola elementare dell’etica professionale che in tanti campi è troppo spesso inapplicata. Dall’altra, seguono con malizioso interesse le partite delle squadre in odore di cambio tecnico in panchina sia per “gufare” meglio, sia per cercare di studiare l’organico, individuare i problemi e non farsi trovare impreparati in caso di chiamata. Per ogni allenatore esonerato c’è un disoccupato in meno, ma questa è ipocrisia allo stato puro.

  2. Poi non capirò mai perché aspettare di perdere anche a Parma, diretta concorrente per la A in caso di ormai dubbia risalita. Con il Parma varrà la classifica avulsa degli scontri diretti e lasciare questo qui ancora in panchina è da gente poco competente. Speriamo quantomeno di pareggiare lì e giocarci quella in casa, futura, con un altra persona in panchina e che, magari, anzi sicuramente, farà olti più punti

  3. E siamo diventati “la delusione” del campionato.
    Le prime 7 partite a un ritmo da promozione diretta e le altre 7 da retrocessione. Ma come è possibile? Sembrano 2 squadre diverse…è assurdo.

    1. No non è assurdo, ti invito ad una riflessione anche solo su quest’annata: Corini chiede dei giocatori per il suo modulo, C.G. li compra e li mette a sua disposizione e sono tutti giocatori che hanno vinto la serie B e qualche giovane promessa. Iniziano a giocare e quando ancora i dettami del mister non sono per il momento, stati digeriti del tutto, loro riescono a sfruttare le loro capacità tecniche ed in qualche modo anche se con molta fatica e con gioco assente si arriva a qualche vittoria..Da qui nasce l’illusione della cooperativa del goal e del chi se ne frega se non c’è gioco, tanto si vince lo stesso ed questo che conta, con alcuni tifosi, giornalisti e quant’altro tutti daccordo su tale visione. Poi lo pseudo tatticismo del mister comincia ad avere i suoi effetti, i giocatori cominciano a rompersi a raffica, il non gioco avanza inesorabile, sembrano tutti fuori forma ed alcuni lo sono veramente per preparazione atletica sballata ed il risultato è quello che stiamo vedendo..In sintesi prendi dei buoni giocatori falli passare dalle mani di corini e diventano dei brocchi e la squadra si disintegra col passare del tempo..L’anno scorso l’effetto si è visto nel girone di ritorno con la ciliegina finale di Palermo Brescia e una media punti terrificante nello stesso…

  4. Mi pare che sia ormai palese che i giocatori non lo vogliono. Non penso che si diventi Brocchi tra l,’oggi e il domani..

  5. ‘Il Palermo gioca in B ma dovrebbe fare la Serie A’. Che strazio (come titolavano ieri A&F), con questa Serie A!  Escluso il periodo friulano, Palermo ha visto la Serie A soltanto più di mezzo secolo fa, attraverso i vetri di un ascensore impostato sullo 0. Può essere bella anche la Serie B (‘Venite in Serie B, è bellissima la Serie B’ strillava Ezio Luzzi, che un anno s’era preso una cotta per il Palermo, ed era evidente). Questo Palermo CG, vestito di nuovo, come le brocche dei biancospini, deve intanto imparare a giocare in Serie B e divertendosi. Come ha insegnato venerdì sera il Catanzaro (con giocatori sconosciuti come Pompetti e Katseris -nomi da Pierino e osteria numero mille-). Il Catanzaro, che peraltro ha anch’esso un blasone di tutto rispetto. Chi non ha memoria di Palanca?

  6. Credo comunque che ci sia del malcontento in sen0 alla squadra.Vorrei capire cosa ne pensano i vari Soleri,Valente e qualche altro non impiegati quasi mai.A voglio a dire gioco di squadra.Ma dove!!!!

  7. Parla il presidente dell’associazione vorrei fare l’allenatore ma non è cosa mia. È un copia/incolla con corini, gente convinta che siccome sono stati buoni giocatori debbano essere buoni allenatori…

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