Palermo, bilancio in rosso: perdite di quasi 7 milioni nella scorsa stagione

FOTO PEPE/PUGLIA

Quasi sette milioni di euro “bruciati” nel primo anno tra i professionisti. Il dato è quello relativo al bilancio di esercizio del Palermo FC per la stagione scorsa (approvato a fine dicembre e depositato in camera di commercio) che certifica perdite per 6,9 milioni di euro.

Il dato – riportato nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia – non è in realtà una grande sorpresa, visto che era in linea con le previsioni (sui numeri pesa anche il forte impatto dell’emergenza Covid). Semmai riapre il tema della programmazione del Palermo a partire della prossima stagione, visto che ovviamente si va erodendo il budget triennale stanziato per la partenza del nuovo club (sono circa 7 i milioni disponibili per la stagione in corso) e ancora vanno definite le questioni relative all’ingresso di nuovi eventuali investitori e la disputa in Tribunale con Tony Di Piazza.

Il CdA parla di andamento gestionale “in linea con le previsioni di budget”. Il collegio sindacale (pur ribadendo che “non sono emerse criticità”) sottolinea che le perdite “non sono state generate dalla pandemia, pur se da queste accentuate”, auspica che vengano assicurati i mezzi necessari “per garantire stabilmente il migliore equilibrio economico finanziario”  e reputa “necessario che il Consiglio di amministrazione predisponga un piano industriale volto alla valutazione della sostenibilità finanziaria ed economica dell’iniziativa oltre il periodo di dodici mesi”.

Sulle pagine del quotidiano, Benedetto Giardina approfondisce i vari aspetti. Con incassi da biglietteria di fatto azzerati (entrati solo 11 mila euro circa), ad assumere un ruolo cruciale sono i ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni (più di 2 milioni, oltre la metà dei ricavi dell’ultimo anno), mentre la plusvalenza di Lucca (2,3 milioni + eventuali bonus) produrrà effetti a partire al prossimo bilancio visto che la somma va liquidata al Palermo in tre stagioni.

A incidere sono ovviamente i costi: quasi 10 milioni di euro complessivi, per la maggior parte ascrivibili al monte stipendi dei calciatori (il personale tesserato costa quasi 4,8 milioni, esclusi oneri sociali e Tfr) e ai servizi (2,2 milioni in totale, ma comunque ridotti di oltre un milione e mezzo rispetto all’anno precedente).

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32 thoughts on “Palermo, bilancio in rosso: perdite di quasi 7 milioni nella scorsa stagione

  1. Si avvicina il momento della verità. O Mirri cede o ricapitalizza o …chiude bottega. Certo vedere 4 milioni di stipendi per una mediocre squadra di C senza introiti ti lascia di stucco. Confermo che aver messo tutto in mano a Sagramola e Castagnini è stato un gravissimo errore di Mirri.

    1. Assolutamente d’accordo con te. é arrivato il momento di cedere la mano e andare a casa:: ovviamente mi riferisco al triunvirato ( Mirri, Sagramola e Castagnini)

    2. personale tesserato non si intende solo i giocatori.
      c’è anche il resto del personale.
      Un po’ di comprensione di ciò che leggete cercate di averla

  2. Mi chiedo allora come possano reggere i bilanci delle altre società visto che spesso hannpo organici più ricchi del Palermo e certamente , considerando il minore seguito , meno introiti dei Rosanero. Tra gli incassi inoltre non vengono citati i diritti televisivi (ELEVEN , RAI) seppur mi rendo conto limitati causa la categoria…..

  3. basta guardare la puntata di report : un cinese e due napoletani ,di chi è la proprietà del milan ?a chi ha venduto il berlusca……..

  4. Hanno preso tanti giocatori scarsi con inggaggi alti, basterebbe mandare via lancini, somma, luperini, fella, soleri, floriano, marong, peretti e recuperi soldi, senza dimenticare tre allenatori a libro paga..

  5. Incredibile! Chi l’avrebbe mai detto, con persone tanto competenti al timone. E comunque sempre meglio la C con l’appartenenza che la A con gli “stranieri”

  6. Ciò che ha affossato il palermo è stato solo ed esclusivamente la strategia e le scelte di mercato sbagliate. Ma in questa società la cosa bizzarra è che chi “toppa” resta in sella senza pudore e senza essere rimosso. Da Pelagotti fino ad arrivare a Castagnini e Sagramola. E ciò sembra davvero inspiegabile.
    Quanto valeva solo e soltanto in questo senso Zamparini??
    Mirri sembra quasi ostaggio del duo Castagnini/Sagramola. E il Palermo fc alla fine resta bloccato dalle loro strategie e ostaggio di tutti e tre.

  7. Mirri no potrà continuare altrimenti si rischia un nuovo fallimento e questo sarebbe grave dato che abbiamo già dato quindi presidente vendita immediatamente senza se e senza ma.

  8. Ho sempre sostenuto che arriverà il tempo delle verità.
    Meglio perdere che straperdere. Vorrei che Mirri capisse tutto questo, compreso il suo amico Orlando.

  9. Nulla di nuovo una società e una gestione seria avrà certamente previsto!!la cosa che continuo a non capire e l’arroganza davanti alle difficoltà palesi di questa famiglia ( solo perché non vogliono mettere mano al portafoglio) mi chiedo perché la boria di maltrattare e trattare in malo modo Di piazza di cui resto convinto invece avrebbero padre e figlio un grandissimo bisogno e non solo economico, in particolare penna bianca.Magri potrebbe imparare qualcosa dallo italoamericano , non sarà laureato come lui ma ha tanto da insegnargli della vita di tutti i giorni.

  10. Perdita non significa debito. Sapientoni! Che Mirri debba comunque passare la mano è ovvio ma non perché ivi è un rischio fallimento.

    1. Si! è vero perdita non vuole dire debito.
      Ma comunque sempre mancanza di entrate è!
      e senza quelle il volpone del Presidente…. presuntuoso. ( Metto 7 Milioni per ricavarne 70! )
      non và da nessuna parte!
      Saluti.

      1. D’accordo! Ma da qui a sostenere che siamo praticamente falliti (come nei deliranti commenti di cui sopra), ne corre. Semmai si può dire che è fallito il progetto (ammesso che fosse serio e veritiero).

        1. Sono d’accordo.
          Ma a mio modo di vedere vanno per quella direzione ( Spero di no! ) hanno fatto i conti troppo frettolosamente!
          Ed aggiungo da imprenditore, troppo presuntuosi.
          Spifferare ai quattro venti una plusvalenza che non sta’ ne in cielo e manco in terra.
          Saluti.

  11. Il monte ingaggi del Cittadella in B supera di poco i tre milioni e ogni anno disputa i Play off per la A . Complimenti alla coppia Sagramola Castagnini.

  12. Finalmente un articolo che ha suscitato i commenti dei soliti nemici della contentezza che mi auguro non rompano piu i co++++++ alla redazione di stadionews, rei secondo loro di non “criticare” la società

  13. Coloro che contestarono Zamparini insultandolo fino a indurlo a disimpegnarsi anche emotivamente abbandonando la società e il calcio palermitano al fallimento, oggi piangano se stessi e porgano le scuse oltre che a Zamparini anche all’intera città ……pretendere con i soldi e la fatica degli altri e’ la specializzazione del tipico palermitano da bar la specie più diffusa in questa disperata città

  14. Ma tifare con tutto il cuore per Palermo, impone di schierarsi pro Zamparini o pro Mirri? I colori non contano più a prescindere? Ma che xazzarola di modo di tifare è?

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