Palermo, galeotto fu il… Canotto: il ko fa male. Le pagelle ironiche di A&F

Serata caldissima. E ovviamente non ci riferiamo solo al vento di scirocco e alle temperature sahariane che continuano a imperversare. La partita è di quelle veramente toste sopratutto perché intorno a noi aleggia la convinzione che sia una passeggiata e per noi non c’è cosa peggiore. E quindi mani ben salde in posti non riferibili e occhio al campo.

Corini conferma l’undici vincente di Ascoli e per noi fa bene. Martedì c’è il Venezia e ci sarà tempo per il turnover. Il Cosenza è messo davvero bene in campo. Pressa, copre bene e riparte velocemente. Ma è il Palermo a creare le prime occasioni e a dare l’impressione di poterla sbloccare in qualsiasi momento. Proprio quando stiamo per rilassarci troppo il Cosenza sbaglia un gol fatto su errore di Lucioni, con Pigliacelli che si fa trovare nella posizione più giusta. E dopo questo “scantazzo” non diciamo più niente.

Gli spazi sono davvero ristretti e il Cosenza palleggia bene, così i rosa ci provano solo sulle fasce senza mai trovare il tocco vincente dentro l’area. Finisce il primo tempo: ci aspettavamo una partita complicata e purtroppo non avevamo torto. E manco abbiamo allo stadio il mobile bar. Il caldo non ci abbandona e alla ripresa siamo più sudati del pilota dell’aereo più pazzo del mondo durante l’atterraggio d’emergenza. Ci consoliamo pensando a Lund che entra in campo al posto di Aurelio convinto di aver sbagliato continente.

Il Cosenza rientra e arretra di cinque metri chiudendosi a riccio. Già non c’era spazio prima, figurarsi ora. La partita si incattivisce e Lucioni diventa protagonista di un paio di minacce nei confronti di Tutino, che ha giocato in maniera spesso provocatoria, spaventando anche noi che non c’entriamo nulla. Quando lo aggredisce a centrocampo, gli ruba palla e serve Brunori in contropiede: crolla lo stadio! Ma Brunori tira sul portiere e spreca tutto. Sul ribaltone arriva anche il palo del Cosenza e non si capisce più nulla!

Non capiamo neanche perché ma il Cosenza comincia a crederci e impegna Pigliacelli in un mezzo miracolo su colpo di testa di Forte. Il ritmo cala, ci sono un sacco di pause e arrivano i cambi. I minuti scorrono e il Cosenza si rintana in area con il Palermo che prova a trovare il varco giusto, con la pazienza di un pensionato in fila alle poste. Quando l’arbitro assegna il tempo di recupero e siamo convinti che arriverà il forcing finale, il Cosenza ci infila con il più classico degli eurogol sotto l’incrocio segnato da Canotto.

Non riusciamo a pareggiare e incassiamo la prima sconfitta della stagione. La più classica delle partite dell’inferno della serie B: sporca, cattiva e dolorosa. Il Palermo non è riuscito a sbloccarla e il Cosenza è stato bravo a punirci in contropiede. Fa sempre male perdere ma così è davvero troppo.

Pigliacelli 7 – Se giochi in casa, perdi ed il miglior giocatore della tua squadra è il portiere, è evidente che qualcosa non ha funzionato. Punito.

Mateju 5 – Troppe volte il giocatore che lui deve marcare riesce a scappargli in un modo o nell’altro e, purtroppo, una di queste è quella decisiva, conclusa con un tiro che riesce ogni 300 partite. Ritardatario.

Lucioni 6 – Anche in partite in cui commette qualche errore rivela le sue doti di combattente infaticabile. Lider Maximo.

Ceccaroni 5,5 – Non è preciso come in altre occasioni, lasciando qualche spazio di troppo agli attaccanti ospiti. Distratto.

Aurelio 4,5 – Viene saltato ripetutamente dagli esterni cosentini e ogni volta che la palla arriva dalle sue parti in fase difensiva noi tremiamo nonostante il vento di scirocco che ci arrostisce la pelle. Air conditioning.

(dal 1′ s.t. Lund) 5 – Entra per coprire di più ma così facendo in avanti non si vede praticamente mai. Arretrato.

Henderson 5 – Per correre corre, nulla da dire ma di concreto non ricordiamo nulla e un motivo ci sarà. Forrest Gump.

(dal 22′ s.t. Vasic) 5 – Quando lui entra tutti gli altri in campo sono praticamente in apnea e dovrebbe approfittarne ma, nonostante gli capitino delle buone opportunità, non combina nulla di buono. Evanescente.

Stulac 5 – I guai del Palermo nella costruzione del gioco nascono dalla gabbia che il Cosenza riesce a costruire intorno al centrocampista Rosanero. Pagliarelli.

(dal 22′ s.t. Gomes) 5 – Quando viene chiamato il suo ingresso in campo non eravamo molto convinti che fosse una mossa giusta. La sua mezz’ora di gioco conferma esattamente quanto da noi previsto. Minority report (noi).

Segre 6,5 – Recupera un numero impressionante di palloni correndo e rincorrendo come un ossesso su ogni pallone e su ogni avversario. Straripante.

Di Mariano 5 – L’impegno non si discute, come dimostrano anche le rincorse in recupero in fase di copertura, ma non inventa una giocata che sia una. Spuntato.

(dal 31′ s.t. Insigne) 6 – Qualche bella iniziativa che poteva essere sfruttata meglio ma è, soprattutto, importante che abbia dimostrato che l’infortunio è superato. Doctor House.

Brunori 5 – Purtroppo al Palermo, ed a noi, mancano i gol del Capitano. Speriamo che abbandoni presto quota zero. Polveri bagnate.

Di Francesco 6,5 – Del trio d’attacco è certamente quello più pericoloso. Avesse segnato con quella splendida giocata in rovesciata sarebbe venuto giù lo stadio. Acrobata.

(dal 36′ s.t. Mancuso) 6 – Ha la palla per segnare ma stavolta non si ripete. Paganini.

Corini 5 – La formazione iniziale è quella più logica ma i cambi non ci hanno convinto e, soprattutto, l’incapacità di riassestare la squadra sulla linea mediana dove il Cosenza ha chiuso tutto gli spazi ed è riuscito ad impedire le verticalizzazioni. Simul stabunt simul cadent.

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LE DICHIARAZIONI DI CORINI


37 thoughts on “Palermo, galeotto fu il… Canotto: il ko fa male. Le pagelle ironiche di A&F

  1. “Hai presente un canotto mordicchiato da un dobermann”. Ma nel frangente il Canotto cosentino non lo mordicchiava nessuno, anche perché Lucioni rientrava tardi da un posto lontano, troppo lontano. Gol alla Miccoli (si parva licet) e il Palermo è scoppiato, l’è s’ciopaa, così e così. Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame? Ps qualcosa di positivo? Endrigo, che canta ‘Io che amo solo te’ all’inizio del collegamento Sky. La maglia (che più che rosa è proprio rosella), addosso ai ragazzini mi è sembrata bella anzi decente. Il minuto di silenzio, interamente rispettato.

  2. Pigliacelli 7
    Metjiu 5.5 Lucioni 6 Ceccaroni 6.5 Aurelio 5.5 (Lund 5.5)
    Henderson 5.5 (Vasic 6) Stulac 5 (Gomes sv) Segre 7
    Di Mariano 5.5 (Insigne 6.5) Brunori 6 Di Francesco 6.5 (Mancuso sv)
    Corini 4

  3. Sembrava ritornata in campo la squadra dello scorso anno, solo che il valore e la varietà dell’organico non sono più quelli. Che senso ha schierare Stulac (che non pressa) e poi far ripartire l’azione dal portiere o dai difensori dopo un lentissimo giro-palla che consente agli avversari di schierarsi? Non lo devo spiegare io a Corini cosa deve fare il regista nel momento in cui parte l’azione; lo dovrebbe sapere benissimo. Solita gestione oscena dei cambi. In una partita fisica come questa e con gli scricchiolii che aleggiavano da un pezzo tiene fuori i due giocatori più fisici di centrocampo e attacco. Far rifiatare il Capitano ogni tanto è utile soprattutto a lui. Il Cosenza ha pienamente meritato la vittoria e Caserta ha fatto la figura del grande allenatore, al contrario del nostro le cui dichiarazioni post-partita sono, come sempre, un insulto all’intelligenza. La propria e l’altrui.

    1. Condivido anche le virgole. E aggiungo che Corini è il valore sottratto a una rosa da serie A. Prima lo accompagnano alla porta e meglio sarà per noi. L’unica cosa in cui è imbattibile sono le supercazzole in conferenza stampa

  4. Per favore fate tacere Corini, ogni volta che parla troppo alla viglia “vinciamo, prendiamoci i 3 punti”… arriva puntualmente il tonfo. Via Corini e prendete un allenatore vincente per la “B2”. Grazie ,proprietà sei ancora in tempo. please

  5. Io intanto a corini un bel 7 nel dubbio glielo avrei dato al posto vs! Magari invece che con la “fetta di carne (cit.) “con una disdacalia di cotoletta e patatine. In fondo lui si è ripreso la squadra(?!) – peccato che anche ieri in tribuna (superiore zona palchi sponsor) tutta la zona in voce unanime diceva che la squdra continua a non avere gioco nonostante “il materiale umano” messo a disposizione dalla società . Anzi vi informo che qualcuno ha osato mettere in dubbio proprio l’intelligenza tattica e calcistica di corini , dicevano testualmente : “oltre al non gioco non riesce a inventarsi mai nulla, anche guardando il corso della partita, gli avversari non hai mai un’idea, una cosa che riesce a inventarsi.” E io concordo con loro. Ma lo dicevano loro non il solito luigi che da anni reputa corini inadeguato al ruolo di allenatore a Palermo. Ma si dai in fondo un 5 se lo merita?!- io gli darei un 3 ma sarà che non vedo le famose fette di carne?/ detto questo non posso che confermare quello che scrivo da mesi , insieme a corini l’altro problema del Palermo si chiama Mateju – ed è un problema grosso , che nessuno compreso rinaudo continua a vedere. L ostinazione a schierarlo sempre è davvero fastidiosa. Io ad esempio mi sono rotto di vederlo in campo.Basta! L’altro problema , anche questo risaputo è Stulac – basta insistere non è adatto e lo sapevamo tutti , tranne rinaudo e corini Che ostinatamente lo mette in campo. per il resto confermo la serata di grazia di pigliacelli, nel primo tempo ha parato un rigore in movimento- mi è piaciuto ceccaroni, per grinta e volontà oltre che per qualche sortita nella metà campo avversaria.Bene Segre vivace e propositivo ma molto bene anche se non ha fatto gol di Francesco. Mi chiedo perché non provare Soleri – di Francesco- visto l’attuale apatia di brunori con il gol? Premetto , per i soliti faciloni della teca cranica , che non ho nulla contro Matteo anzi tutt’altro ,ma un turno di riposo anche per provare altre soluzioni in avanti glielo darei. chiudo con un saluto agli amiconi e difensori a oltranza di corini quelli che ….la fetta di carne….buon weekend a tutti.

  6. Gomes, come sempre, tra i peggiori in campo. Come mai? E dire che Claudio è di scuola Manchester e Paris, viene apprezzato da tutti i gruppi di tifosi (quali, please?) rappresentati da Rosanero e risulta paragonato a Kante’ (o era Kanoute’)?) dal sito uzbeko gestito da u’ Sfasciallittu. Ossia: il cugino acquisito di Rosanero. Ah, ah, ah, ah, ah… Rosanero, cancia squadra, cancia sito e, soprattutto, cancia testa.

  7. Perchè non scrivere chiaramente che ad allenatori invertiti avremo vinto 4-0??…oltre a far sorridere, avreste detto la verità….Carnivori voi!!!

  8. Corini ha quella capacità tipica dell’allenatore scarso, di far diventare brocchi giocatori dalle indiscusse capacità…mateju e Gomes a parte ovviamente..il problema è semplice come semplice dovrebbe essere la soluzione….risultato due anni di non calcio…qualche vittoria per giocate di singoli e malafiure difronte a più di 26..000 spettatori…

  9. Canotto è andato in porto sia perché la carretta dei mari Gomes non l’ha braccato, raggiunto e frenato sia perché il rimorchiatore della Marineria ceca Mateju non s’e’ premurato di intercettarlo, affrontarlo e silularlo. Risultato: colpita e affondata la portaerei Palermo al comando dell’ammiraglio nel pallone Corini.

  10. Non c’è un gioco, non ci son tattiche, schemi, i giocatori son messi male in campo, giocano alcuni che dovrebbero fare panchina se non altro (Mateju in primis, patetico) e, ripeto manca ancora qualcosa o qualcosa si è sbagliato a livello di calciomercato: Stulac è lento, poco mobile. Poi di talenti capaci di saltare l’uomo ne vedo pochissimi.
    Poi manca un trequartista illuminante. Per un centravanti avere un gioco come quello di Corini e compagni lenti nel gioco e a verticalizzare e ali fumose, diventa un’impresa segnare. E purtroppo non ci si confronta con la sola Feralpi, ma anche con squadre come il Cosenza che onestamente ha giocato meglio. E questo è un altro dato strano, il Palermo dovrebbe essere più forte. Ma poi dico, tutti dormono? Corini perché non cambia subito quando vede che non va? Poi finalmente ha cambiato, ma sbaglia pure i cambi, perché non è cambiato nulla

  11. E dove è finita la festa di carne che si era mangiato Corini la volta scorsa.
    Queste pagelle più che ironiche mi sembrano di parte, cambiate il titolo alla rubrica.

  12. Pagelle che non fanno ridere e che sono sfasate rispetto a tante pagelle di quotidiani e giornali on line.
    Gomes, Vasic e Stulac non hanno sbagliato nulla. Non è colpa loro se abbiamo perso. E di certo hanno giocato meglio di Henderson, Brunori e Di Mariano che hanno sbagliato quasi tutto.
    E anche di Lucioni e Ceccaroni che sono stati molto incerti e deludenti.

    Poi è intollerabile che alcuni compagni di squadra non passavano la palla a Gomes, Vasic, Insigne e in generale ai nuovi entrati.
    Questa squadra appare molto spaccata al suo interno, altro che spogliatoio unito come fantastica qualcuno.

    1. Forse non passavano la palla a Gomes perché non si fidano e non lo considerano, diversamente dall’aziendalista Corini, in grado di avvicendare chiunque provo delle sue raccomandazioni. Che dici? Ci hai pensato?

  13. Queste sono pagelle, i signor A&F prendano nota

    Pigliacelli 6
    Mateju 5,5
    Lucioni 5
    Ceccaroni 5
    Aurelio 4
    (dal 1′ s.t. Lund 6,5)
    Henderson 4
    (dal 22′ s.t. Vasic 6,5)
    Stulac 6,5
    (dal 22′ s.t. Gomes 6,5)
    Segre 6
    Di Mariano 5
    (dal 31′ s.t. Insigne 6)
    Brunori 4
    Di Francesco 6
    (dal 36′ s.t. Mancuso 5

    1. Siamo seri, cu si ni futti delle tue pagelle. Mi pare equilibrato, comunque, il 6,5 che hai dato a Gomes. È la perfetta media tra il 3 per il rendimento in campo e il 10 in condotta per la compostezza in panchina. Ah, ah, ah, ah, ah. Sei lo zimbello del sito. Va’ ammucciati con i tuoi pupilli… Almeno per 72 ore.

  14. Rosanero smettila, le pagelle di A&F fanno ridere tutti (hai mai sentito parlare del termine ironia?), tranne te che evidentemente sei una persona triste e solitaria. Pagelle assolutamente condivisibili e giuste.

  15. Visto il Venezia, qualche spezzone della Cremonese, ora lo Spezia (che per adesso perde in casa con la Reggiana), non è che il gioco delle altre faccia impazzire (Venezia compreso). Partite contrassegnate per lo più da qualche spunto individuale. A mente fredda, mi pare che stiamo tutti nella stessa strettissima barca.

  16. D’accordo con Gnazio. Gioco se ne vede poco . Per questo basterebbe qualche schema d’attacco funzionale efficace , tipo i movimenti che proponeva Baldini, per emergere a mio parere . Soprattutto per Brunori, che non vede quasi mai una palla giocabile. In più personalmente cercherei di sfruttare di più Soleri e Mancuso. Vedremo, la strada è lunghissima.

  17. Brutta sconfitta , frutto di una partita comunque equilibrata, ma non sicuramente la prestazione che ci si aspettava dal Palermo. Col senno di poi, forse sarebbe stato meglio farlo in questa partita il turnover piuttosto che a Venezia… Brunori non viene servito come si dovrebbe, spesso troppo isolato, forse perché gli esterni giocano troppo larghi. Rinbocchiamoci le maniche, ne giocheremo tante di partite così equilibrate in questo campionato e gli esposodi non saranno sempre dalla nostra parte, non sarà una passeggiata di salute. Sarà interessante vedere la reazione della squadra a Venezia, vediamo quanto carattere hanno questi ragazzi.

  18. Perchè consentite a corrado di denigrare Gomes e il City Group e non pubblicate le mie repliche nei confronti dei messaggi denigratori di Corrado?
    In questo modo non rendete un buon servizio al Palermo, contenti voi

  19. Il massimo lo raggiungete quando consentite le offese del signor corrado e non pubblicate il mio messaggio con le pagelle di gazzetta dello sport e altri giornali a favore di Gomes…
    Poi guardacaso non avete pubblicate oggi le pagelle della Gazzetta dello Sport favorevoli a Gomes…

  20. Questo commento è in linea con il regolamento e con il codice penale, quindi pretendo che lo pubblichiate!

    Gomes è stato promosso a pieni voti da Gazzetta dello Sport, Palermo Live, Palermo 24 h e tanti altri giornali

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