Palermo al City Group, Galassi: “Qui un tifo incredibile, è stata una scelta facile”

“La scelta di Palermo è stata molto semplice, ed è arrivata prima dei playoff”. Alberto Galassi, membro del board del City Group, interviene ai microfoni di Sky Sport per spiegare come è nato l’interesse della holding per il club rosanero e per svelare alcuni dettagli sportivi del progetto.

Galassi ha spiegato che “Palermo ha una storia, una tradizione e una tifoseria eccezionale: è stata una scelta facile ed è arrivata prima dei playoff. L’abbiamo presa con gioia: soprattutto io, che amo la Sicilia”.

L’avvocato ha aggiunto anche alcuni dettagli importanti sul futuro sportivo del club: “Per Palermo sarà una svolta importante, perché il City metterà a disposizione le sue risorse. Ci saranno interventi dal centro sportivo alle academy giovanili”, come ha sottolineato anche il CEO Ferran Soriano. 

“Vogliamo mettere a disposizione riporse necessarie, per fare un Serie B serena”, ha spiegato Galassi. “Poi si vedrà se ci saranno i presupposti per il passaggio e tutti dobbiamo sognare di arrivare in Serie A. Ma dobbiamo essere umili: tutto si potrà fare con il duro lavoro”.

Infine, dopo che negli scorsi giorni sono stati confermati il tecnico Baldini e il d.s. Castagnini, Galassi ha fatto capire che la parola chiave del progetto City Group sarà la continuità: “Noi non vogliamo cambiare nulla. Il Manchester City, per esempio, ha cambiato solo tre allenatori negli ultimi dodici anni”.

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7 thoughts on “Palermo al City Group, Galassi: “Qui un tifo incredibile, è stata una scelta facile”

    1. ma allora si ri cocciu. E chiaro quello che vuole dire. quello che va va lasciato e dove non va interveniamo con i nostri soldi, le nostre competenze, la nostra organizzazione. Ci vuole molto a capire il senso ?

  1. Sono dichiarazioni molto serie. Mi avrebbe preoccupato sentire qualcunoc he dicesse: arriviamo e vi portiamo immediatamente in A e magari in Campions, come sogna qualcuno. Sentire di un progetto che struttura una compagine solida, che costruisce sui giovani e rispetta ciò che siamo, mi fa piacere e mi sembra serio e mi fa sperare in un futuro stabile.

    1. Per alcuni (purtroppo non sono pochi) non c’è proprio speranza. L’ideale è che sparissero dalla circolazione, che lasciassero Palermo. E’ una città strapiena di lagnusi (gente che si lagna e non fa nulla per migliorarsi) con l’unico obiettivo di vivacchiare sul lavoro e i soldi degli altri. Ci vorrebbe un trapianto di gente civile proveniente chessò…dal nord Europa. E ci vorrebbero pure una decina di Dario Mirri dislocati nei settori strategici della vita sociale, economica e culturale di Palermo. Le cose sarebbero notevolmente migliori.

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