CorSport - Il Palermo a Giammarva

“La mossa era scontata. Ma Giovanni Giammarva, quarantanovesimo presidente del Palermo, dalla fondazione compresi i commissari straordinari e le situazioni d’emergenza, il suo piccolo primato l’ha già conquistato. Non è stato presentato e non ha parlato”, esordisce così Il Corriere dello Sport sul profilo basso del nuovo numero uno del club rosanero.

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Genero di Maria Falcone, Giammarva entra nel mondo del calcio in silenzio (a differenza di quanto fatto da Baccaglini), con la discrezione che gli appartiene. Avrà un ruolo tecnico e operativo, va a colmare un vuoto di cinque mesi e affiancherà l’uomo al comando, ovvero Zamparini. “Lui rappresenta la società, i poteri economici e di gestione della società li avrò sempre io”, chiarisce il patron.

“Cercavo un garante, come fece Agnelli con Chiusano. Ha una splendida carriera alle spalle, è esperto di bilanci e amministrazione ed ha accetato dopo aver verificato che il Palermo è sano – sostiene Zamparini – . Sono contento che sia un palermitano segnalatosi per correttezza, passato e professionalità. Purtroppo potrebbe essere di passaggio, chi comprerà la società vorrà esserne anche il presidente”, afferma.

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Si perché Zamparini prosegue a lavorare anche sul fronte della cessione societaria. Previsti incontri a Londra con alcuni interlocutori, con la figura di Baccaglini che ancora non molla la presa. Intanto la Curva Nord 12, nonostante la presenza ancora ingombrante di Zamparini, ha deciso di ritornare a popolare il suo settore di appartenenza al “Barbera”.

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