Palermo, corsa e sudore: i rosa ‘spingono’ in vista del Bologna

Il Palermo non rifiata e continua a spingere. Le amichevoli non fermano il percorso tracciato da Eugenio Corini, che vuole continuare a lavorare pensando “a lungo termine” e senza farsi condizionare dalle partite amichevoli durante ritiro.

Dopo la sconfitta con la Virtus Verona, alla squadra è stata concessa soltanto una mattinata di recovery, poi dritti in campo. La seduta pomeridiana è stata impostata su due fasi: prima un lavoro tattico e poi quello atletico. L’allenamento è stato intenso ed è diventato più ‘tosto’ col passare del tempo. Negli ultimi venti minuti c’è stato da sudare per i rosanero, con i giri di campo in sprint e cronometrati.

L’obiettivo di Corini è quello di ritrovare la migliore condizione di tutti i giocatori. Aurelio e Stulac sono tornati in campo dopo giorni di esercizi a parte e senza il pallone; anche loro hanno spinto al massimo senza fermarsi, neanche per i giri di campo finali. Sta intensificando il lavoro anche Di Mariano, nonostante il suo percorso sia ancora solo di riatletizzazione senza palla.

Chi può un attimo rifiatare, al limite, è chi ha dato davvero tanto nelle amichevoli. Con Ceccaroni e Graves si è preferito gestire le energie, dopo aver giocato 90 minuti contro la Virtus Verona sulla fascia come terzini (che non è neanche il loro ruolo naturale): Corini ha concesso loro un pomeriggio di pausa. Lucioni, invece, ha svolto tutta la seduta con i compagni, nonostante anche lui abbiamo disputato tutta l’amichevole contro la squadra di Fresco: come un segnale ai compagni, il più esperto non si tira indietro davanti alla fatica.

Il Palermo sta preparando la prossima amichevole, che è col Bologna. Corini ha bisogno dei rientranti per proporre un 4-3-3 meno sperimentale e più vicino a quello ‘definitivo’. Il tecnico sembra voler continuare su questa strada, ma cerca più fluidità per quanto riguarda le catene laterali: servono più cross e inserimenti senza palla. Su questo il Palermo ha insistito per tutta la fase tattica di ieri, facendo arrivare sul fondo sia gli esterni (come Valente e Insigne) che le mezzali (come Segre e Saric).

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4 thoughts on “Palermo, corsa e sudore: i rosa ‘spingono’ in vista del Bologna

  1. Ho paura che sia tutto inutile.Questa squadra puo’ essere perfetta negli allenamenti e nella preparazione ma quando arrivano i 90 minuti non é una squadra ma una accozzaglia di giocatori perché non ha un vero allenatore.FORZA PALERMOOOOO

  2. Quando non esiste uno straccio di gioco i giocatori si perdono e fanno magre figure. Ma chi dovrebbe dare un gioco alla squadra? Ovviamente un buon allenatore e motivatore…. purtroppo!!!

  3. Mi chiedo dove sia finito il corini trascinatore, uno che caricava squadra e tifosi. Vedo giocare il Palermo e sembra una squadra molle che salta in aria alla prima difficoltà…

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