Palermo, unico ad esonerare della zona salvezza: è realmente utile?

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Il confronto con le altre concorrenti per la salvezza non va fatto solo in termini di punti, di gol fatti e subiti, ma anche e sopratutto in termini di progetto. Progetto che il Palermo non ha dimostrato di avere in questi due anni: mancano gli equilibri, mancano i pilastri (sopratutto quest’anno) e manca coerenza di gioco. Causa di ciò è sopratutto il “vizio” di esonerare gli allenatori ogni due per tre: un ritornello continuo che ridonda ad ogni sconfitta pesante, nonostante il cambio di presidenza. Ma esonerare è sempre giusto? Serve a qualcosa, sopratutto nelle giornate finali di stagione?

Se si guarda alle dirette concorrenti della salvezza il numero pazzesco di esoneri è e rimane un’esclusiva della società rosanero: l’Empoli sin da inizio stagione ha dato fiducia a Martusciello e, pur non giocando bene ed essendo in crisi di risultati, continua a confermarlo; stessa cosa per il Crotone che ha affidato la panchina a Nicola, che si sta riscattando dopo un avvio di stagione disastroso, dove molti lo volevano fuori; e infine anche il Pescara, ultimo in classifica ma con un solo cambio di panchina. Numeri ben distanti dai 5 cambi di allenatore della stagione rosanero.

Anche l’anno scorso le dirette concorrenti avevano avuto meno esoneri: il Carpi esonerò Castori e prese Sannino  per poi riprendere Castori a poche giornate dal termine, il Frosinone nonostante fosse stato per gran parte del campionato lontano dal quartultimo posto non esonerò Stellone fino a fine stagione e, infine  il Verona, che sollevò dall’incarico di allenatore Mandorlini dopo tante sconfitte e dopo un ciclo egregio alla guida della squadra, e prese Luigi Delneri, che aveva come vice indovinate chi? Beh, proprio Bortoluzzi.

L’affidamento di una squadra che lotta ancora, seppur con tante difficoltà, per la salvezza ad un traghettatore è senza dubbio una scelta azzardata, non fatta dalle stesse concorrenti. Se si guarda al Pescara, infatti, con Zeman gli abruzzesi hanno già costruito il progetto per il prossimo anno, tentando di fare il miracolo in queste ultime giornate di pura sperimentazione, ma anche di speranza. Inoltre il progetto del Delfino è iniziato a metà febbraio e non ad aprile inoltrato.


1 thought on “Palermo, unico ad esonerare della zona salvezza: è realmente utile?

  1. Infatti pura e santa verità. Non ultimo progetto inesistente da circa cinque anni, se non cercare di fare supermercato e sopratutto proprietà e direzione che risulta sempre la stessa con sempre gli stessi errori voluti.

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