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Palermo, gli ultras della Nord: “Contestazione va oltre i risultati, vogliamo che la società sia sincera”

Attraverso un lungo comunicato, gli ultras della Curva Nord ha spiegato le motivazioni dietro la pesante contestazione andata in scena durante Palermo – Frosinone. Gli ultras spiegano che la contestazione non dipende esclusivamente dai risultati e che a loro non interessa la categoria in cui gioca il club, bensì pretendono “sincerità da parte della società”.

Durante la partita contro il Frosinone il tifo organizzato non ha esultato ai gol, ha cantato cori contro Gardini e Dionisi, esponendo anche delle loro gigantografie sbarrate da delle X e hanno anche affisso degli striscioni che sanno di ultimatum.

IL COMUNICATO

Lo abbiamo spiegato più volte ma questo concetto è duro da capire per chi non è ULTRAS. Mai una contestazione è avvenuta esclusivamente per i risultati. Anche se a lungo andare possono aumentare la pressione o influire… Non è una o più sconfitte a stabilire l’inizio di una protesta ne una o più vittorie a sancirne la fine. Crediamo fortemente che gli ULTRAS sono gli ultimi a lasciare il campo di battaglia anche oltre ai giocatori stessi, per questo ci viene naturale sostenerli soprattutto quando le cose vanno male o malissimo, anzi quando si ha tutti contro e si lotta per amore la forza si triplica.


I motivi che ci spingono a snaturare il nostro ESSERE come ieri appunto, sono sempre più seri di quello che crede la gente.
Per questo motivo anche i tempi non combaciano quasi mai per chi guarda solo ai risultati come metro di misura.
E poco importa che ci apprestiamo a giocare i play off perché se ancora non lo avete capito dopo anni e anni che lo ribadiamo il problema è vostro.

A noi ULTRAS non cambia un cazzo la categoria in cui si gioca, questo non è solo uno slogan. La nostra vita rimane la stessa… partita in casa, partita in trasferta, 7 giorni su 7 dalla prima giornata della serie dilettanti fino ad arrivare alla Champions il nostro modo di vivere rimane uguale, non cambia il nostro modo di essere, si tifa, si sostiene, si parte! SI CONTESTA PER MOTIVI PIÙ SERI!

𝐕𝐎𝐆𝐋𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐂𝐇𝐄 𝐋𝐀 𝐒𝐎𝐂𝐈𝐄𝐓𝐀̀ 𝐒𝐈𝐀 𝐒𝐈𝐍𝐂𝐄𝐑𝐀, 𝐍𝐎𝐍 𝐈𝐍𝐆𝐀𝐍𝐍𝐈 𝐈 𝐓𝐈𝐅𝐎𝐒𝐈, 𝐑𝐈𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐈 𝐋𝐀 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐀 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐄 𝐈 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐈 𝐒𝐎𝐆𝐍𝐈 𝐌𝐀 𝐒𝐎𝐏𝐑𝐀𝐓𝐓𝐔𝐓𝐓𝐎 𝐍𝐄𝐒𝐒𝐔𝐍𝐎 𝐏𝐔𝐎̀ 𝐕𝐄𝐍𝐈𝐑𝐄 𝐐𝐔𝐈 𝐒𝐄 𝐇𝐀 𝐈𝐍 𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐃𝐈 𝐅𝐀𝐑𝐄 𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐁𝐔𝐒𝐈𝐍𝐄𝐒𝐒, 𝐏𝐀𝐋𝐄𝐑𝐌𝐎 𝐍𝐎𝐍 𝐄̀ 𝐈𝐋 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐎 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐓𝐎. 𝐏𝐑𝐄𝐓𝐄𝐍𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐂𝐇𝐄 𝐂𝐇𝐈 𝐈𝐍𝐃𝐎𝐒𝐒𝐈 𝐋𝐀 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐀 𝐌𝐀𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐃𝐈𝐀 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐑𝐄 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐂𝐀𝐌𝐏𝐎 𝐄 𝐎𝐍𝐎𝐑𝐈 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈 𝐂𝐎𝐋𝐎𝐑𝐈 𝐂𝐎𝐍 𝐈𝐋 𝐒𝐔𝐃𝐎𝐑𝐄, 𝐋’𝐈𝐌𝐏𝐄𝐆𝐍𝐎 𝐄 𝐋𝐀 𝐆𝐑𝐈𝐍𝐓𝐀.

Siamo agli sgoccioli del terzo campionato e per noi è tempo di fare bilancio. Abbiamo dato fiducia come sempre, concedendo a tutti il tempo per dimostrare con i fatti ciò che si dice con la bocca. Le vicissitudini che hanno caratterizzato quest’ultimo anno ci hanno fatto mettere sulla difensiva. La scelta sbagliata di De Santis, la mancanza di attributi di Dionisi per come ha gestito lo spogliatoio e la comunicazione, la sua conferma a gennaio, alcune prestazioni indegne dei giocatori, la vicenda della concessione stadio, sono nell’insieme campanelli di allarme per noi che ad un certo punto vogliamo vederci più chiaro.

Andare in serie A con un punto interrogativo grande come una casa, con il rischio di tornare al punto di partenza, senza un percorso, senza emozioni, senza sogni, ma con tanti sbagli, con gente che non ci ha messo la faccia nelle sconfitte e nei vari problemi stagionali? Anche no grazie! Per noi vale il carattere e sia la squadra che la società ne hanno dimostrato poco.

Come per magia ogni volta che qualcuno si presenta da Manchester loro si danno una mossa… ci accorgiamo che tante cose non sono spontanee anche il riunirsi per festeggiare un gol, la realtà è sotto gli occhi di tutti, Dionisi nn è stimato da nessuno, è un disco rotto e la squadra spesso ha dimostrato di non seguirlo, le sue scelte ancora oggi non sono dettate dal rendimento ma lasciano dubitare altro… Gardini in 3 anni non ha mai mostrato interesse e si è isolato facendo il sordo e il cieco nonostante i segnali erano inequivocabili.

Per tutti questi motivi noi siamo costretti ha mandare un segnale a chi vuole veramente fare il bene del Palermo, vogliamo che si cambi rotta e si crei veramente quell’ ambiente che possa infiammare una piazza calda come la nostra e non andare in serie A con questi interpreti che hanno fatto passare la voglia alla gente di andare allo stadio, mettendo negatività, non rispettando la nostra piazza e la nostra maglia.

Chi ha fallito gli obiettivi, chi ha sbagliato gli approcci con la città, le scelte e chi pensa di vivacchiare a Palermo solo per gli ingaggi e tempo che cambi radicalmente, si faccia da parte o venga rimosso. Venire a Palermo può diventare un opportunità ma si può trasformare tutto molto velocemente e diventare tutto molto spiacevole. Per tutti!

Siamo sempre quelli che abbiamo preferito qualsiasi cosa anche il fallimento purché Zamparini che ormai pensava solo ai soldi lasciasse il nostro Palermo. E non dimenticate mai…oggi come ieri … “𝐂𝐡𝐢𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐭𝐮 𝐬𝐢𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚”. Noi la sosterremo sempre e a prescindere dalle contestazioni ai singoli personaggi.

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25 thoughts on “Palermo, gli ultras della Nord: “Contestazione va oltre i risultati, vogliamo che la società sia sincera”

  1. Questo CFG si dia una mossa per portare subito il Palermo in A oppure VADA VIA da questa città. Questi franchising senza anima non ci interessano!

  2. Puoi sognare la società sincera , adesso rilasceranno qualche intervista in campagna abbonamenti, come al solito 😂.

  3. A Palermo manca la mentalità vincente, frutto di assenza di calcio di alto livello da generazioni, di fatti i gruppi organizzati delle altre grandi città chiedono risultati.

  4. Bravo comunicato giusto bei contenuti , ribadisco avete aspettato e dato fiducia a gente , che oggi giustamente contestate , per troppo tempo. Gli ultras non possono essere tifosi ad oltranza solo perché ultras , devono avere una visione di quello che sta e che può accadere, alzando la voce , in questo caso la protesta ben prima per non arrivare fino a dove siamo arrivati. Purtroppo voi avete nicchiato facendo finta di non vedere. A dicembre dovevate farvi sentire siamo falliti un paio di volte , abbiamo visto annate orribili e scempio di giocatori con i protagonisti ( allenatori e dirigenti ) che come un disco rotto ci dicevano che per fare i processi bisognava aspettare la fine del campionato. Non vale più e non può essere più così nel calcio e ancora meno non può essere così a Palermo . Purtroppo anche voi vi siete bevuti questa storia dell’attesa del fine campionato prima di fare i processi detta e recitata anche questa settimana da quel grande incompetente di Dionisi . Allenatore che se vi foste fatti sentire a dicembre forse oggi non sarebbe più seduto su quella panchina perché non la merita. Ma le colpe che do a voi , non in egual misura , le do a tutta la stampa locale nessuno escluso . Perché purtroppo a Palermo siamo abituati , come ho scritto più volte su stadionews a chinare il capo o ancora peggio a subire senza avere mai moti di orgoglio. Purtroppo cari ultras avete sbagliato e tanto anche voi.

  5. La contestazione ci sta tutta. Magari a fine partita, magari senza umilare un giocatore che indossa la nostra maglia, magari.

  6. Rispetto e ammirazione per gli Ultras, ma la differenza – inutile negarlo – la fanno i risultati. Comunque, sarei curioso di sentire la voce di colui che almeno formalmente è il presidente…

  7. Pienamente d’accordo.
    Adesso la società deve dimostrare che il Palermo è un progetto ambizioso.
    Altrimenti saranno dolori.

  8. Condivido assolutamente il loro pensiero tranne sui risultati e la rispettiva categoria poichè sono certo che con un Palermo nelle prime 3 posizioni la protesta non sarebbe avvenuta.

  9. Condivido il pensiero da ex ultrà…anche se si è ultrà sempre nei concetti.
    Tutti abbiamo detto la nostra …la nostra città è piena di opinionisti ed intenditori…
    Solo una cosa non si è specificata…
    Ed una domanda sporge spontanea…
    Ci sono premi promozione?
    Sono ancora in trattativa?
    Il problema potrebbe essere questo…
    Troppo divario di prestazioni tra una partita e l’altra…
    Anzi a dirla tutta troppo differenza tra un tempo e l’altro…

  10. E’ un concetto difficile da capire da chi ha buonsenso! Voi siete solo i migliori tifosi quando la squadra vince. Ignobile poi il comportamento all’ingresso di Vasic

  11. Commento corretto

    Per Gino: gli ultras ti possono dare lezioni di grammatica e mentalità.

    Per Silvio e bugia: gli ultrà erano fuori dallo stadio quando vasic è entrato in campo. Prendetevela con la tribuna

    . Per luigi: belle le tue parole. Preciso solo che la contestazione c’era già a dicembre e gennaio quando dionisi tenne in panchina Gomes e brunori

  12. Ora che è emersa la frattura tra il club e l’amministrazione comunale per la concessione dello stadio hanno cominciato a protestare mossi chissà da quale gruppo politico di maggioranza: fratelli di italia, forza italia?

    La loro ambiguità e contraddittorietà priva di ogni logica, in cui tentano di arrampicarsi sugli specchi giustificando la contestazione che ha motivi solo politici si può leggere tra le righe del ridicolo comunicato,
    soprattutto quando arrivano ad affermare che non vogliono andare in A con questa società, nel seguente passaggio:

    “Andare in serie A con un punto interrogativo grande come una casa, con il rischio di tornare al punto di partenza, senza un percorso, senza emozioni, senza sogni, ma con tanti sbagli, con gente che non ci ha messo la faccia nelle sconfitte e nei vari problemi stagionali?
    Anche no grazie!
    Per noi vale il carattere e sia la squadra che la società ne hanno dimostrato poco.”

    Quindi se invece di perderne 14 la squadra avesse vinto 8 partite in più e dunque avesse 24 punti in più o a partire da adesso, cosa improbabile non ne perdesse più nessuna e si andasse in serie A per loro comunque questa società non andrebbe bene?

    Questo dimostra inequivocabilmente che il loro piano di contestazione con il calcio e quello che il Palermo fa in campo non c’entra niente e che sono manovrati da chissà chi.

    Chiaramente continuando così si isoleranno da tutto il resto della tifoseria rosanero e verranno contestati da tutti gli altri tifosi dello stadio dei quali gli ultras sono una minoranza che entra pure a scrocco – li ho visti io con i miei occhi gli addetti aprirgli i tornelli e loro infilarsi uno dietro l’altro e spero che il club dia disposizione di controllare le entrate affinché i tifosi organizzati non entrino più senza biglietti.
    +++++++++++ ++++++++++ +++++++++++++++

  13. Montegallo si sciacqui la bocca quando nomina gli ultrà!
    Montegallo è smentito dai fatti. Gli ultrà pagano il biglietto! Sia CNI sia cn12 sia UCS pagano biglietto o abbonamento.

  14. Come raccontato mi ero già fatto una bella chiacchierata con uno di questi ragazzi nel dopo Frosinone il quale mi aveva chiarito la loro legittima posizione. Il comunicato spero ribadisca meglio le loro idee . Serviva certamente dare ai nostri eroi una scossa per svegliarli, eufemismo, dal loro torpore . Le carezze sempre e comunque non servono a volte.

  15. È chiaro che il tutto non deve mai trascendere ed è altrettanto chiaro che la proprietà dovrà rivedere presto il suo modello di gestione. Dopo tre anni spero abbiano capito cosa fare e dove intervenire. Spero.

  16. A proposito. Ho tralasciato, ignorato appositamente le parole del sig. Montegallo. Evidentemente un nuovo arrivato in questo contesto dove si esprimono solitamente idee con pacatezza e senza offendere nessuno. Di solito…

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