Palermo, gambe pesanti e troppi esperimenti: ecco il primo k.o.

È solo calcio d’estate, vero, ma è emersa più di una criticità dall’amichevole contro la Virtus Verona. Eugenio Corini giustamente si dice non preoccupato, si tratta di test utili soprattutto a capire come i giocatori reagiscono alla fatica e se assimilano le idee di gioco del tecnico, ma la sconfitta contro la squadra di Fresco inquadra perfettamente il momento che stanno vivendo i rosanero.

Il Palermo è giunto al dodicesimo giorno di ritiro. I rosa hanno dedicato la prima parte della preparazione soprattutto alla tattica mentre dopo la prima amichevole contro la Bassa Anaunia si sono alzati i ritmi dal punto di vista atletico. È normale, quindi, che i calciatori siano appesantiti dai carichi di lavoro e abbiano avuto le gambe più ‘pesanti’ rispetto ai calciatori della Virtus Verona, che col Palermo hanno disputato la prima amichevole stagionale.

Non è un caso che giocatori come Valente e Damiani – più ‘leggeri’ – siano sembrati più pimpanti rispetto a calciatori con una muscolatura importante come Saric e Nedelcearu. Nel test contro la Virtus Verona sono mancate lucidità e reattività, lo ha ammesso anche Corini nel post-partita. Il tecnico ha inoltre affermato che non modula la preparazione in base alle amichevoli ma segue un percorso che mira ad arrivare nella miglior forma possibile alla prima gara ufficiale, in Coppa Italia contro lo Spezia.

Un altro fattore che ha caratterizzato la gara con la Virtus Verona sono state le assenze per problemi fisici tra i rosanero. Corini, nonostante in allenamento abbia più volte provato il 3-5-2, ha scelto di giocare tutti i novanta minuti col 4-3-3, il modulo di riferimento per la prossima stagione. Buttaro, Mateju e Aurelio, però, erano indisponibili (così come Desplanches, Di Mariano e Stulac), così ai rosa mancavano gli unici veri e propri esterni bassi di difesa.

Le ‘catene’ laterali (formate da esterno basso, mezzala ed esterno d’attacco) non hanno funzionato a dovere avendo come laterali di difesa due difensori centrali come Graves e Ceccaroni, ‘costretti’ a giocare tutti i novanta minuti. La ‘catena’ di destra soprattutto ha avuto serie difficoltà in entrambe le fasi (col danese apparso incerto e troppo ‘timido’) mentre Ceccaroni si è ben disimpegnato sulla sinistra. Anche Lucioni, vista le tante indisponibilità, ha disputato tutta la partita, dimostrando però ancora una volta di essere già imprenscindibile.

Il 4-3-3 non si è sviluppato come avrebbe voluto Corini, è apparso troppo sperimentale. Il Palermo ha avuto poche vere occasioni da gol e la difesa è stata esposta a troppi pericoli perché protetta male da un centrocampo incapace di fare filtro.  Pigliacelli si è quindi dovuto esibire in un paio di parate non facili, oltre alla rete subita.

Non serviva l’amichevole con la Virtus Verona per capire che al Palermo servono al più presto due esterni bassi di difesa dal calciomercato. Il d.s. Rinaudo ci sta lavorando e non vuole sbagliare per la fretta ma la rosa al momento è corta e Corini in questo modo non può sviluppare le idee che ha in mente, il 4-3-3 non può esaltarsi senza corsie laterali efficienti.

Il test col Bologna, in programma il 22 luglio, sarà fondamentale per comprendere se si insisterà sul 4-3-3 (ancora senza esterni bassi ‘veri’) oppure il tecnico virerà sul 3-5-2 provato diverse volte a Ronzone, anche per capire se si tratta di un sistema di gioco futuribile come alternativa.

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34 thoughts on “Palermo, gambe pesanti e troppi esperimenti: ecco il primo k.o.

  1. Una squadra che aspirerebbe a crescere e vincere un campionato ha necessità di un impianto di gioco ben definito il 4 3 3 con il quale imporsi in ogni campo . Continuare a variare modulo come 8 1 1 significa perdere di immagine. Ma avete mai visto il City cambiare mai modulo ?

  2. Tutto esattamente come l’anno scorso, solo che un anno fa avevamo la scusante del ritardo post Baldini e campagna acquisti effettuata da Castagnini. Speriamo sia solo un incidente di percorso.

    1. Il discorso è chiaro o Corini non è all’altezza o sono stati presi i giocatori sbagliati certo una partita in ritiro non cambia nulla ma i segnali non sono positivi speriamo bene!!!

  3. Ma come lo dovete capire che questo allenatore deve andare via, sa solo cambiare modulo e giocatori ma per il resto zero squadra senza gioco voglio Baldini Corini a casa

  4. La prima amichevole lascia il tempo che trova, per me potevamo vincere 5-0 e non cambia il fatto che Corini sia un allenatore davvero mediocre. Aggiungo che se vogliamo andare senza rischiare in A , questa squadra non é affatto buona , va ancora migliorata

  5. Qui non si tratta di vittoria o sconfitta in un amichevole estiva enza senso ma del fatto che Corini dopo un anno ancora non conosce le caratteristiche dei suoi giocatori

  6. I bravi giudici hanno anticipato la sentenza. Non penso che una vittoria o una sconfitta in partite di precampionato possano dire molto ma sicuramente servono per migliorare. E al perfettibile non c’è limite. Su Corini mi pare che la maggioranza dei tifosi palermitani non siano molto convinti. Le prime partite di campionato dirà la verità di questo campionato.

  7. due considerazioni: non è retorica dire che il risultato dell’amichevole di ieri è figlio di mille attenuanti e che non bisogna allarmarsi, ma è anche vero che per forza di cose sono riapparsi i fantasmi dell’anno scorso (poca brillantezza, confusione tattica e mancanza di gioco). alla luce di questo non sono allarmato ma mi auspico che Corini sappia davvero quello che vuole e che ad inizio campionato vedremo una squadra convinta e con un’idea di gioco.
    la seconda considerazione riguarda la questione dell’esterno sinistro. questa cosa mi fa molto arrabbiare perchè ci ritroviamo col ruolo quasi scoperto e con le mani legate dal mercato. porca miseria il terzino lo avevamo ed era un ottimo terzino. perchè non hanno riscattato Sala? sarei proprio curioso di saperlo perchè non ci trovo una logica

  8. Ma l’avete visto Graves? Totalmente inadeguato, non ha mai superato la linea di centrocampo, quando gli arriva il pallone sembra che gli scotti tra i piedi, lo appoggia subito al compagno più vicino, preferibilmente indietro.
    Era così quando debuttò nella scorsa stagione, non ha fatto mezzo progresso.

    1. graves l’anno scorso ha fatto un debutto da paura contro il Frosinone, ha lasciato tutti a bocca aperta, se hai la memoria corta vatti a leggere le pagelle. se dovete necessariamente criticare perchè ve l’ha detto il dottore almeno argomentate con fatti reali

      1. Ero allo stadio per il debutto di Graves, non fece niente di eccezionale, si limitò a spazzare più lontano possibile ogni pallone che gli passava vicino.
        Comunque, hai letto l’articolo che commenti? TI aiuto Io: “(col danese apparso incerto e troppo ‘timido’)”. Diglielo all’autore dell’articolo che critica perchè gliel’ha detto il dottore.

        1. Anch’io ero allo stadio e ma la mia opinione vale poco, ti rinfresco la memoria:
          “Palermo – Frosinone 1 – 1 LE PAGELLE Verre sontuoso. Graves, che debutto!”

          “Palermo, un “titolare” in più: Graves Jensen ha conquistato tutti”

          “Repubblica – “Graves convince tutti. Il Palermo scopre il suo nuovo Kjaer”
          ti basta?
          PS visto che hai evidentemente bisogno di una spiegazione non ho commentato l’articolo (che condivido) ma le tue castronerie

          1. Forza Sarà, non mi sembri in grado di condurre una conversazione in modo civile. Rivolgiti ai tuoi simili.

  9. Il problema non sono solo gli esterni bassi di difesa, ma come giustamente afferma Parisi, “la difesa è stata esposta a troppi pericoli perché protetta male da un centrocampo incapace di fare filtro “.
    Ma ancora c’è chi difende Gomes come interditore che secondo me è più scarso che come regista.
    Infine sulla mancanza di gioco di Corini mi pare che ne stiamo parlando da mesi.
    Io spero solo che comprino dei giocatori a centrocampo che sappiano prendere in mano le chiavi del centrocampo e dare a questa squadra un gioco (vedasi Vasquez che da solo fa tutto, anche senza le indicazioni di chi lo allena).
    E comunque sono fiducioso. Qualcosa mi dice che il brutto anatroccolo Corini si trasformerà per magia in un bel cigno perchè nei piani alti si vuole così.

  10. A Corini piace fare l’apprendista stregone. Certe forzature sanno di magia, non di vera sperimentazione. Non è la prima volta che schiera giocatori fuori ruolo. Lo ha sempre fatto. In questo è pure presuntuoso, perché bisogna rispettare le caratteristiche e i limiti di ciascun calciatore; anche perché nel suo caso non siamo in presenza di un maestro del campo ma solamente di un cervellotico stratega da scrivania.
    Non preparare- com’egli dice – le amichevoli, perché preferisce lavorare in funzione delle gare ufficiali significa essere dilettanti allo sbaraglio: alle partite vere ci si arriva in forma cominciando a prendere sul serio e ad affrontare bene questi test estivi, altrimenti non avrebbe senso giocarli.
    Intestardirsi a provare un modulo senza averne gli elementi non è un errore casuale per uno come Corini; ha sempre fatto così, tanto nelle amichevoli che nelle partite ufficiali: in questo è recidivo. Non impara mai dai suoi errori. Corini, poi, non è capace di saper leggere la partita a gara in corso. La prepara in un modo e così la esegue a prescindere da quello che poi succede. Non considera le variabili e non è tempestivo nel correggere gli errori iniziali. Sul piano teorico è preparato ma poi non è in grado di trasformare in atto le sue idee. Potrebbe insegnare corsi a Coverciano: come professore per chi deve formarsi come allenatore sarebbe ottimo ma come allenatore è inadeguato, . Con lui non andremo mai in Serie A. Ci riuscirebbe solo se avesse uno squadrone due volte superiore alle altre compagini e pure stenterebbe senza ammazzare il campionato (vedi promozione fallita anni fa a Lecce).

  11. Non capisco di cosa si parli. E’ stato abbondantemente evidenziato come Buttaro e Aurelio siano stati infortunati e che dunque l’allenatore abia dovuto adattare Graves e ceccaroni in ruoli per loro sconosciuti. Boh!! E siamo asolo al 20 luglio. Se ne dovranno leggere ancora di fissarie….fino a giugno prossimo

  12. Finalmente, dopo settimane intere a inseguire le astrattezze del calcio mercato, siamo tornati con gli occhi e con la mente sul rettangolo verde. I commenti continuano comunque ad essere in gran parte emotivi e di pancia, ma questa e’ la caratteristica , direi immutabile nelle generazioni, del tifoso medio palermitano. Solo che una volta, beata ignoranza, si seguivano meno le televisioni, i canali digital e le chiacchiere social e quindi ci si basava molto di piu’ sul gioco vero e non sulle sensazioni o sulle inclinazioni personali.
    Quanto alla partita di ieri, calcio di luglio peraltro, un solo commento mi sembra pertinente: il centrocampo e’ il cuore di qualsiasi squadra, e’ evidente che bisogna lavorare in quel settore soprattutto. Per il resto diamo tempo al tempo, il calcio e’ cosi’ per chi lo ama veramente, altimenti divertitevi con il business…..

  13. Corini non deve andare a Coverciano ma a Pescara, stare una settimana con il maestro Zeman e cercare di capire come si applica il vero 4 3 3.

  14. a l’avete visto Graves? Totalmente inadeguato, non ha mai superato la linea di centrocampo, quando gli arriva il pallone sembra che gli scotti tra i piedi, lo appoggia subito al compagno più vicino, preferibilmente indietro.
    Era così quando debuttò nella scorsa stagione, non ha fatto mezzo

  15. Corini e’ un allenatore da B, non certo il Guidolin o lo Iachini delle promozioni. La squadra coi terzini e un centracampista di grande valore puo lottery per I primi due posti ma non e’ certamente l’ammazzacampionato delle ultime 2 promozioni. Le amichevoli Estevez a Luglio contano nulla

  16. Troppe assenze e , come detto più volte, alcuni ruoli da coprire con urgenza . Far giocare , per emergenza, gente fuori ruolo è un grave errore . Sicuramente la squadra avrà bisogno di tempo per trovare intese e organizzazione. Praticamente è tutta nuova. Corini adatto? Non lo so. A questo punto davvero non so.

  17. Manca – incomprensibilmente – qualità a centrocampo, e invece lo capirebbe pure un bambino.
    Servirebbero, in quel settore, un vero organizzatore centrale di gioco (che è ciò che più ci è mancato nel 2023) nonché due giocatori di fascia, uno a destra ed uno a sinistra, visto anche che, con il solito Di Mariano infortunato, al momento in rosa disponibile c’è solo Valente (che, peraltro, non è certo di restare).
    Si è voluto finora pensare, nel mercato, solo all’attacco (e male, dato che Mancuso, per di più preso solo in prestito, sono due anni che segna poco) ed alla difesa (e con molti dubbi, dato che Lucioni ha già 35 anni e Ceccaroni ha tentato il salto in A ma non lo hanno quasi mai fatto giocare) e ci si è dimenticati completamente del centrocampo, che, invece, andava rafforzato per primo (e non con un ragazzino che finora, in carriera, ha fatto solo la C).
    Naturalmente mancano anche un terzino sinistro da play-off ed un’altra punta vera, di qualità, di fisico e di rendimento.
    Mi dispiace: per di più considerando l’incredibile potenza economica del City Group, ci si aspettava molto di più.
    Se restiamo più o meno questi, la Serie A – con buona pace dell’insensato e pernicioso ottimismo degli incompetenti azzerbinati a City Group (giornalisti locali e tifosi commentatori di questo sito) – resterà una mera chimera.
    Tutto il resto sono chiacchiere da bar di chi non ha capito nulla della scorsa stagione e, nonostante le illusioni andate a vuoto, continua a volersi bellamente esercitare nel masochistico illudersi.
    Ps invece di parlare di Corini, parlate dei giocatori che hanno comprato. Fate meglio.

    1. Le indicazioni che giungono dalle amichevoli estive non vanno sopravvalutate ma neppure devono essere ignorate: la campagna acquisti del Palermo deve essere completata almeno con due centrocampisti di grande qualità tecnica e due forti esterni per la fascia sinistra, cioè terzino ed ala. Allo stato attuale siamo una squadra che può lottare per i playoff, non certo un’ammazza campionato. Ah, andiamoci piano a lodare come fuoriclasse i nostri giovani acquisti: Vasic mi sembra un buon calciatore, diventerà magari ottimo, ma per carità di patria non facciamo paragoni con Dybala, Pastore ed Ilicic: già da giovani o giovanissimi, questi tre qui a Palermo fecero vedere subito di essere fuoriclasse, al primo allenamento… Ricordate le lacrime di Zamparini dopo la prima giocata del neo arrivato Pastore?

  18. Non so se è più angosciante la partita del Palermo o le dichiarazioni post gara del mister…comunque una bella lotta…

  19. Ci sta…niente drammi non cominciamo…calcio d’agosto… però ci vogliono almeno 3innesti di spessore, 1 a sinistra e 2 a centrocampo… se parlano di serie A… già Collocolo sfumò

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