Palermo, classifica pesante: cercasi “mano santa”. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Arriviamo alla Favorita preoccupati per la classifica e la scarsa qualità mostrata dal Palermo nelle ultime partite ed il nostro già cattivo umore peggiora sensibilmente dopo avere pagato uno schifiato Caffè Borghetti 3,50 euro al bar dello stadio. Dopo avere fatto il conto che al litro viene venduto allo stesso prezzo di un Glenfiddich invecchiato 18 anni e comunicato al gestore che può dimenticarsi la nostra faccia ci sediamo sui nostri seggiolini consunti sapendo che oggi conta solo vincere per tornare a sorridere.

L’ansia è a palla, lo stadio è mezzo vacante ma almeno la panza è bella piena perché l’orario ha consentito un lauto pasto domenicale con guantiera incorporata. Corini ha visto miglioramenti con il Pisa e quindi conferma tutta la squadra lasciando di nuovo in panchina Stulac e Saric. Avrà ragione? Noi siamo gente semplice: se vince si, altrimenti no. Tertium non datur! Degli avversari sappiamo poco ma siccome ci sono Lores Varela ed Embalo, e la legge dell’ex è una delle cose in cui crediamo di più, siamo spaventati.

La partita è bloccata, i giocatori del Palermo sono nervosi, il Cittadella pressa bene e prova a ripartire. Insomma non capiamo come dobbiamo vincerla ma continuiamo a sperare. La partita è più brutta di una serata britannica con birra analcolica e sidro di mele ma siamo nati per soffrire e stoicamente andiamo avanti. Il primo tempo si chiude senza reti, senza occasioni e pure senza troppe speranze.

Si ricomincia e una voce ci rimbomba nella testa: “Ma come minchia dobbiamo segnare?” Non c’è gioco, si va avanti per forza di nervi con lanci lunghi per Brunori che si dibatte come un tonno nella rete e si crea qualche mischione che ci porta vicini al gol. Intanto le squadre si allungano, qualche rischio lo prendiamo e il nostro cuore fatica a reggere. Arriva anche il consueto “legno” a cui ormai siamo abbonati ma la gara non si sblocca manco per sogno e cominciamo a guardare con insistenza verso Monte Pellegrino nella speranza che arrivi una mano santa.

Il Palermo ci prova, entra Vido, si butta in avanti e qualche occasione arriva pure ma non il gol che ci farebbe felici. Arriva un altro pareggio che ci lascia con l’amaro in bocca e la squadra va via tra fischi, indirizzati sopratutto a Corini, che ci intristiscono non poco. Non abbiamo visto passi in avanti, la classifica comincia davvero a spaventarci e il clima si fa pesante. Speriamo che ce la caviamo.

Pigliacelli 6 – Il Cittadella è venuto per lo zero a zero e lui è impegnato principalmente in lunghissimi lanci nella speranza che qualcuno là davanti faccia qualcosa. Giavellottista.

Buttaro 5,5 – Visto che gli ospiti in avanti non si vedono potrebbe spingere molto di più ma i suoi limiti glielo impediscono. Frenato.

Nedelcearu 6,5 – Quelle poche volte che qualche giocata preoccupante arriva dalle sue parti lui si fa trovare pronto, uscendo anche con autorità. Reattivo.

Marconi 6 – Non deve faticare più di tanto e tutto sommato porta a casa la pagnotta. A metà perché gioca solo un tempo. Mezza mafalda.

(dal 1′ s.t. Devetak) 6 – Al debutto si piazza sulla fascia la sinistra al posto di un imbarazzante Mateju ed al confronto sembra Roberto Carlos. Benvenuto.

Mateju 3 – Se fossimo cronisti seri avremmo annotato la percentuale di palloni sbagliati su quelli giocati, raggiungendo facilmente un numero oscillante tra il 90 ed il 100%. Statistici (noi).

Segre 6,5 – Sulla linea mediana c’era sembrato il migliore tra i rosa e la sua sostituzione ci conferma la nostra vecchia tesi secondo cui gli allenatori vedono una partita diversa dalla nostra. Incompreso.

(dal 30′ s.t. Vido) 5 – Invochiamo a gran voce il suo ingresso in campo ma lui non fa praticamente nulla per sostenere la nostra tesi. Ingrato.

Gomes 4,5 – Con il Pisa c’era piaciuto molto e quindi la delusione è ancora maggiore per una prestazione di gran corsa ma alla fine tutto fumo e niente arrosto. Paganini.

(dal 39′ s.t. Floriano) s.v.

Broh 5,5 – Non si risparmia e prova anche qualche iniziativa interessante ma se il gioco offensivo dei rosa deve passare da lui si capiscono tante cose. Volenteroso.

Elia 6 – Partita decisamente abulica e sotto tono ma siccome si fa male proprio davanti a noi e lo vediamo uscire disperarsi in barella gli diamo una sufficienza solo come augurio per la guarigione. Villa Sofia.

(dal 15′ s.t. Valente 6) – Gli unici due veri pericoli per il Cittadella passano dai suoi piedi ma la traversa ed il portiere con una uscita senza paura gli (e ci) negano la gioia del gol. Paolino Paperino.

Brunori 6 – Se giochi tutta la partita solo come un disgraziato in mezzo a quattro difensori e non ti arriva un pallone decente neanche per miracolo più di quello che hai fatto che devi fare? Triste Solitario y final.

Di Mariano 4 – A guardarlo in faccia sembra che debba spaccare il mondo. Poi per come gioca spacca qualcos’altro. Chiacchiere e distintivo.

(dal 39′ s.t. Saric) s.v.

Corini 4 – È chiaro che attualmente c’è un evidente problema tra la squadra e l’allenatore. Sarà lui che non riesce a farsi capire ed appare confuso. O saranno i giocatori che non capiscono le sue idee o non riescono proprio a metterle in pratica. O saranno entrambe le cose con l’aggiunta che, magari, sia lui che i giocatori sono semplicemente inadeguati. Non spetta a noi saperlo né prendere le necessarie misure. Fatto sta che alla fine la classifica parla chiaro ed è terrificante. Disperati (noi).

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20 thoughts on “Palermo, classifica pesante: cercasi “mano santa”. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Cari Haters, odiatori di chi esprime concetti di verità, di chi forse ha competenza ,purtroppo devo ancora una volta dire che a giugno e luglio avevo già capito tutto e non pecco affatto di presunzione , perché avevo visto la realtà in faccia.Purtroppo confermo tutto , siamo stati presi in giro , dall’uomo che si batteva la mano sul petto, che a lui ha consentito di fare il suo grande colpo per lui e le prossime generazioni. Purtroppo avevo le idee ben chiare per ovvie ragioni . La fuga di baldini e castagnini ha solo confermato tutti i miei sospetti su cosa ci attendeva.La scelta folle di prendere corini ,La promozione a ds di rinaudo e la relativa campagna acquisti,se così si può chiamare, di giocatori fuori dai giochi , scarti di altre società, gente che ogni anno cambia casacca ecc ecc mi ha messo un campanello di allarme enorme . Campanello che si è rivelato tragedia quando li ho visti giocare , mentre tutti , stampa compresa davate voti altissimi a dirigenti e giocatori!??Ricordo bene l’entusiasmo per essere andato ad allenarsi a Manchester?! E non capivo di cosa eravate felici . Ricordo che scrissi su stadionews, che non avevate idee chiare e che la realtà si chiamava Sudtirol , ma voi avete continuato ad attaccare lo scrivente.Oggi dopo avere visto la partita , stavolta da casa ,mi è bastato il Pisa al Barbera,ho la conferma che la C è dietro l’angolo mentre voi continuate a parlare di squdra da assemblare e altre min….. inascoltabili che hanno fatto solo del male a tutto l’ambiente. Ancora oggi sono in attesa di leggere da qualche parte qualcuno con gli attributi che si decida di parlare di tutto quello che è accaduto a cominciare da una vendita ad un gruppo che ha fatto comodo solo ad una persona.Ancora oggi aspetto qualcuno che scriva chiaramente che in estate si è sbagliato tutto, ma proprio tutto , da allenatore , a ds, a giocatori ma anche dalla presunzione di potere sostituire baldini con facilità e po stesso castagnini ( che comunque non ho mai apprezzato particolarmente) anche se bisogna riconoscere che rispetto a rinaudo parliamo di un fuoriclasse.Oggi però faccio una riflessione, perché mi domando come mai non si esonera corini davanti a tanto disastro. Ma ancora di più mi chiedo come corini non abbia il coraggio e la dignità di dimettersi immediatamente. Ieri Cannavaro ha rassegnato le dimissioni dopo due partite inguardabili dei suoi.Corini mi chiedo ma la faccia peggio del c…?idem vale per Rinaudo. In tutto questo il silenzio di stampa Tv mezzi di informazione e soprattutto della società è diventato assordante.Nessuno come lo scrivente parla di fare qualcosa subito nell’immediatezza, con qualche svincolato, giusto per arrivare a gennaio, non da ultimi e potere a gennaio rifondare la squdra con giocatori veri e non più scappati di casa. Naturalmente le colpe di questi ragazzi sono minime , visto che lo sapevamo in tanti e il loro curriculum era sotto gli occhi di tutti che erano questi e non ci si poteva che aspettare questo rendimento e questo posto in classifica. Ma cosa pensate che improvvisamente diventeranno campioni e ci consentiranno di salvarci nel girone di ritorno? Ma se non siamo riusciti a fare gol con il cittadella , una delle squdra le più modeste che abbia mai visto tra C e B ma davvero pensate che possa cambiare qualcosa nelle prossime partite. La squadra va rifatta , con giocatori adatti alla categoria e di esperienza e non sono questi.Non mi aspetto le scuse di tutti gli Haters che in questi mesi mi hanno attaccato ,mai vi risponderò, ma almeno la dignità di ammettere che avete sbagliato tutto e forse sarebbe il caso così come corini che anche voi per un po’ magari smetteste di scrivere , di insultare o magari più semplicemente di pensare che prima o poi ci risolleviamo o ancora peggio che con la vendita al MC abbiamo fatto bingo, perché cari Haters avete sbagliato tutto.
    Luigi ha differenza vs segue il Palermo da quando aveva 7anni e oggi ne ha più di 55 e purtroppo ama solo il Palermo.
    Luigi

  2. Siete anche troppo buoni. La prossima volta allo stadio con gli amici ci portiamo le carte e il vino. Meglio una bella partita a briscola mentre in campo non succede niente. O meglio, mi correggo, la prossima volta non ci sarà lo scarsissimo Cittadella, quindi qualcosa succederà: prenderemo un paio di gol. E Corini dirà che c’è stato qualche miglioramento.

  3. Il futuro, l’eternità, le voci da un rudere di Torretta. ‘L’amico di famiglia’ (Sorrentino, 2005): “E ricordatevi sempre una cosa fondamentale: il mio ultimo pensiero sarà per voi”.

  4. Facciamo tornare Baldini con l’intento che l’orchestra la dirigga, lui, e non tutti sti mangia ranghi che girano attorno

  5. Baldini non può tornare per quest’anno. Il regolamento lo vieta . Ammesso che la società lo voglia un giorno riportare qui.

  6. Allenatori liberi: Prandelli, Semplici, Ranieri, Mazzarri, Andreazzoli, Guidolin, Ballardini, Iachini, Delio Rossi….ecc…

  7. ‘Il Gagà che aveva detto agli amici’ Attalo, roba d’altri tempi. Un esempio. Il Gagà dice  agli amici : ‘Ieri, mentre voi eravate al veglione, io ho fatto quattro salti in casa del principe Moscardoli’ . Nella vignetta di Attalo, il gagà (in realtà uno sbruffone, spiantato) mentre viene scacciato a colpi di scopettone da un maggiordomo, lungo il corridoio di una casa principesca.

  8. veramente sono pagelle ironiche. Non si capirebbe il 4,5 dato a Gomes (autore di una bella partita e migliore in campo a furor di popolo secondo i tifosi) e il 6 a brunori (irritante, indisponente, siddiato, che non ha visto la porta nemmeno con il cannocchiale e non ha mai tirato in porta).

  9. Gomes migliore in campo anche per il corriere dello sport con 6,5 e uno dei migliori in campo per giornale di sicilia e altri.

  10. Scrivo ancora una volta che qui il problema non è solo Corini ma i giocatori che ha a disposizione. Incredible per incompetenza chi invoca Soleri o altri mediocri panchinari per risolvere la situazione così come (peggio) folle chi pensa che sia solo un problema di allenatore e non di giocatori scarsi e mediocri ad eccezione solo di un gran giocatore : Brunori. Mateju(inguardabile) , la banda del buco del Crotone( Nedelcearu, Sala) Elia( sufficiente ma in ruolo sbagliato) Di Mariano (evanescenza allo stato puro) poi Segre, Saric, Stulac etc tutti giocatori mediocri che se fossero stati buoni col cazzo se ne privavano, solo che han trovato il pollo cui venderli.

      1. Cacciare Corini mettere quello che si ha al posto giusto, aumentare il potenziale offensivo e costruttivo inserendo Vido Valente e Soleri e tirando con grinta fino a gennaio quando si dovrebbe rinforzare la squadra, se si è capaci.
        allenatori son bravi ranieri ballardini iachini delio rossi guidolin, ma punterei ad un allenatore offensivista. ma la situazione non è facile, gli errori fatti pesano come un macigno. Speriamo di uscirne

  11. Vido e Valente devono giocare almeno per un tempo perche’ Brunori da solo difficilmente puo’ cambiare l’esito della partita.I cambi vanno effettuati comunque molto prima.

  12. Valente e Vido vanno inseriti nei cambi molto tempo prima per dare maggiore aggressivita’ alla squadra non a 10 minuti dalla fine.

  13. Criticare Mirri che ha venduto ad una potenza economica mondiale del calcio giocato mi sembra una cavolata che nasce, probabilmente, da acredine personale che a noi tifosi interessa poco anche perché, è vero che Mirri è il Presidente, ma bisogna vedere che tipi di deleghe ha la sua presidenza. Detto questo, si da la croce addosso a Corini, io però non dimentico gli osanna da parte della stampa per la campagna acquisti, complimenti che hanno determinato la conferma del contratto di Rinaudo. Ecco, in questo binomio si racchiude la tragedia che stiamo vivendo perché alla prova dei fatti chi manca all’appello sono proprio quei giocatori comprati in estate e che dovevano servire a rinforzare la squadra. Certamente chi pagherà il conto sarà Corini, dispiace umanamente ma non è cosa per lui allenare, si capisce l’amarezza, tornare con una società che ha il CG alle spalle era un’occasione imperdibile e non immaginabile ma i fatti e le prove del campo parlano chiaro. L’attenuante per lui sta nei giocatori che gli sono stati messi a disposizione e in questo c’entra il DS e dove si capisce il tentennamento di una società che a pochissimo tempo da una riconferma si dovrebbe sconfessare. Si perché nonostante i cambiamenti, tanti a livello giocatori, per chiunque arrivi come nuovo allenatore, a Gennaio si deve intervenire sul mercato ed io non mi fiderei di affidare l’impresa ad uno che ha comprato una sequela di personaggi bolliti. Qui la Santuzza non ci può aiutare, deve essere la società a capire che ha sbagliato nelle scelte operative e tornare velocemente indietro nei passi fatti altrimenti sarà serie C perché da questo assioma non si esce.

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