Palermo, brutti segnali ma la C non è scontata: l’appello il 23 maggio
Il Palermo non parteciperà ai playoff di Serie B. La Corte Federale d’Appello ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal club rosanero. Gli spareggi per la Serie A, quindi, partono venerdì 17 maggio con Spezia – Cittadella. Per la società di viale del Fante ora parte un’altra battaglia giudiziaria: quella per evitare la Serie C.
La CFA, infatti, ha fissato l’udienza per giorno 23 maggio alle ore 14.30, “ritenute sussistenti ragioni d’urgenza”; a una settimana esatta dal rigetto e in uno dei giorni più importanti per la città di Palermo, quello in cui si ricorda la strage di Capaci. A quel punto, si saranno già giocati il primo turno e le semifinali d’andata degli spareggi per la A. La sentenza arriverà comunque prima della fine dei playoff.
Nell’ordinanza con cui si respinge la richiesta di sospensiva, viene sottolineato che “l’inizio della disputa dei playoff non impedirebbe alla Lega di Serie B – preso atto della eventuale decisione di accoglimento dell’appello della società U.S. Palermo e della conseguente necessità di assicurare effettiva ed efficace esecuzione alla stessa – di valutare, nell’ambito dell’autonomia assegnatale dall’ordinamento federale, l’annullamento delle gare playoff eventualmente disputate e, quindi, ridefinire la lista delle aventi diritto a partecipare (nonché il relativo calendario) alla disputa della predetta fase finale per la individuazione della terza società del campionato di Serie B titolata ad approdare nella categoria superiore”.
I playoff di Serie B, quindi, anche se iniziati, possono essere annullati. Appare molto difficile, però, se non impossibile, che si verifichi questa ipotesi, soprattutto vista la “premura” con cui la Lega ha deciso l’altro ieri di andare avanti.
È inutile nascondere che dopo la sentenza di primo grado e il rigetto della sospensiva le sensazioni sono negative ma la Serie C non è ancora scontata. Le possibilità sono varie: dal paradosso di rimanere terzi in classifica in caso di assoluzione, alla conferma della retrocessione all’ultimo posto, passando per una pesante penalizzazione che escluderebbe il Palermo dai playoff mantenendolo però in B, ipotesi già ventilata nei giorni scorsi. Cosa che peraltro costringerebbe la Lega a far celebrare i playout che sono ancora sub iudice anche perché il Collegio di Garanzia del Coni – la Cassazione del calcio – deve ancora esprimersi sulla penalizzazione del Foggia.
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