Palermo, la squadra prende forma: adesso caccia agli under
Il Palermo ha completato le operazioni più importanti del proprio mercato. Dopo l’arrivo di Pippo Inzaghi sulla panchina rosanero, la dirigenza si è mossa con prontezza per mettere a disposizione del nuovo tecnico una rosa competitiva sin dal ritiro in Valle d’Aosta.
Vanno interpretati in quest’ottica gli arrivi di Augello, Gyasi, Palumbo e Bani: quattro innesti di spessore ed esperienza, fortemente voluti da Inzaghi perché perfettamente funzionali al suo sistema di gioco.
Inzaghi: “Il più è fatto”
A confermare il buon esito della prima fase di mercato è stato lo stesso Inzaghi, al termine dell’amichevole contro il Bra: “Siamo arrivati in ritiro con la rosa quasi al completo. Abbiamo preso giocatori forti e pronti. Starà a me adesso capire se ci sarà bisogno di altro. Il più comunque è fatto e adesso tocca a noi dimostrare“.
Parole che riflettono una strategia chiara: adesso si apre una fase di osservazione, nella quale sarà lo stesso tecnico a valutare se e dove intervenire ulteriormente.
L’attenzione, però, si sposterà inevitabilmente sui profili under, considerando che la lista degli over è già piena – anche se in attesa delle cessioni di Saric e Verre, ormai fuori dal progetto tecnico.
Occhi su profili giovani
Il reparto difensivo è il primo osservato speciale. Con Bani già destinato a essere uno dei pilastri, si cerca un’alternativa giovane a Ceccaroni. Sul taccuino del ds Osti restano due nomi in particolare: Davide Veroli (classe 2003, di proprietà del Cagliari) e Nosa Obaretin (classe 2003, Napoli).
Due profili interessanti, strutturati fisicamente e con margini di crescita, perfettamente in linea con le esigenze tecniche e anagrafiche. Parallelamente, grande attenzione sarà riservata anche alla porta. Gomis ha ben impressionato in ritiro e Inzaghi non esclude di poterlo promuovere titolare, a patto che il portiere ghanese continui a offrire certezze sia dal punto di vista fisico che prestazionale.
Tuttavia, la ricerca di un numero uno non è da escludere: la pista che porta a Klinsmann resta aperta e l’estremo difensore del Cesena continua a essere monitorato con interesse.
Nel caso si decidesse di puntare su Gomis come primo portiere, la società – d’accordo con Inzaghi – valuterà se affiancargli un secondo d’esperienza o un giovane profilo, soprattutto in vista della sempre più probabile partenza di Desplanches.

Nemmeno quest’anno, quindi, Mazzitelli-Venti-Cartelle arriverà a Palermo per risolvere, come auspicava tale Fabio, tutti i problemi della squadra. E nemmeno quest’anno, allora, Rodri Gomes verrà ingaggiata, come assicurava un certo Amarildo, da una “delle otto-nove squadre di A cui farebbe molto comodo”. +++++++++ +++++++++++++
Il più è fatto dice Inzaghi. Mi auguro che ciò che resta da fare si riferisca al centrocampo rimasto in pratica identico a quello passato. Uno, due centrocampisti di qualità che possano sveltire la manovra, dare i tempi e indirizzare il gioco. Viceversa credo continueremo a balbettare gioco per la disperazione delle punte.
Perfettamente d’accordo, noi tifosi sembra che vediamo prima i potenziali problemi, mentre a volte gli addetti ai lavori no, e questo è assurdo o c’è dell’altro.
Il Palermo quest’anno ha una bella ossatura, ma deve risolvere l’ultimo problema(oltre quelli minori del portiere e del secondo centrale di sx) che a quanto pare non hanno ancora capito e che darà problemi nella costruzione del gioco.
Spero solo, qualora non arrivasse un ottimo costruttore di gioco, non venga affidata la costruzione dello stesso, a Blin o Segre, altrimenti lo spettacolo penoso degli anni passati, si ripeterà.
Che non vedano non credo . Propendo per le dinamiche interne legate a giocatori in rosa magari strapagati oppure a convinzioni tattiche dell’allenatore di turno . Noi, per fortuna, siamo liberi da tutto e giudichiamo ciò che vediamo. E che il Palermo giochi male da anni lo sappiamo bene ormai.
Quarto campionato sempre con lo stesso centrocampo, evidentemente si fa finta di non capire.
Saresti tu quello competente?
Di sicuro non sei tu.
Corrado è ‘u megghiu i tutti!
Ma come un vi siddria cu stu cavuru
Ma comu un bi siddria cu stu cavuru
Repetita stufant
Osti compra il prima possibile un mediano dai piedi buoni se no luce ne vedremo poca…mezza parola osti…!!!!
Ecco. Anche con Ippolito da anni condividiamo gli abbili per l’assenza di un gioco riconoscibile e il dover assistere a sconfitte casalinghe contro squadre costate la metà del Palermo che poi regolarmente ci prendono per i fondelli . Aspettiamo agosto . Sarà il mese decisivo a mio parere. Restiamo fiduciosi nelle virtù pallonare di Inzaghi.
Quanti direttori sportivi!!!!!!! c’era cosi bisogno di prendere Osti ???? Bastava farsi un giro tra centro storico, Corso dei Mille, via Strasburgo , facendo una capatina alla Zisa o in zona Pallavicino , magari Mondello ….. per trovare un GRANDISSIMO DS !!!
Che società di m……a !!!!!!!