Il Palermo e la difesa a quattro: Stellone riparte dalle sue certezze (con qualche dilemma)

“Stellone chiude il cerchio”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia, per riportare la cronaca di quanto accaduto ieri a Boccadifalco nel corso del primo allenamento in cui il tecnico (al secondo mandato sulla panchina rosanero) ha voluto parlare alla squadra di quello che sarà il nuovo progetto tecnico.

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Ma come riporta Benedetto Giardina, il campo ha detto di più: Stellone ha voluto radunare la squadra in cerchio a centrocampo per i saluti di “bentornato” e un intenso faccia a faccia, seguito a distanza dal direttore Foschi (che poi ha parlato con Struna, il cui contratto è in scadenza). “Il suo ritorno è già servito ad una cosa: compattare un gruppo che con Tedino ha mostrato non poche crepe”, commenta Giardina.

E come nello stile Stellone, si ripartirà dal campo e da uno “spezzatino” e una pausa per le nazionali che permetterà di lavorare a lungo sulle modifiche da apportare all’assetto tattico. E già al primo allenamento, in cui Stellone ha lavorato con la squadra anche nei torelli (un segnale di carica alla squadra) si è visto quale sarà il percorso da seguire: si ripartirà dalla difesa a 4, quella che lui aveva scelto sin dal suo arrivo e che Tedino aveva impostato in ritiro con il 4-3-1-2 (o 4-3-2-1) prima di abbandonarla alla prima di campionato.

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Il tecnico conosce già gran parte della squadra rosanero e potrà contare anche il rientro degli infortunati, ma per schierare il 4-4-2 che tanto predilige ci sono alcuni dilemmi da risolvere, dalla convivenza in attacco di Puscas, Nestorovski e Trajkovski alla carenza numerica di terzini e esterni puri che potrebbe costringerlo a optare per un Coronado-bis con Falletti sulla fascia.

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4 thoughts on “Il Palermo e la difesa a quattro: Stellone riparte dalle sue certezze (con qualche dilemma)

  1. Secondo me finché ci sarà questa difesa inguardabile, l’assenza di un regista e di un vero trequartista non cambierà alcunché. D’altra parte anche con stellone lo scorso campionato abbiamo fatto squallide partite fra cui quella col Bari e col Cesena nelle quali abbiamo salutato la A

  2. negli ultimi anni ho sempre preferito la difesa a 3 – ma con Stellone ho visto palermo a giocare bene anche con la difesa a 4

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