Palermo, il dovere di non mollare: la B può passare dal “Barbera”

FOTO PEPE / PUGLIA

Il “Barbera” è l’isola felice del Palermo. I rosa, dopo due tristi pareggi esterni consecutivi contro Potenza e Paganese, sono tornati a vincere contro il Taranto e hanno dimostrato, ancora una volta, la clamorosa dicotomia tra risultati in casa e in trasferta.

Il Palermo, se si giocasse solo al ”Barbera”, sarebbe primo in classifica. I rosa, in 17 partite, hanno totalizzato 41 punti (sui 57 totali), collezionando 12 vittorie e 5 pareggi, con 38 gol fatti e solo nove subiti. Numeri importanti, da Serie B diretta, che stridono con il desolante bilancio esterno. La squadra è questa, con limiti caratteriali e tecnici evidenziati più volte durante il biennio in C, e anche la vittoria – che è stata netta – contro un Taranto in difficoltà fisiche e organizzative ha visto diversi “giri a vuoto”, con le solite sbavature in fase di non possesso palla. I pugliesi, sotto nel punteggio dopo 3′, non sono mai riusciti a rientrare in partita ma gli uomini di Baldini concedono sempre qualche occasione agli avversari.

Ora mancano quattro gare e il finale di stagione non deve essere visto solo come una preparazione ai playoff perché una buona fetta delle speranze di successo agli spareggi dipende dalle prossime quattro gare. Il Palermo affronterà due sfide casalinghe – Picerno, assolutamente da vincere, e il derby con un Catania in lotta per un posto ai playoff – e due esterne – lo scontro diretto col Monopoli e la sfida all’ultima giornata con un Bari che sarà già matematicamente in Serie B.

L’apporto dei tifosi, che domenica dopo domenica si sono sempre più allontanati dallo stadio, potrebbe essere però fondamentale; i rosa hanno quattro partite per cercare di riaccendere l’entusiasmo. L’obiettivo deve essere quello di arrivare più in alto possibile in classifica proprio per giocare al “Barbera” più partite possibili (e avere il vantaggio del miglior posizionamento – QUI IL REGOLAMENTO).

Arrivare ai playoff da terzi, quinti o settimi può fare tutta la differenza del mondo. Arrivare almeno quinti garantirebbe già di giocare in casa le due gare “secche” della prima parte dei playoff. Poi, come già successo l’anno scorso, si aprirebbero i confronti di andata e ritorno con le squadre meglio piazzate nella regular season. E se è vero che il Palermo ha finora dimostrato in trasferta poca personalità e scarso rendimento è anche vero che può cercare di ipotecare la qualificazione proprio con le gare casalinghe.

La Serie B, nonostante tutto, può passare dal “Barbera”. È ovvio che le probabilità di successo restano pochissime ma aumenterebbero in caso di un piazzamento fra il secondo e il terzo posto. Non c’è da illudersi ma non è ancora il caso di mollare per non avere rimpianti.

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17 thoughts on “Palermo, il dovere di non mollare: la B può passare dal “Barbera”

  1. Ancora con questa storia ??? Ma è da malati continuare su questa storia. È più conducente pensare se futuro in maniera seria , non come in questi due anni di C

  2. Per favore, smettetela di dire idiozie, una squadra che concede 2 gol a questo Taranto, in casa non ipoteca un accidente!!!

  3. Capiranno i nostri eroi ? Lancini Marconi pelagotti Crivello Somma, la smetteranno di andare in trasferta con presunzione, supponenza e annacamenti vari ?

    1. ah perché per te quelli che hai elencato sono bravi ma presuntuosi e supponenti ?? SONO SCARSIIIIIIII SOLO SCARSIIIII!!!!!!! STOP

  4. Ecco! Aspettavo questo articolo, purtroppo non cresceremo mai, dobbiamo vivere di illusioni. Siamo un popolo che si aggrappa alle illusioni e per questo non saremo mai concreti.

  5. Capisco che la speranza è l’ultima a morire, ma con questa difesa mi sembra improbabile evitare di prendere un bel po’ di reti a Picerno e a Bari.

      1. Che fretta per insultare, caro amico. Leggi almeno il commento sotto, che è di 3 ore prima del tuo. Avevo autocorretto subito l’errore per evitare di offendere persone molto più esperte di me. E comunque il concetto non cambia: la media delle prestazioni della nostra difesa non ci autorizza a sperare molto in trasferta, ma speriamo lo stesso. Almeno io.

    1. Paradossalmente saranno due partite dove giocheranno in modo attento. Quella di Bari, poi, sarà la partita della festa. potrebbe anche scapparci un pari, tutto sommato.

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