Vasic, un pieno di affetto e di solidarietà: la "vera" contestazione ha altri bersagli ​​

Vasic, un pieno di affetto e di solidarietà: la “vera” contestazione ha altri bersagli

La rumorosa reazione del pubblico del Barbera all’ingresso di Vasic durante i minuti di recupero di una partita che il Palermo stava vincendo contro l’odiato Frosinone ha causato reazioni eterogenee e nella maggioranza dei casi avulse dai suoi reali bersagli, che di certo non comprendono Vasic. Avendo scelto di manifestare il mio dissenso disertando lo stadio, sono quasi saltato sul divano al commento del telecronista di Dazn che ha scambiato per “ovazione” (testuale) quello che invece era solo sarcasmo.

Poi ci si è messo il capitano, uno che ancora non capisco come possa essere stato estromesso per metà campionato e persino contestato da tifosi di scarsa memoria, che ha preso posizione dichiarando che le sue gambe “sono quelle dei suoi compagni”. Per fortuna non i piedi, aggiungerei.

Infine, la più sorprendente tra le dichiarazioni: quella del d.s. Osti che, interrompendo il silenzio in cui era caduto da quando aveva confessato che, dopo aver cercato altri allenatori il Palermo “confermava la fiducia a Dionisi”, ha dichiarato che Vasic andava difeso in quanto “patrimonio della società”.


Per come la vedo io, la malintesa “ovazione” all’ingresso di Vasic, con tanto di danno patrimoniale, è stata una risposta alla pervicace ostinazione con cui Dionisi ha insistito durante tutto il campionato con una mossa che non ha mai, dico mai, prodotto frutti. E se devo dirla tutta, a risultato acquisito e con l’intento di offrire a Brunori la passerella finale, a me è parsa piuttosto un’evitabilissima provocazione di un allenatore presuntuoso e autoreferenziale.

Un allenatore che avrebbe dovuto comprendere quanto stava accadendo ed evitare di danneggiare il morale, l’immagine e il valore di mercato di un proprio giocatore più di quanto non abbia già fatto frenandone la crescita con i continui cambi di posizione in campo e con la scelta di impiegarlo in una funzione che attualmente non gli si addice: quella di “primo cambio”. Siamo certi che, in condizioni diverse, un ragazzo che merita il nostro rispetto e la nostra comprensione avrebbe confermato le doti che gli venivano riconosciute prima dell’arrivo a Palermo.

Tornando ad Osti, l’unico esponente del “clan dei veneti” capace di produrre qualcosa di buono a Palermo se è vero che senza i suoi tre “colpi” di gennaio oggi saremmo in lotta per non retrocedere, trovo impossibile che un dirigente della sua esperienza non comprenda che la reazione del pubblico non è stata indirizzata verso il Vasic giocatore o il Vasic uomo, quanto verso il suo rappresentare il paradigma degli errori commessi in questi tre anni, a cominciare da quelli sui giovani.

Una politica dei giovani che oggi porta Desplanches ad avvizzire in panchina, Peda in prestito alla Juve Stabia mentre il Palermo scarseggia in centrali di difesa, Aurelio in prestito allo Spezia mentre manca il ricambio di Lund. Una politica che ha prodotto risultati deludenti nei rispettivi campionati delle squadre giovanili rosanero e una crescente distanza verso le scuole-calcio territoriali che preferiscono affidare ad altri i propri giovani. Inutile dire che quello della politica dei giovani è solo uno dei tanti aspetti, neanche il principale, su cui a Manchester dovrebbero iniziare a ragionare e agire. Sempre che se ne curino.

Estendendo l’analisi dei danni patrimoniali di cui sopra, chiederei: chi risponde di certi affaroni come l’acquisto di Nikolaou, quello di Appuah che oggi gioca in Serie C in Francia, quello di Le Douaron pagato alcuni multipli del costo di Magnani? Rappresenta forse un buon investimento l’aver offerto ricchi contratti pluriennali a una serie di veterani sazi, ammaccati e privi di prospettive per sé stessi e per il Palermo?

C’è forse uno tra i giocatori attuali che ha oggi un valore di mercato superiore al prezzo di acquisto? Osti è dirigente troppo esperto e acuto per credere veramente in ciò che ha detto. In ogni caso, noi non meritiamo certe dichiarazioni. Noi abbiamo vista lunga. Non per niente siamo aquile, non galline.

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43 thoughts on “Vasic, un pieno di affetto e di solidarietà: la “vera” contestazione ha altri bersagli

  1. Ciò che fa meraviglia è che un uomo del livello di Osti, del suo curricula, del sembrare persona seria oltre che esperto DS, sia costretto a formulare interviste senza contradittorio lontane dalla verità. A Roma lo avrebbero già soprannominato ER BUCIA !

    1. Osti è un dipendente di Gardini, vero padrone della società come cerco di dire da tempo . Occorre cambiare aria in viale del Fante e riportare calore e umanità. La freddezza veneta non serve.

    2. E complimenti al Presidente ombra Mirri per l’incredibile capolavoro di aver ceduto il Palermo a un assurdo franchising del calcio come City Group. Un vero capolavoro!

      1. Hai proprio ragione. Per acquistare il Palermo c’era la fila. Infatti quando è rinato in sede di bando l’ha spuntata Mirri. Non si era presentato quasi nessuno. Finiamola di sognare. La verità è dobbiamo baciare i piedi al CFG. A quest’ora saremmo già in c

        1. “Collaborazionista” pure tu? Magari sei quello che scriveva: “Questa è la migliore Società possibile”. Ah, ah, ah

          1. Ma che ridi ++++++? Non sono io Bergamorosanero. Evidentemente su Corradonews (il sito che hai colonizzato grazie alla compiacenza del Direttore che incredibilmente continua a ospitarti) ci sono ancora più e più individui che professano LIBERE OPINIONI, non le impongono come te che fai le ronde su tutti gli articoli a caccia di dissenzienti. Con il tuo linguaggio da squadrista dialettico. Continuo a sostenere che questa è ancora la migliore proprietà possibile per dotazioni finanziarie per la squadra di questa città tutta munnizza e pistole. Quello che è successo fin qui è pura incompetenza certamente emendabile sostituendo managers nei ruoli chiave come avviene in tutte le aziende del mondo. I tuoi deliri sul genere conspiracy/fantasy/horror non hanno dimostrato nulla su quello che vai ragliando circa le imposture dello sceicco. Concordo con chi dice che dovete baciargli i piedi a questo Gruppo. Ma poi, invece di stare a censurare a suon di menzogne e infamia chi ti capita a tiro (soprattutto me che continui a evocare con rapporto di post rispettivi: uno / millecinquecento) e invece di sparare min…te sul presunto ruolo di collaborazionista nei confronti di chi non è prevenuto nei confronti di CG (questo da la misura complessiva della tua scempiaggine che continui insulsamente a ripetere), esprimi un barlume di idea; identifica, coinvolgi un gruppo o un imprenditore (non una resca orbitante nel tuo mondo di riferimento). Dì tu quella che è la miglior proprietà per il Palermo e falla proporre da qualcuno dei tuoi sodali o da te stesso. E poi quando parli /parlate di Mirri sciacquatevi la bocca.

      2. Senti, a Mirri non gli puoi dire proprio niente.
        Ricordati da dove ci ha preso e dove ci ha portato. Vincendo con pochi soldi i play off di C. Una delle poche gioie in tutti questi anni.

  2. Più che programmi ambiziosi,  come il CFG ha sempre dichiarato,  a me sembra che qui si stia facendo un losco progetto.
    O quanto meno gli uomini che sono i dirigenti,  Gardini in primis , non hanno ben chiaro che qui non siamo scemi.
    Sono oramai tre stagioni che offendono la nostra intelligenza.  Credo che a Manchester dovrebbero iniziare a porsi delle domande……
    Palermo non è il posto giusto in cui prendere in giro la comunità…
    Palermo non è il luogo ideale in cui non rispettare la parola……
    Palermo ha il cuore grande e può amare all’infinito……ma ha anche quel lato nero, come i colori della sua  maglia , che può avvolgere nel buio chi ha creduto di poter tradire la nostra passione e la nostra fiducia.

    1. Complimenti anche a te. Credo che il direttore Guido abbia scoperto qui dentro questo sito tanti potenziali giornalisti.

  3. analisi molto condivisibile. Io temo che qui ci sia un osso da spolpare ma non è il Palermo, il Palermo è il mezzo.
    PS approfitto dell’articolo di Vito per ricordare un altro pezzo della nostra gioventù che ieri ci ha lasciato, Gianni Vasino. Giornalismo di altri tempi ed altro spessore senza assurdi ed inutili sensazionalismi.

  4. Ovazione a scena aperta, finalmente un analisi schietta e veritiera sulla nefanda gestione di quest società. Bravo bravissimo

  5. Analisi lunga e tortuosa. Ma vallo a spiegare a Vasic…o ad Audero con i fumogeni tirati sulla sua porta. Stadio indegno venerdì, purtroppo.

  6. Vito, perfetto!!!!!
    Con responsabilità totale ,non lo nomino neanche, di chi lo ha, come già detto da te, di fatto annullato come giocatore !!!

  7. “Poi ci si è messo il capitano, uno che ancora non capisco come possa essere stato estromesso per metà campionato e persino contestato da tifosi di scarsa memoria,”

    Quando invece il “Capitano” preparava la fuga verso una serie A che, tra parentesi, non se lo e’ cacato nemmeno di striscio, con le dichiarazioni del suo procuratore prima dei play-off e quelle sue a Venezia, dopo essere uscito per “infortunio” nel secondo tempo in quella stessa indecorosa semifinale , quando il “capitano” in ritiro non sorrideva nemmeno davanti ai messaggi BLM di Rosanero e non assisteva, sempre per “infortunio” nemmeno dalla tribuna alle amichevoli dei suoi compagni, quando il “capitano” e’ partito titolare in coppa a Parma ed in campionato a Brescia e Pisa, fornendo prestazioni indecenti e proseguendo poi con Cosenza e Salernitana sulla stessa falsariga, quando il “capitano”, subentrato a partita in corso non solo per 5 minuti, ma anche per 20 o 30 (Cesena, Modena, Cittadella, Carrarese, Catanzaro) risultava impalpabile come un Appuah qualsiasi, tu e gli altri, i giornalisti storici su tutti, che ripetete questo mantra del “mezzo campionato” ininterrottamente, stavate facendo terapia d’urto a base di Acutil Fosforo?

    Brunori e’ stato privato del diritto indiscusso alla titolarita’, per cio’ che e’ visibile dall’esterno, perche’ in campo non rendeva, poi che dentro lo spogliatoio ci siano problemi e, probabilmente, divisioni pesanti e’ facile ipotizzarlo e darsi una spiegazione per tre anni di assurdita’, errori, scelte indecenti. Ma la colpa e’ di Dionisi, che e’ qui da prima ancora esistesse il giuoco del calcio e non ce lo ha detto nessuno.

    1. Complimenti Templare, analisi lucida anche se un po’ fuori moda visti gli umori della piazza… io penso che come sempre sempre le colpe siano da suddividere un po’ tra tutti.. non saprei però in quali percentuali…

  8. condivido tutto…..trovo deprimente non avere capito l’ovazione per vasic…. osti e dionisi uniti a difesa di Alo…mah !!!!

  9. “Per come la vedo io, la malintesa “ovazione” all’ingresso di Vasic è stata una risposta alla pervicace ostinazione con cui Dionisi ha insistito durante tutto il campionato con una mossa che non ha mai, dico mai, prodotto frutti.”

    Vitogol, visto che io c’ero, in Curva Nord, ti posso dire che hai capito. Il sarcasmo aveva come obiettivo Dionisi, non il ragazzo, che, appunto, è solo un ragazzo.
    Già da 20 minuti buoni circolava la domanda: ” Ma che è? Non lo fa entrare? Rinnega se stesso?”
    E poi, all’ultimo, in extremis, eccolo lì! Ci siamo messi a ridere tutti.

  10. Innanzitutto condivido tutto quello che ha scritto Vitogol , ma voglio parlare di Vasic , un ragazzo per bene che ho avuto modo di conoscere lo scorso anno e che ha avuto la sfortuna di essere allenato prima da Corini e poi da Dionisi due personaggi inadeguati sia tecnicamente che dal punto di vista umano ,e come ha detto tempo fa durante una trasmissione Angelo Morello : lo hanno fatto giocare ovunque tranne in porta ; un giovane con le doti di Vasic se avesse avuto come allenatore Claudio Ranieri giocherebbe titolare in serie A , io spero che resti al Palermo e che con una guida tecnica adeguata possa dimostrare il suo valore .

  11. Condivido, Osti un altro simpaticone venuto a spolpare lo sceicco. Ennesima delusione.
    Società senza anima, inutile cercargliela.
    Ma il nostro Presidente tifoso piuttosto? Un minimo di orgoglio no?

  12. Condivido in pieno la disamina di Vitogol,
    sempre attenta e veritiera dei fatti, mai dopra le righe anche se tagliente.
    Bravo davvero!
    Società piena di soldi ma assente, disattenta, e molte volte incompetente ed arrogante.
    Dovrebbe abbassare la cresta, ammettere i propri errori e stare più vicina ai tifosi e alla città.
    Questo è il calcio signori e come tale è “spettacolo” dove il pubblico è un importantissimo “giudice” specialmente perché tale “spettacolo” è sostenuto da passione, fede e amore verso i “colori” che scendono in campo in ogni partita.
    Uno stadio vuoto è il nulla assoluto!
    Lo imparino una volta per tutte e abbassino la cresta con la dovuta umiltà!!!

  13. Che analisi Vitogol, che finezze e che precisione . Direi alla Tosatti. Complimenti davvero. Considerazioni che investono tutti i settori della società e voglio sottolineare quelle sul settore giovanile oggi abbandonato e in precarie condizioni.

  14. Aggiungo su Vasic ,sulla quale ho preso posizione da tempo . Io, fossi Dionisi x martedì lo schiererei titolare dal primo minuto. Sono certo che la parte sana del generoso pubblico rosanero applaudirebbe il ragazzo. Che ne pensi?

  15. In realtà, sono altrettanto certo, Dionisi non arriverà mai a tale finezza . Ho più volte definito inadeguato questo allenatore e oggi lo confermo. Spero mi sorprenda …

  16. Innanzitutto condivido tutto quello che ha scritto Vitogol , ma voglio parlare di Vasic , un ragazzo per bene che ho avuto modo di conoscere lo scorso anno e che ha avuto la sfortuna di essere allenato prima da Corini e poi da Dionisi due personaggi inadeguati sia tecnicamente che dal punto di vista umano ,e come ha detto tempo fa durante una trasmissione Angelo Morello , lo hanno fatto giocare ovunque tranne in porta ; un giovane con le doti di Vasic se avesse avuto come allenatore un Claudio Ranieri giocherebbe titolare in serie A , io spero che resti al Palermo e che con una guida tecnica adeguata possa dimostrare il suo valore .

  17. A me dispiace tantissimo che Vasic sia stato coinvolto, suo malgrado, in una contestazione rivolta a Dionisi. Però, al di là di questo spiacevole trattamento che proprio Aljosa non meritava, continuo a chiedermi: il ragazzo, talentuoso quanto si vuole, in che ruolo gioca esattamente? Possibile che non l’abbiano capito né Corini né Mignani né Dionisi? Oppure è lui il primo a non avere compreso quale posizione può, vuole e deve coprire in campo? E’ come se la sua crescita e la sua grinta fossero rimaste stampate sulla clamorosa traversa che centro’ all’esordio in B contro il Bari con un tiro da paura. Pare dotato, insomma, di buona tecnica e di ottimo fisico. Mentre “fame”, ambizione e garra sembrano mancargli totalmente. Ha sprecato, peraltro, le tantissime occasioni che gli sono state concesse per dimostrare di valere qualcosa. E non sto parlando solo di spezzoni di partite perché tre-quattro volte è partito anche titolare. Poca gavetta? Sicuramente. Ma la mia impressione è che, mentalmente, si sia adattato a una dimensione di “prima riserva” che rischia di costargli la carriera. Dopodiché, ricordo, sommessamente, che gli unici giovani transitati dal Palermo che oggi giocano in Serie A li ingaggio’ Castagnini e li sgrezzo’ Pergolizzi in Serie D. Si chiamavano Lucca (valorizzato da Filippi e poi arrivato all’Udinese e in Nazionale) e Felici (Cagliari), erano costati l’equivalente di dieci panelle, avevano 17 anni, accusavano un pitittu atavico e non godevano di alcuna raccomandazione. Tutto il contrario, insomma, dei presunti futuri campioni che, prima Rinaudo (oltre a Vasic, Yasin Desplanches) e poi De Sanctis (Zebra Appuah Zero Gol) hanno portato in Rosa.

  18. I grandi progetti del City Football Group: a Girona riescono a compiere un miracolo e qualificarsi incredibilmente per la Champions, in estate si vendono subito i 3 migliori giocatori senza rimpiazzarli a dovere e così, dopo una passerella europea da cenerentola della situazione, oggi stanno lottando per non retrocedere in serie B.
    Il grande City Football Group…

  19. Templare sei una mosca bianca di fronte a tante vespe che sparano sentenze senza conoscere e senza ricordare ed il tuo commento è da evidenziatore.
    Stufo di sentire sempre le stesse sciocchezze su Brunori, su Vasic e su Dionisi così avversato che non può nemmeno effettuare una sostituzione tattica per perdere tempo o dare passarella a un calciatore come fanno tutti senza essere additato di responsabilità negative.
    Ma loro sono scienziati del pallone, han studiato a Coverciano, conoscono lo spogliatoio e i rapporti e dialoghi tra Vasic e Dionisi.

    Aggiungo anche e ancora una volta, cambiando argomento, di evitare per questo finale p.off degenerazioni del tifo come per l’ultimo incontro con petardi ad Audero, raggi laser ad un nostro calciatore. Robe da vergognarsi di essere palermitano.
    Cerchiamo di essere uniti che ancora tutto è possibile.

    1. Valerio, una volta all’anno almeno, vacci allo stadio. Vai a parlare con la gente vera, in curva, che di opinionisti di Internet è pieno il mondo.

  20. Ma scusatemi cosa è successo a Vasic? E’ stato minacciato? E’ stato vittima di violenze? E’ stato disturbato fuori dallo stadio, lui o suoi parenti/amici/non so? Che io ne sappia no. E’ stato semplicemente vittima di un malinteso, visto che la reazione della curva era uno sfottò a Dionisi. Ma laddove pure lo sfottò fosse stato diretto a lui, beh pazienza signori. Finiamola di fare tragedie.

    E se ( sottolineo il “se”, perché magari tutta sta “tragedia” la stanno montando i giornalisti e lui se ne frega) sta cosa l’ha “traumatizzato” dovrebbe farsi crescere un poco di pelo sullo stomaco. Se non vuoi che ti capitino certe cose non fai il calciatore, gli stadi non sono né chiese né aule universitarie né consessi simili, per cui certe reazioni “Umorali” da parte degli spettatori sono prevedibili, fisiologiche e perfettamente legittime.
    Ad essere inaccettabili sono solo, com’è ovvio, le violenze, intimidazioni, minaccie di violenza o cmq comportamenti che possono nuocere alla incolumità delle persone (es. lanci di oggetti, petardi e cose simili).

    Poi vogliamo parlare del Vasic calciatore? Io contro sto picciotto ovviamente non ho nulla. Ma come calciatore finora si è dimostrato una cosa perfettamente inutile. L’ho detto varie volte e lo ribadisco.
    E’ arrivato circondato dalla nomea di grande talento, ed in due anni non ha fatto NULLA di nota.
    Niente di niente. Ho letto le sue statistiche, finora col Palermo ha racimolato 43 presenze col Palermo condite da 0 gol e 1 assist.

    La sua prestazione tipica consiste nell’entrare a gara in corsa ed essere perfettamente anonimo. E non ha più 19 anni, ne ha 23. Per me in estate sarebbe da sbolognare senza troppi fronzoli.

  21. Il commento del Sig. Vitogol e’ abbastanza in linea con le contestazioni di una frangia di tifosi che pensano che pagare un abbonamento o un biglietto o essere semplicemente tifosi conferisca il diritto di insultare, denigrare in molti casi offendere le persone e i professionisti che lavorano per il Palermo. Esprimere opinione, criticare fa parte della libertà ma andare oltre con aggressioni verbali e diffamatorie e’ arroganza, in molti casi maleducazione, in certi contesti e in presenza di determinati presupposti persino reato.
    A Palermo sono presenti tra questi tifosi a quanto pare centinaia forse migliaia di allenatori e dirigenti capaci e preparati, la società avrebbe dovuto scegliere tra loro anziche ingaggiare Osti e Dionisi non importa se questi ultimi hanno calcato campi di serie A o se hanno vinto campionati di B e se sono nel calcio professionistico da decenni, i tifosi e i commentatori contestatori, tutti Professori a cose fatte e sempre pronti all’io l’avevo detto, avrebbero fatto di certo meglio, sarebbero stati capaci di vincere tutte le partite, avrebbero comprato giocatori migliori e a costo inferiore, non avrebbero mai preso quelli attuali perché e’ noto che queste persone hanno sempre fatto questo mestiere e scoperto talenti o individuato giocatori sopravvalutati o assemblato squadre vincenti……non importa se il mestiere dei contestatori e’ chi l’impiegato chi il manovale chi il professionista chi il disoccupato la società potrebbe tirare a sorte tra questi l’allenatore e il direttore sportivo, tanto sono tutti professori, e metterli all’opera almeno a cose fatte si insulterebbero tra loro.

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