Palermo – Cosenza 0 – 1 LE PAGELLE / Centrocampo lento, si salva Segre

Una legnata terrificante per il Palermo, punito forse al di là dei propri demeriti da un Cosenza comunque bravo, ben disposto in campo e mai rinunciatario. Il gol partita è arrivato nel recupero, quando ormai era troppo tardi per rimediare, ma i calabresi non hanno rubato nulla.

Non è stato un bel Palermo, spesso sotto ritmo anche per colpa di un caldo pazzesco che non ha dato tregua. I rosa ci hanno messo impegno ma non sono stati quasi mai in grado di controllare la partita. Le occasioni da gol sono state pochine (e Brunori è rimasto ancora a secco) e soprattutto la panchina non ha dato molto aiuto, soprattutto Gomes e Vasic avrebbero dovuto dare di più. E nemmeno gli esterni d’attacco hanno brillato più di tanto.

Una lezione speriamo salutare, che raffredda un ambiente che forse troppo presto si è lasciato trascinare dai sogni, dimenticando cosa è la Serie B. Però adesso Corini dovrà cambiare qualcosa, anche perché le tre partite ravvicinate impongono un robusto turnover.

PALERMO: Pigliacelli 6,5; Mateju 5,5, Lucioni 6, Ceccaroni 6, Aurelio 5 (dal 1′ s.t. Lund 6); Henderson 5 (dal 22′ s.t. Vasic 5,5), Stulac 5 (dal 22′ s.t. Gomes 5), Segre 6,5; Di Mariano 5,5 (dal 31′ s.t. Insigne 6), Brunori 5,5, Di Francesco 6 (dal 36′ s.t. Mancuso s.v.).

COSENZA: Micai 6; Cimino 6,5 (dal 24′ s.t. Rispoli 6), Venturi 6, Meroni 6 (8′ s.t. Sgarbi 6,5), D’Orazio 6; Zuccon 6,5 (dal 24′ s.t. Viviani 6), Calò 6; Marras 6,5 (dal 40′ s.t. Canotto 7,5), Mazzocchi 6,5, Tutino 6,5 (dal 40′ s.t. Voca s.v.); Forte 6.

Pigliacelli 6,5: Compie un grande intervento per chiudere una conclusione di Forte dal limite dell’area. Poi è sempre in tensione perché il Cosenza è pericoloso: deve compiere un’altra parata importante su colpo di testa sempre di Forte ma soprattutto viene salvato dalla dea bendata quando Mazzocchi calcia da fuori a botta sicuro e prende in pieno il palo. Poi deve abbassare la testa sulla grande giocata di Canotto, che segna il gol dell’anno in pieno recupero proprio all’incrocio dei pali.

Mateju 5,5: Inizio col brivido, un suo passaggio sbagliato apre la strada a Tutino. Tra i due esterni di difesa è sempre quello più “bloccato” in difesa e al netto dell’errore iniziale sbaglia poco. Prova anche qualche appoggio oltre la metà campo, soprattutto nella ripresa, ma sono sporadici tentativi. La sua marcatura su Canotto è un po’ molle ma è anche vero che l’avversario si inventa il gol della vita.

Lucioni 6: Un suo errore in fase di rinvio spalanca la strada del gol a Forte (ma rimedia Pigliacelli). Pochi minuti dopo però è provvidenziale, sempre di testa, a liberare l’area piccola. È una partita in continuo chiaroscuro: si inventa un’azione d’attacco dopo aver sbertucciato Tutino, con il quale aveva appena litigato, ma lascia anche qualche pallone di troppo agli avversari. Resta comunque un leader indiscusso e indiscutibile.

Ceccaroni 6: Qualche problema quando deve rincorrere l’avversario ma è sempre concentrato e con Lucioni ha ormai una buona intesa e soprattutto un buon piazzamento.

Aurelio 5: Va bene che è una preziosa arma in più in avanti, grazie anche alla buona intesa con Di Francesco, ma in fase difensiva è troppo vulnerabile e si fa saltare più di un paio di volte mandando in imbarazzo la retroguardia. Giusta la sostituzione all’intervallo.

(dal 1′ s.t. Lund) 6: Entra per fare quello che non ha fatto Aurelio, cioè garantire qualcosa in più in fase difensiva: missione compiuta ma non si sono viste le sue sgroppate; nel finale serve una bella palla a Mancuso.

Henderson 5: Un po’ meglio rispetto ad Ascoli ma ancora un po’ troppo fuori dal vivo dell’azione, la sensazione è che dovrebbe giocare qualche metro più indietro. Esce stremato, segno che ha dato tutto ma ha inciso poco.

(dal 22′ s.t. Vasic) 5,5: Rileva la posizione di Henderson e sfrutta la sua freschezza per un paio di spunti che però non lasciano segni indelebili.

Stulac 5: Meno preciso, meno dinamico, meno decisivo del solito. È sempre un giocatore ritrovato rispetto alla scorsa stagione ma forse adesso sente la stanchezza per le troppe partite consecutive. La staffetta con Gomes era inevitabile.

(dal 22′ s.t. Gomes) 5: Non è che con lui in campo le cose siano cambiate così tanto. Non è certo colpa sua ma è la seconda volta che subentra senza lasciare il segno.

Segre 6,5: Impressionante lo strapotere fisico, come se viaggiasse su un Suv mentre gli altri utilizzano il monopattino. Recupera decine di palloni e sul centrosinistra fa sentire il suo peso per tutta la gara. Peccato per l’ammonizione rimediata all’89esimo.

Di Mariano 5: Sulla fascia destra, sempre molto largo, sempre volenteroso ma il Palermo pende dall’altra parte, Mateju resta troppo lontano e con Henderson l’intesa non è al massimo. Gli applausi più sentiti li guadagna con un generoso recupero difensivo.

(dal 31′ s.t. Insigne) 6: Ritorna a tempo di record ma il suo quarto d’ora finale è complicato, la partita ha perso qualsiasi logica. Fa un paio di azioni degne di nota, con un cross davvero interessante e un tentativo dalla distanza. Entra quindi col piglio giusto.

Brunori 5: Più dentro al gioco, smista palloni ai compagni e non sembra particolarmente assillato dall’astinenza da gol. Splendido un suo assist nel primo tempo per Di Francesco che potrebbe fare meglio. Nemmeno lui è ispiratissimo quando deve provare la conclusione a rete su assist di Lucioni, il suo tiro è forte ma troppo centrale. E alla fine nemmeno stavolta è decisivo.

Di Francesco 6: Tra i più vivaci. Dà sempre l’impressione di potere fare sempre qualcosa di decisivo, o come goleador o come rifinitore, e tiene mezzo Cosenza in apprensione. Maltratta un assist di Brunori con un tiro un po’ “masticato” ma prova un gol acrobatico in rovesciata che strappa applausi. Cala alla distanza fino a sparire dal campo.

(dal 36′ s.t. Mancuso) s.v.: Potrebbe fare il bis ma la sua conclusione in porta su assist di Lund parte da posizione troppo angolata e prende l’esterno della rete.

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82 thoughts on “Palermo – Cosenza 0 – 1 LE PAGELLE / Centrocampo lento, si salva Segre

  1. Una partita bloccata dove serve uno forte, fisicamente e di testa,lo lascia in panchina a marcire. “Corini ascolta allenare non è cosa tua!”

        1. Non tocchiamo questo tasto perchè a un certo punto della partita mi faceva una tenerezza quel povero Gomes e ho notato che non gli passano la palla e quando ce l’aveva tra i piedi era perchè avevano sbagliato il passaggio.

    1. Sono d’accordo, lo guardava in adorazione invece di aggredirlo. Mateju deve stare fuori dall’undici titolare.

    1. Il problema è che il Cosenza ha strameritato la vittoria… Il Palermo è una squadra senza idee. Possibile che su 16 giocatori schierati non c’è ne sia uno meritevole della sufficienza? CORINI DIMETTITI!!! Hai saputo insegnare alla squadra solo i retropassaggi al portiere…

  2. Mateju e Ceccaroni sbagliano troppi appoggi, vorrei vedere altri in campo al posto loro. DI Francesco ha fatto benino, oggi meglio Di Mariano ma gli manca sempre qualcosa. Assenza di gioco, a parte qualche schema sui calci piazzati pare che in campo si improvvisi lasciando spazio ad idee individuali li davanti.

      1. che commento hai letto?
        ho scritto che “ha giocato un po’ meglio delle altre volte” non che abbia fatto un partitone (dubito lo farà mai anche se lo spero per noi)

    1. tutino e canotto andrebbero squalificati con la prova Tv (anche se penso non sia possibile). Così si rischiano casini nei campi e non ce ne era motivo.

      1. Tutino si è addirittura fiondato in campo e ha ritirato una bottiglietta in direzione della curva nord. Uno schifo di persona.

        1. Tutino è tascio dentro. E’ un uomo di in++ma qualità. Non aggiungo altro perché ci sarebbe da offendere la città dove è nato.

  3. Io continuo a non vedere uno straccio di gioco il Palermo è lento compassato, il Cosenza non ha rubato nulla, Tutino e Canotto inqualificabili

  4. Partita giocata fisicamente e mi lascia Coulibaly e Soleri in panchina, ma Corini dice veramente? Spero lo mandino presto a casa o nel peggiore deli casi non gli rinnovino il contratto.

  5. bellissimi i passaggi di palla fra Lucioni e Mateiu con estensione a Ceccaroni o al portiere….quello nostro

  6. Stavolta neanche uno spiraglio gli ha fatto giocare, questa allora e una guerra personale, e un cosa inutile, oltre di allenatore, anche di umanita

  7. Mi piacerebbe capire chi è quell’intenditore che suggerisce a Corini i cambi da fare per non parlare della formazione iniziale

  8. Prima si esonera Corini e meglio è per il Palermo. Ostinarsi a confermare questo allenatore, dopo quasi 2 anni di non gioco, non è indice di competenza calcistica eccelsa ed è uno spreco di denaro,

  9. L’unico ruolo che potrebbe fare Mateiu è lo stopper all’antica, neanche come centrale moderno è buono visto che non ha tecnica di base o visione di gioco

  10. Scrivo soltanto una cosa: Quandi si incontra una squadra antipatica in tutti i sensi ed anche maliziosamente provocatoria per innervosire (con la complicità dell’arbitro) avversari e pubblico, occorre tirare fuori le palle a cominciare dall’allenatore. Oggi mi è sembrato che soltanto Lucioni abbia le palle. Davvero imperdonabile, infine, lasciar fuori il nostro migliore attaccante attuale e cioè Soleri. Questa partita l’ha persa Corini, ma l’ha vinta anche l’arbitro (davvero col doppio peso e le doppie misure nelle valutazioni). P.s. il Cosenza ha perso almeno 4 nminuti nell’esultanza del gol (l’arbitro ha prolungato il recupero con un minuto scarso). Deluso anche da Rispoli. Lui, da palermitano adottivo diveva rimproverare i provocatori Tutino e Canotto.

    1. Gnazio ti rammento che Soleri era stato messo sul mercato e secondo te non c’era il veto di Corini? Questo mi fa pensare la scarsa considerazione che ha per questo attaccante stasera l’ha dimostrato.

  11. Il problema è Corini. Caserta lha imbrogliato bene non facendo mai giocare il Palermo se non a sprazzi… (Caserta non Guardiola, Mourinho o Ancelotti). Mi dispiace ma con questo allenatore non andremo da nessuna parte.

    1. Io ho scritto di più.
      Il Palermo, è una Ferrari, che è guidata da un Pilota che non distingue l’acceleratore dal freno.
      Saluti

  12. Non capisco le scelte di Corini. Se Corini pensa che un giocatore ne vale un altro facendo giocare quelli che gli sono più simpatici, non dovrebbe allenare in serie B anzi non dovrebbe allenare proprio. Squadra senza gioco e formazione sbagliata, visto che affrontava una squadra rognosa e fisica come il Cosenza avrebbe dovuto prediligere gente che ha una certa struttura fisica come Soleri e Coulybali che fra l’altro non sono neanche scarsi palla al piede- Inizio a pensare che Soleri non sta simpatico a Corini. Se il genio vuole un minimo di bene all’ambiente deve lasciare e mettersi da parte “Sono sicuro che molti non la pensano come me ma Corini non è all’altezza di allenare, non ha la capacità di scegliere gli uomini adatti al tipo di partita che si sviluppa ed all’avversario di turno, non indovina mai un cambio ma fa sostituzioni scolastiche alternando i giocatori per il ruolo, senza mai cambiare schemi in corso d’pera” Non legge le partite

  13. Solita partita . Lenta, conosco da vedere . L’ha vinta questa volta il Cosenza che ha centrato la porta . Noi si continua a trasportare il pallone come un macigno nella speranza che entri in porta da solo. Nulla di nuovo. Forza Palermo.

  14. Su Corini cari amici continuo a dire che non c’è niente , proprio niente da capire . Perché continuare a chiedergli gioco riconoscibile e partite spettacolari? Non è in grado , questo è il gioco che conosce e che propone . Mettetevi il cuore in pace da ora .

  15. non puoi avere sempre il culo di avere gli avversari in 9 come a bari, di trovare una squadra appena arrivata in B come la feralpi, di trovare una squadra di spasciati come la reggiana, di trovare un gol al 90° vincendo una partita senza tiri in porta. stavolta niente botta di culo.
    ora due o tre sconfitte come questa e entro fine ottobre ci togliamo sto scarsone dalla panchina

  16. Totalmente d’accordo col commento di VITO, allenatore inadeguato in tutto e per tutto.
    Soleri sarebbe titolare in qualunque squadra ma non lo considera completamente.
    Una squadra del genere con Iachini in panchina vincerebbe il campionato ad occhi chiusi.

  17. Fino a quando ci sarà Corini in panchina Di Mariano Matjeu e fai entrare Gomes nn andiamo in nessun posto sono tt e 4 pietosi da tribuna

    1. Se fossi Soleri, dici. Ma Soleri, purtroppo per te, non si vede con un’altra maglia che non sia quella del Palermo. Contentati di quello che hai. Contentati di Chiricò.

  18. Forse oltre alla partita non ha visto neppure gli highlights!
    Mateju è da 2 in pagella e il goal lo prendiamo per colpa sua, perché non accorcia sul giocatore a cui concede 10 metri, lo lascia avanzare correndo indietro e parallelamente senza fare alcuna diagonale e giustamente senza avere avversari il cosentino segna un gran goal, ma è come se lo avesse segnato correndo da solo verso la porta in allenamento.

  19. Spero solo che la società si renda al più presto conto di quale sia l’anello fragile della catena. Noi lo sappiamo da tempo. Mi dispiace ma è così. Non aggiungo altro!

  20. Palermo troppo brutto per essere vero. Di certo a parte il gioco questa squadra non sa costruire azioni di attacco. Questo perché manco un trequartista di valore e per me un regista forte non gente incostante o peggio fuori ruolo e per me un valido allenatore. Come scrissi i valori in B sono ancora lontani dall’essere definiti.

  21. Mi associo ai sostenitori di Soleri come a chi critica Mateju: un giocatore ridicolo. Senza iniziative, solo passaggetti laterali e facilmente superabile dagli avversari. Fuori Mateju dalle prossime formazioni!!! Stasera il Palermo è stato così brutto che viene pure in dubbio l’operato in sede di calciomercato. Ma dove è ripeto un trequartista di valore??? Alla Miccoli per intenderci. Perché tutte queste ali e pure molto mediocri e fumose. Lund pure non mi ha fatto una buona impressione: nessun tentativo di saltare l’uomo. Poi Stulac, poco mobile e mister incostanza. Mi auguro che sia stata solo una serata storta. Ma Corini deve andarsene.

    1. Basta essere un allenatore appenda discreto per sapere, dovendo affrontare il Palermo, che per prima cosa si devono occupare ed intasare le fasce laterali. Quindi per il momento rinvia il giudizio su Lund (che oltretutto si è inventato quella palla geniale per Mancuso, nell’occasione in cui quest’ultimo ha tirato sui cartelloni pubblicitari). Di certo non è il ruolo di esterno basso sinistro il nostro problema, piuttosto il non saper cambiare il modo di giocare (chiamalo modulo se vuoi) nel corso della gara. Ne consegue che tante squadre giocheranno al Barbera per come ha giocato il Cosenza, a cominciare dal Sudtirol ((tra l’altro specialista di tal modo di giocare), nostro antagonista nella prossima partita casalinga.

  22. Il Palermo perde (o, quando va bene pareggia) con una negghia in panchina, che, purtroppo, non si può autosostituire, e due negghie impiegate contemporaneamente per più di 20 minuti, che, invece, dovrebbero essere spedite sempre in tribuna. Come ogni regola, anche quella delle tre negghie in campo simultaneamente uguale non vittoria ha le sue eccezioni (vedi recente successo corsaro ad Ascoli). Ma stasera contro il Cosenza s’e’ capito che il Palermo sarebbe uscito sconfitto dal Barbera nell’attimo stesso in cui Negghia Re Corini, che, peraltro, ancora una volta ha sbagliato quattro avvicendamenti su cinque, ha lasciato dentro Negghia Vassallo Mateju e s’e’ premurato di cambiare Stulac con Negghia Assoluta Gomes. In quel preciso istante s’e’ temuto, pure in forza del mancato coinvolgimento di due giocatori fisici come Soleri, cui Genio ha preferito di nuovo Mancuso, e Coulibaly, per l’ennesima volta mortificato dall’allenatore, che prima o poi qualche avversario fresco potesse rendersi pericoloso prima sfuggendo al flemmatico Gomes e poi dribblando lo spento Mateju. Caserta ci ha messo un attimo a scoprire il tallone d’Achille del Palermo e ha inserito Canotto a destra con licenza di stringere al centro. Morale? Mentre il subentrato Gomes si faceva il solito pisolino fuori posizione anziché rincorrere, con la bava alla bocca, l’attaccante calabrese, Canotto ha percorso indisturbato 40 metri (Coulibaly non glielo avrebbe mai permesso) e ha lasciato sul posto come un birillo Mateju. Tiro della vita e gol fantastico. A conclusione di un’azione che ha dato la dimostrazione plastica della validità di una regola delle tre negghie uguale non vittoria (il pareggio 11 contro otto a Bari ancora urla vendetta) che ci costerà la promozione se la Società non interverrà neutralizzandone, con rapidità, almeno due. Personalmente incomincerei da Corini, che è il grande protettore di Mateju e Gomes. Simul stabunt simul cadent. E ci ritroveremmo velocemente con il ceco e il francese messi nelle condizioni di non nuocere gravemente alla salute della squadra con le loro prestazioni sempre balbettanti. A quel punto la promozione si rivelerebbe davvero alla portata di una rosa obiettivamente forte gestita da un tecnico finalmente capace di dare un gioco al Palermo.

  23. Gomes non c’entra nulla con la sconfitta, non ha sbagliato nulla.
    Semmai prendetevela con attaccanti e difensori.
    E’ in attacco e difesa che abbiamo perso la partita.

    E mi dispiace ma Corini ha sbagliato parecchie scelte.
    L’undici iniziale era inguardabile, male assortito, con giocatori fuori ruolo.
    Poi ha sbagliato a non fare entrare Soleri e Coulibalì.
    Poi sbaglia ad ostinarsi a giocare con il 433.
    Il migliore reparto che abbiamo è il centrocampo e invece riempe la squadra di difensori e attaccanti senza un perchè?
    Ci fossero in difesa tanti Cannavaro e in attacco tanti Messi e Ronaldo, potrei capirlo, ma non ci sono, quindi è inconcepibile…
    Così come è inconcepibile tenere in panchina l’unico difensore alto e bravo con le palle alte, cioè Nedelcearu!
    Così come è inconcepibile preferire Aurelio a Lund.

  24. Stavolta non condivido completamente le pagelle di Guido Monastra. Gomes, Vasic e Stulac non hanno sbagliato nulla. Non è colpa loro se abbiamo perso. E di certo hanno giocato meglio di Henderson, Brunori e Di Mariano che hanno sbagliato quasi tutto.
    E anche di Lucioni e Ceccaroni che sono stati molto incerti e deludenti.

    Poi è intollerabile che alcuni compagni di squadra non passavano la palla a Gomes, Vasic, Insigne e in generale ai nuovi entrati.
    Questa squadra appare molto spaccata al suo interno, altro che spogliatoio unito come fantastica qualcuno.

    1. Forse i compagni non gli passavano la palla perché non si fidano di lui e si sono stufati di vederlo titolare non per meriti calcistici ma per raccomandazioni aziendali. Che dici?

  25. Le mie pagelle
    Pigliacelli 6
    Mateju 5,5
    Lucioni 5
    Ceccaroni 5
    Aurelio 4
    (dal 1′ s.t. Lund 6,5)
    Henderson 4
    (dal 22′ s.t. Vasic 6,5)
    Stulac 6,5
    (dal 22′ s.t. Gomes 6,5)
    Segre 6
    Di Mariano 5
    (dal 31′ s.t. Insigne 6)
    Brunori 4
    Di Francesco 6
    (dal 36′ s.t. Mancuso 5).

  26. Infine, davvero cosa deve fare ancora Brunori per finire in panchina?
    Corini sostituisce e mette da parte giocatori che rendono bene ma addirittura stavolta non ha nemmeno sostituito nemmeno per pochi minuti Brunori.
    Si è mangiato i rigori, non ha mai segnato quest’anno, non si capisce con molti compagni, sarà un caso ma con lui in campo non vinciamo mai e le migliori partite le abbiamo giocate senza di lui (vedi goleada al Modena). E poi irrita il pubblico quando si innervosisce per la sostituzione con Soleri.
    Ora addirittura Soleri non ha giocato nemmeno un minuto.
    Basta Brunori, si metta lui un po’ da parte o lo mettano un po’ in tribuna, che gli farà solo bene.
    Il popolo rosanero vuole Soleri in campo!

  27. Io non sono un fan del Corini allenatore ( sul giocatore e capitano tanto di cappello). Ma onestamente avete veramente rotto con ste critiche costanti e infinite contro di lui. Basta avete esagerato! State facendo il male del Palermo

  28. IO lo avevo scritto che perdavamo. C’erano 2 fattori: la troppa euforia e la fortuna è una ruota che gira

  29. Le mie pagelle
    Pigliacelli 6,5
    Mateju 4,5
    Lucioni 5,5
    Ceccaroni 5
    Aurelio 4.5
    (dal 1′ s.t. Lund 6)
    Henderson 4.5
    (dal 22′ s.t. Vasic 5,5)
    Stulac 5.5
    (dal 22′ s.t. Gomes 4.5)
    Segre 6.5
    Di Mariano 6
    (dal 31′ s.t. Insigne 6)
    Brunori 4.5
    Di Francesco 6
    (dal 36′ s.t. Mancuso 5).

    Corini : 3

  30. Trovo molto irrispettosi la maggior parte dei commenti su Corini, che si puo discutere come allenatore ma come uomo merita solo tanto tantissimo RISPETTO. La responsabilità non è di certo sua, ma di una società cieca, sorda e muta. I limit tecnici di Corini erano evidenti dopo l’intero campionato scorso, così come era evidente che la squadra soffriva nella costruzione di gioco per mancanza di regista e/o trequartista, e aveva come punto debole la fascia sinistra. Eppure si è deciso di puntare sullo stesso allenatore, e si rafforzata tutta la sqaudra ovunque meno che nelle posizioni dove c’era piu bisogno. Mi stranizza che un club internazionale come il CFG punti su un ds di poca esperienza e di visione provinciale. Unica responsabilità qua è della società, non certo di Corini, Metju o Gomes, che danno sempre il massimo

  31. MA LASCIATE TRANQUILLO BRUNORI…… COME DEVE FARE GOAL SE GIOCA SEMPRE PALLONI SPORCHI? SEMPRE SPALLE ALLA PORTA E MAI UNA VERTICALIZZAZIONE PER METTERLO NELLE CONDIZIONI DI BATTERE A RETE !!

  32. Grande delusione per il risultato di ieri. A mio modo di vedere, al di là delle statistiche, il Cosenza non ha rubato nulla. Son venuti a fare la loro partita ed hanno avuto le loro occasioni, molte delle quali clamorose. Il Palermo ha provato a fare la partita, ma il gioco è risultato fin troppo compassato. Abbiamo avuto delle occasioni importanti, ma secondo me in avanti dovremmo cercare di più la giocata individuale senza intestardirci continuamente con un giro palla infinito. Sembrava volessimo lentamente sfinirli, ma invece stavolta è andata male con l’eurogol di Canotto. Senz’altro il Cosenza ha migliorato l’organico rispetto l’anno scorso. Tutino, Marras, Calò, Forte, lo stesso Canotto sono giocatori importanti per la categoria. Nel Palermo 3 giocatori hanno disputato grandi prestazioni: Pigliacelli, Segre, Henderson. Ottimo anche Lucioni, nonostante un errore da matita rossa. Gli altri hanno stentato…su Aurelio abbiamo sofferto un tempo intero, Stulac ha costruito ben poco, Brunori evanescente. Di Mariano e Di Francesco non hanno mai rotto gli schemi. Insomma un Palermo sufficiente.. non basta per vincere.

  33. Rosanero, come sempre le tue pagelle degne del meta metaverso….vatti a leggere le pagelle dei tuoi idoli suo quotidiani nazionali (non quelle dei siti improponibili che citi tu). Inoltre, Brunori Non segna perché gioca e distribuisce palloni a destra e sinistra, cosa che purtroppo le ali non sempre ci riescono, quindi sciaquati la bocca prima di denigrarlo.

  34. Una squadra senza idee di giuoco mi dispiace dirlo il palermo con questo allenatore non andrà in nessuna parte
    perderemo un anno non capisco una società importante come il city non ha capito che questo allenatore non e all’altezza
    per allenare il palermo se fate caso le partite che il palermo ha vinto per pura causalità bisogna aspettare giugno 2024 x cambiare che tristezza

  35. se avessimo pareggiato con ascoli e cosenza – come era giusto che fosdse – adesso avremmo un punto in meno in classifica. Quindi va bene così quello che non va bene è Corini. Se vogliamo andare in serie A va sostituito IMMEDIATAMENTE

  36. Niente di nuovo sul fronte occidentale. Solito Palermo che annoia sia quando vince che quando perde. La chicca della partita del nostro amato ‘Genio’ è stata lasciare in panchina l’unico giocatore che ci poteva far cambiare il corso della gara. Sono ormai stufo di quest’uomo ma picchi un sinni va. E ‘ per i soldi ?!? Inizio io a dargli la 10 euro poi ce ne saranno altri che contribuiranno.

  37. Il mitico ed indimenticabile Mauriizio Zanparini lo avrebbe già licenziato alla prima di campionato pareggiata a Bari 0 a 0 in 11 contro 8. Ed ho detto tutto.

  38. Corini dimettiti. Abbi la dignità di ammettere i tuoi errori. No aspettare che te lo chiedano le curve in qualche partita. Stai cancellando tutto ciò che di poaitivo avevi lasciato a Palermo da giocatore.

  39. « Squadra che vince non si cambia » Puo’ andar bene in un mini torneo di 10 partite secche, qui c’é una maratona sfiancante ed infinita da affrontare. Non gioca male la Squadra, neanche bene, la solida difesa a volte scricchiola, centrocampo ingolfato e attacco sterile.
    Sarà che il cosenza é messo bene in campo ? L’allenatore avversario ci ha studiato o siamo già diventati troppo prevedibili ? Il pareggio ci stava cosi come ad ascoli, purtroppo oggi la giocata del singolo non l’abbiamo avuta noi. Da notare 2 evidenti calci d’angolo non assegnati, anche il distratto var mangia pane e panelle, non solo il guardalinee. Non siamo diventati brocchi, non eravamo certo fenomeni, un sano bagno di umiltà puo’ solo far bene, a tutti quanti. Pigliacelli migliore in campo, anche Segre fà il suo in un match cosi fisico, suona strano il mancato utilizzo di Coulibaly e sopratutto di Soleri che avrebbe fatto molto comodo. Quando perde il Palermo ci dà la mala simanata, per fortuna martedi c’é già la possibilità di riscatto. Forza Ragazzi. Forza Palermo Sempre

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