Palermo, playoff buttati ma forse è giusto così. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

“… tutto si decide oggi… ora noi…o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro fino alla disfatta, siamo all’inferno adesso signori miei, credetemi… e possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada, lottando verso la luce possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta”.

Sulle partite da dentro o fuori e da ultima spiaggia, cinema e letteratura si sono abbondantemente soffermati per decenni, in modi e termini certamente più emozionanti di come farebbero i vostri cronitifosi. E siccome l’ansia ci sta distruggendo già da una settimana e non abbiamo la forza di elaborare qualcosa, preferiamo aprire l’ultimo pezzo della stagione con la citazione per eccellenza. Ed anche se non si gioca più di domenica e non siamo belli e dannati come Al Pacino, vi assicuriamo che questo Palermo – Brescia decisivo per i play off lo viviamo con lo stesso maledetto pathos di Tony D’Amato.

Magari per qualcuno andare ai playoff conta poco ma noi siamo gente semplice, ci piace emozionarci con poco. E al Barbera siamo veramente tantissimi, tra faccioli e visi noti, si sono perse le tracce dei parenti della zita. Meglio così! Il Brescia viene con l’acqua alla gola, deve vincere per non morire e sappiamo già che i valori delle squadre tra testa e coda, in questa serie B, non sono tanto diversi. Speriamo la testa dei bresciani sia piena di brutti pensieri e che le gambe possano tremare di fronte ai trentamila del Barbera.

Corini non si inventa nulla. Manca Marconi e gioca Bettella. Brunori sconta la squalifica e rientra. Per il resto spazio a chi c’è stato nelle ultime due partite: una bella e una brutta. E vediamo che succede. La partita parte bloccatissima. Sembra di guardarla alla moviola. Poi, al terzo minuto, Brunori fa quello che sa fare meglio. Prende palla in area, la difende, si gira e mette un comodino sotto il sette con un eurogol che ci fa impazzire di gioia! E siamo in vantaggio.

Il ritmo della partita continua a essere quello di una tombola in una RSA e il Palermo contiene un Brescia abbastanza spento, provando a trovare spazio in contropiede per chiuderla. Ovviamente il cronometro è completamente fermo e ci vuole per forza il raddoppio per farlo andare avanti in maniera decente. E il gol, su contropiede e grazie a un grande assist di Brunori, arriva! A segnarlo è un giocatore che secondo noi merita questo gol, il tanto vituperato Tutino. Prima del fischio di fine primo tempo Tutino ne segna un altro ma in fuorigioco e noi ci accomodiamo comunque felici.

Si ricomincia e il Brescia segna! Ma è fuorigioco e noi respiriamo. Purtroppo però è un campanello d’allarme perché il gol vero del Brescia arriva. I rosa perdono palla a centrocampo e i lombardi fanno il contropiede perfetto. E noi abbiamo paura perché di vittorie misteriosamente buttate al vento ne abbiamo viste tante, quest’anno e non solo. Purtroppo non abbiamo tutti i torti perché il Palermo si ferma del tutto e prende gol a difesa schierata. E dobbiamo ricominciare.

Ma purtroppo, come spesso capitato in questa stagione, i rosanero smettono di giocare e subiscono un Brescia che abbiamo resuscitato senza alcuna ragione. Cominciano una serie di cambi che non riescono a modificare l’inerzia della partita clamorosamente e saldamente dal lato del Brescia. L’assalto finale sembra più una ritirata rovinosa perché il Palermo sembra non crederci neanche per un momento. Arriva il fischio finale e ai playoff ci va, con merito ed all’ultimo respiro, la Reggina che ha battuto in casa l’Ascoli.

Il Palermo si ferma qui e certamente per evidenti limiti tecnici, tattici e soprattutto mentali. Sul due a zero nella partita che vale un campionato farsi rimontare così è inammissibile e, in fondo, stasera si è vista, in una sola partita, tutta la stagione del Palermo. Salvezza tranquilla doveva essere e così è stato. È stato anche bello sognare per un po’ e speriamo che il meglio debba ancora arrivare e noi – se il MegaDirettore ce lo consentirà – saremo sempre qui a raccontarvelo ironicamente continuando comunque a gridare “Forza Palermo”. Good night and good luck!

Pigliacelli 6 – Non fa una sola parata ma deve raccogliere due palloni pesantissimi in fondo alla rete. Vittima.

Mateju 6,5 – È probabilmente il migliore della linea difensiva ed è certamente un peccato averlo visto raramente così deciso e incisivo. Ritardatario.

Nedelcearu 4 – Fino a quando il Brescia non fa nulla in attacco regge, appena affonda va completamente in bambola. Confuso.

Bettella 4 – Si capisce bene perché ha giocato così poco per tutta la stagione. Panchinaro.

Buttaro 5,5 – Conferma la buona prestazione che gli ha fatto conquistare la maglia da titolare nelle ultime giornate con una spinta continua fino a quando il Palermo è in campo, poi anche lui alza bandiera bianca e lascia il posto ad un giocatore teoricamente più offensivo. Mulinello.

(dal 22′ s.t. Valente) 5 – Entra per cercare di riportare il gioco del Palermo in zona offensiva ma raramente ci riesce. Evanescente.

Segre 5 – Dopo un primo tempo strepitoso per capacità di interdizione e controllo del centrocampo inspiegabilmente non rientra in campo dopo l’intervallo proprio nel momento chiave della partita ed ancora lo cerchiamo. Desaparecido.

(dal 29′ s.t. Saric) s.v.

Gomes 4 – Lo avevamo già detto in relazione alle sue ultime prestazioni. Sto giochicchiare con sti continui passaggi inutili che spesso rallentano il gioco ci ha veramente stufato. Involuto.

(dal 34′ s.t. Vido) s.v.

Verre 5 – Una partita è il simbolo della sua (mezza) stagione rosanero. Sembra sempre che possa fare di più ma alla fine di veramente decisivo conclude poco o nulla. Falco a metà.

(dal 34′ s.t. Broh) s.v.

Sala 5,5 – Dopo un eccellente primo tempo anche lui decide che non ha senso impegnarsi per giocare il secondo. Part-time verticale.

Brunori 8 – Un grandissimo gol da bomber di razza, un altro confezionato per almeno tre quarti, l’ultimo a mollare su ogni palla anche quando i compagni sono spariti dal campo. Se c’è un giocatore da cui ripartire è quello con la maglia con il numero 9 sulla schiena. Capitano coraggioso.

Tutino 6 – Un ottimo primo tempo che ci aveva illuso con un gol segnato, uno annullato ed una prestazione concreta. Poi nella ripresa decide che deve buttarsi a terra ogni volta che un giocatore lo contrasta. Incoerente.

(dal 22′ s.t. Soleri) 5 – I miracoli non sempre si verificano, altrimenti non si chiamerebbero miracoli ma eventi comuni e ripetuti. Il suo ingresso dalla panchina stavolta risulta totalmente inutile, anche se non è certamente aiutato dai compagni che non gli forniscono una palla degna di nota. Vagante.

Corini 5,5 – Se sei in vantaggio 2-0 nella partita che vale il campionato la devi vincere e se non lo fai certamente la colpa è anche dell’allenatore. Noi continuiamo ad essere convinti che con questa squadra su poteva fare poco di più, e del resto la salvezza gli avevano chiesto e la salvezza ha ottenuto. Molti altri, come noto, sostengono esattamente l’opposto e lo ritengono il male assoluto. La risposta la darà probabilmente il futuro. Enigmatico.

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51 thoughts on “Palermo, playoff buttati ma forse è giusto così. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Prima o poi tutti si renderanno conto di quanto sia stato un boomerang darci in pasto al City Group (CG). Loro hanno in testa solo il Manchester City: del Palermo e delle altre non frega nulla.
    Ci giochiamo i play-off?
    Da Soriano (o magari da un suo sottoposto) arriva al tecnico (peraltro scelto, dopo due settimane a pensarci su, giusto da CG) una mail… manco una telefonata, una mail…
    Il Troyes è sprofondato nella seconda categoria francese: e CG non ha mosso un dito…
    La verità è che il campionato del Palermo è stato fallimentare e non meritava affatto i play-off: il Frosinone primo ci ha dato 31 punti; le altre due venute su dalla C una ce ne ha dato 16 (il Bari), l’altra 9 (il Bolzano)… con proprietà di certo molto meno ricche di CG: ma di cosa stiamo parlando?
    L’anno scorso ottava e nona (Perugia e Frosinone) finirono a 58 punti; quest’anno negli stessi posti Venezia e Palermo non hanno neanche raggiunto i 50 punti, 9 in meno.
    Su 38 gare ne abbiamo vinte solo 11, molto ma molto meno di un terzo, riuscendo a pareggiarne addirittura 16. E ne abbiamo vinte quante perse.
    Nel girone di ritorno ne abbiamo vinte solo 5, meno che all’andata, che pure consideravamo negativamente; siamo riusciti – tutte in casa – a non battere una squadra finita in C (Benevento), due finite ai play-out (Cosenza e Brescia), una in totale crisi (Ternana) ed a soffrire contro un’altra retrocessa (Spal); fuori casa abbiamo vinto solo tre partite (Modena, Benevento ed Ascoli) ed una sola nel girone di ritorno (Ascoli); solo due partite le abbiamo vinte con due gol di scarto (Perugia e Modena fuori) ed una sola con tre (Modena dentro); solo nelle ultime due partite in casa (Spal e Brescia) siamo riusciti a finire il primo tempo con due gol di vantaggio (salvo poi soffrire in entrambi i secondi tempi); alla fine la differenza reti è risultata negativa (-1), la seconda peggiore delle prime 11 in classifica; siamo tra le squadre che ha meno tirato (verso la porta e non) di tutto il campionato.
    Nessuno degli oltre 20 giocatori acquistati ha davvero convinto; alcuni addirittura sono stati vergognosi; l’unico più che decente dell’intero anno è restato chi c’era già, ovvero Brunori. Addirittura gli acquisti più importanti sulla carta (Saric e Stulac in estate, Verre e Tutino in inverno) sono stati i più deludenti. Non parliamo poi di gente come Vido, Aurelio, Graves, Masciangelo: chiarimenti dei ripieghi, sono stati delle vere e proprie inutili meteore.
    Sono numeri e dati evidenti del fallimento della stagione del Palermo.
    Finisce nona nella seconda categoria nazionale la squadra della proprietà forse più ricca d’Italia, anzi del mondo, almeno sulla carta: e non dovremmo definirla una stagione fallimentare?
    E come, se no?

    1. Disamina lucida, ma non condivido l’idea si un campionato fallimentare.
      Anche se la delusione di ieri é forte e porterebbe a dirlo.
      Salvezza doveva essere e salvezza abbiamo raggiunto. La proprietà è stata coerente.
      È dal prossimo mercato che vedremo se il CG tiene a noi, o se siamo solo un numero tra i tanti.

    2. I numeri si possono piegare alle logiche disturbate di chi deve mettere al primo posto SOLO ciò che si postula senza alcun discernimento dal primo giorno in cui CG ha messo piede a Palermo? Risposta: SI. Lo dimostra questo Dario che avrà speso tutta la notte a snocciolare numeri per dimostrare ciò che non è vero. La sua equazione CG ricco = squadre imbattibili fa acqua, come sempre. Di più: non c’é alcuna flessibilità mentale nel voler considerare che la strategie di questo gruppo (ancora in parte non note) sono diverse dall’ottusità con cui lui vuole fare passare le sue verità rivelate come inoppugnabili. Almeno avere il beneficio del dubbio e dell’attesa. Niente. Del resto il suo curriculum (ah ah) parla chiaro. Le ha scafazzate tutte, dal 5 luglio a oggi. Parlare di fallimento per corroborare il concetto che questi sono una manica di incompetenti fa perfino tenerezza. E sa di “pensiero unico”. Ma si, che si diverta. E’ anche divertente leggere i suoi mantra. Si accomodi pure mentre cordialmente si reca dove dice Silvio…che è la meta che gli consiglio anch’io

  2. Un saluto agli “amici della contentezza”, spero si siano resi conto della incapacità totale di Corini ma saranno ugualmente contenti per la salvezza.
    Nonostante un immenso Brunori la prestazione del Palermo è stata straziante per tutta la partita, un atteggiamento mentale che non ha spiegazioni, una squadra imbottita di difensori ma che non sa difendere, un allenatore che, dopo il gol annullato al Brescia per un cm di fuorigioco, doveva provvedere a fare entrare i vari Broh, Soleri e Valente per dare una scissa alla squadra, e fare uscire quel giocatore inutile che è Gomes.
    Invece ha aspettato che il Brescia pareggiasse per poi, dopo il crollo psicologico, fare entrare i giocatori offensivi.
    Vorrei sapere cosa gli ha fatto Damiani, perché non lo fa giocare pur essendo nettamente superiore a Gomes, vorrei capire perché gioca con due difensori alle ali, vorrei capire perché non sa vincere una partita già vinta e perché non sa leggere una partita che sia una.
    Ieri sera pure Alessandro Amato ha smesso di difendere Corini, talmente era incazzato, per non parlare di Angelo Morello il quale ha detto chiaramente che la guida tecnica è incapace.
    Se il Brescia avesse osato di più avrebbe vinto la partita tranquillamente, si è volutamente fermato perché gli bastava un punto e non ha voluto rischiare di perdere,
    Ho visto gli stessi 35 mila spettatori che a giugno avevano osannato Baldini e la squadra, fischiare sonoramente squadra ed allenatore, un allenatore che sembrava un beccamorto, con lo sguardo spento, in attesa del carro funebre.
    Se veramente quelli del City hanno come obiettivo la serie A, devono assolutamente prendere provvedimenti per cambiare la guida tecnica, oramai Corini non lo sopporta più nessuno, se non si dimette lui, DEVE ESSERE ESONERATO!!!
    Avrei tante altre cose da scrivere ma sono offuscato dalla rabbia, la schifezza di questa partita mi ha fatto provare vergogna, dico solamente che la Reggina ha meritato sul campo di partecipare ai play off perché nonostante i 5 punti di penalizzazione, il suo allenatore, Pippo Inzaghi, ci ha creduto ed ha trasmesso la sua voglia alla squadra.

    1. Ed allora Sig. Pippo mandiamo Amato e Morello ( decidano loro chi fara’ il primo e chi il vice ) e per il prossimo anno il problrma guida tecnica e’ bello e risolto!

  3. Se la Reggina non avesse fatto gol al95 tutti avreste continuato a scrivere le stesse cose anzi esaltando Corini rinaudo e tutti gli altri per avere raggiunto un obiettivo non previsto. Mi preme dare atto a Silvio Baldini ( allenatore e non il santone guru) con lui in panca avremmo visto ben altro , almeno uno spettacolo dignitoso , ma soprattutto avremmo visto l’ultima partita la più importante dell’anno giocata con dignità , ieri sera , questa sconosciuta . Accettare le dimissioni è parte integrante dei famosi errori di presunzione del city e di tutti gli altri. quando si ha l presunzione di potere sostituire le persone con facilità, arroganza e superbia. Invece di guardare in faccia la realtà . In fondo ieri una partita uguale a tutte le altre sempre uguale almeno da 7 mesi.
    Ma Oggi ho deciso di non scrivere nulla sulla partita, sui giocatori ,su corini e Rinaudo. Rischierei di riscrivere le cose che scrivo da 8/9 mesi . Oggi mi piacerebbe soltanto che tutti quelli che per mesi , mi hanno insultato , scrivano:” ma Luigi queste cose le aveva scritte , tutte pari pari, ma allora aveva ragione lui! allora abbiamo sbagliato noi,Luigi ha visto meglio .” Voglio solo dire due cose . La prima su Rinaudo ( anche questo lo scrivo da mesi) assolutamente inadatto al ruolo e che ha sbagliato tutto, ma voglio parlare della società e di Gardini che non ha mosso un dito davanti ad un disastro annunciato. La cosa mi preoccupa per il futuro. Prima di salutare complimenti al duo A&F – comunque potevate congedatevi con un bel 7 “all’amico “ corini …..in fondo se lo meritava ….ahahahaaa ha solo sbagliato tutto fino al 99’ dell’ultima partita. Vi faccio i complimenti per l’analisi approfondita sulle cause , ma soprattutto per avere fatto nomi e cognomi di chi ha sbagliato palesemente ( tecnicamente) e su chi ha fatto bingo vendendo la società ad un gruppo che ci terrà nel limbo , chissà per quanto. Complimenti per la vs chiarezza , forza ma soprattutto per il vs essere tifosi ops scusate cronotifosi.Buon weekend e fate un bagno di umiltà tutti, invece di essere bravi solo ad insultare (leoni …..da tastiera).

    1. Ennesimo commento all’insegna del “so-tutto-io”. Chissà perché ma ho come l’impressione che il leone da tastiera o quello che deve fare un bagno di umiltà e tutto quello che dici contro chi non la pensa come te sia tu, una sorta di detentore del “pensiero unico” basato sul nulla direi…

    2. Oh lLuigi…Sommo Vate…illuminaci con la tua sapienza…indicaci cio’ che e’ giusto e cio’ che non lo e’…erudiscici…regalaci il tuo verbo…oh Sommo Luigi!

  4. Buongiorno direttore, togliendo qualcuno questi giocatori sono falliti prendono esempio dal Frosinone che dopo un mese vincono sempre dove sei Zamparini

  5. Riflessioni di fine campionato per chi ha voglia di leggerle.
    Ho sempre difeso Corini perchè sono convinto che tutti abbiano il diritto di giocarsi le proprie chance ed è giusto così. ma penso anche che l’unica causa dei risultati stitici e del (non) gioco del Palermo sia lui. nelle ultime 5/6 partite poi la squadra è peggiorata tanto. Oltre i soliti black out difensivi ha mostrato una bruttissima incapacità a reagire e ieri è stato l’apice. Corini non ha alibi, in sede di mercato è stato accontentato in tutto ma nonostante questo non si è mai vista un’idea di gioco strutturato. È stato testardo e in molti frangenti confuso, non ha saputo leggere partite e situazioni, intempestivo nei cambi spesso sbagliati e ha gestito male l’ottima rosa che aveva a disposizione. Insomma obiettivamente, considerato anche l’andamento delle altre squadre, i play off erano facilmente alla nostra portata. Per concludere, per quanto mi dispiaccia visto che al netto di tutto ritengo Corini una persona onesta, per bene e un gran lavoratore e penso anche che abbia fatto tutto in buona fede dando tutto se stesso per amore dei colori rosanero, dico che l’hanno prossimo per puntare alla promozione in panchina si debba sedere qualcuno altro. Nanostante tutto grazie Genio e Forza Palermo sempre

  6. Dati alla mano la squadra ha fatto un girone di ritorno pessimo con una media punti inferiore a quella dell’andata e tra le più basse, pur essendo, sulla carta, più forte. I rinforzi non hanno reso nonostante fossero per la categoria buoni, la difesa, tra le peggiori, prende sempre gol su palle inattive, nel gioco aereo la difesa non prende mai i palloni, sulle ripartenze degli avversari riesce malamente a fare filtro, la costruzione del gioco è farraginosa ed involuta non si contano i passaggi per arrivare in area di rigore o al tiro in porta, le punte non vengono servite e grazie alla classe ed alle invenzioni di Brunori sono venuti fuori i punti necessari alla salvezza, la squadra non ha carattere e non ha personalità , non ha la grinta che tutte le altre squadre, anche di livello tecnico basso , hanno messo in campo contro il Palermo , non ultimo il Brescia, infatti la squadra ha fatto malissimo quando avrebbe dovuto vincere con squadre mediocri. Meno male che il campionato è finito perché se fosse continuato il Palermo retrocedeva.
    Tutte le sconfitte e le rimonte subite sono maturate sempre per gli stessi errori ripetuti alla noia ( se ne è accorto Corini ?) sicuramente per incapacità dei giocatori , sicuramente per errori di impostazione del tecnico , c’è dell’altro?
    Solo lo straordinario livellamento di questo campionato ha consentito di raggranellare i punti salvezza, in altre stagioni col rendimento ed il gioco fatto quest’anno si andava dritti in C.
    Le dichiarazioni di Corini . Sul due a zero non ha alcun senso, né può essere giustificabile, che in casa, con 30000 tifosi, cedi per la pressione prendendo due gol in cinque minuti, se la pressione fa questo effetto lo scorso anno non dovevamo andare in B, dice che la squadra non ha reso al suo livello ma all’ultima di campionato ancora si cercano miglioramenti?. Il CG durante la settimana non ha minimamente fatto sentire alla squadra la propria presenza per l’importanza dell’obiettivo e spronare a dovere la squadra, è evidente che non gli fregava niente , una semplice mail a Corini testimonia proprio questo totale disinteresse.
    Corini afferma che sa cosa vuol dire lavorare a Palermo e cosa vuole la piazza, non è vero perché se fosse così non avrebbe permesso e avrebbe fatto di tutto per evitare una prestazione come quella di ieri.
    Infine alquanto patetico il tentativo di nascondere il fallimento dell’obiettivo playoff, da lui stesso propugnato e non dalla società, con il merito della Reggina , non si è assunto alcuna responsabilità dei risultati lasciando sottointendere che la colpa è dei giocatori.
    A parte la salvezza e Brunori, di questa stagione, alla luce dei fatti, non c’è niente da salvare, occorre una analisi libera e onesta da parte della società ( la vuole ?) sulla conduzione tecnica (non solo allenatore) e sulla squadra per prendere decisioni per programmare la prossima stagione subito.
    Attenzione perchè, così come Corini è convinto , se resta questa conduzione tecnica e questa struttura di squadra il prossimo anno si va in C senza se e senza ma.
    Molti dubbi e ombre sui veri obiettivi del CG.

  7. Patetiche , come sempre, le dichiarazioni post gara di Corini. L’hanno ingaggiato per non vincere ricorrendo persino a un misterioso algoritmo che li indirizzasse verso la scelta giusta. E lui, che è un allenatore modesto, non possiede alcun carisma ed eleva a dote l’acquiescenza ai desiderata dei potenti (vedi Gomes cocco del City Group titolare inamovibile), s’e’ rivelato l’uomo dei pareggi e delle sconfitte funzionali a impedire al Palermo di piazzarsi tra le prime otto. La proprietà ha, insomma, di che essergli grata per questo mancato appuntamento ai playoff. E sa che, se solo glielo avesse chiesto, avrebbe mandato i rosa a Troyes (Lega Pro) come l’omonima società del City Group appena retrocessa dalla A alla B francese.
    Genio confida, invece, che quando la multinazionale del calcio sarà costretta a esonerarlo a furor di popolo (non serve una rivolta di piazza. Basta non sottoscrivere a pioggia gli abbonamenti), lo premierà per la fedeltà dimostrata trovandogli un lavoro qualsivoglia basta che ben remunerato. Anche un posto da osservatore a Papua-Nuova Guinea o in Burkina Faso potrebbe andare bene. Chissà che Genio non riesca a deludere pure la’…

  8. Per Andare in serrie A ci vuole una volonta’ e una programmazione certa.Se il CYTY GROUP ha la volonta’ di perseguire questo cammino ce lo dica se non e’ meglia che si faccia da parte.

  9. Complimenti a tutti coloro che , da quanto leggo, sanno tutto e prevedono tutto. Davvero complimenti. Io faccio quello che so fare da anni : il tifoso. Semplice. Attenderò quindi con speranza e fiducia le prossime ormai mosse della proprietà e sarò sugli spalti a fine ritiro. Facile. Semplice. Il resto lo lascio a manager ed esperti .

    1. Ecco, bravissimo. Fai il tifoso e non tranciare più giudizi tecnici perché di calcio, di giocatori e di allenatori ne capisci pochino.

      1. Tranciare giudizi tecnici….come quelli tuoi, certi, incontrovertibili, dimostrati. Tu capiresti di calcio? Mi sembri piuttosto uno romanziere del genere fantasy-horror, con una spiccata propensione all’insulto.

  10. Il calcio è un gioco ed uno sport , ma questa tesi è ormai lontana confinata nei ricordi di quando eravamo bambini e ci emozionavamo a vedere alla favorita la squadra del nostro cuore coi colori rosanero inimitabili ed unici che non vinceva granché ma che comunque dava il cuore per i propri tifosi.
    Ora assistiamo a qualcosa che non può essere definita come gioco e sport ma assume connotati geopolitici e di indirizzo sociale. Anche il calcio viene utilizzato per soddisfare la sete di potere di qualche presidente vanitoso e a caccia di consensi politici oppure di avventurieri capitalisti che con il calcio ci vogliono fare solo business.
    Soprattutto il calcio ( come altre attività umane) viene utilizzato come calmante di tensioni sociali.
    Faccio questa premessa per capire e approfondire la sconfitta ( perché di questo si tratta) inaspettata e misteriosa di ieri.
    Partiamo da tre presupposti.
    1. Palermo è una città che può garantire 30000 spettatori ,
    2. La squadra è l’esatta descrizione del racconto di Stevenson “Lo strano caso del Dott. Jeckill e di Mr Hyde,
    3. I tifosi del Palermo rispondono presente , come sempre, quando si tratta di incitare la propria squadra e non si tirano mai indietro .
    Ieri la scena della doppia faccia della squadra si è ripetuta , ma stavolta in modo vergognoso .
    Un primo tempo da leoni e un secondo tempo da coglioni .
    Impossibile a crederci e, soprattutto, impossibile da accettare .
    I tifosi non possono, e non devono, essere trattati così. Un inganno che si ripercuote non sull’amore dei colori rosanero, immarcescibile, ma sulla credibilità in primis della società, dell’allenatore e di tutta la squadra .
    Mi dispiace per giocatori come Brunori , Soleri e pochi altri che danno tutto in campo, ma questa prestazione indegna non onora il calcio , lo sport e tutta la città di Palermo che merita ben altro in termini di rispetto e serietà.
    La situazione è grave ma non è seria.
    Il CG dovrebbe avere interesse a investire in una società che può garantire 25000 spettatori di media in serie B , figuriamoci in serie A . Eppure squadrette di città provinciali si trovano in serie A con pochissimi spettatori , un business sostanzialmente insostenibile. Ma stanno lì per volere di un potere calcistico in mano non a società sane, ma ad un Sistema di potere degenere.
    Il Sistema calcistico italiano garantisce le squadre dei Satrapi e fa crescere le squadrette provinciali per essere subalterne e cuscinetto delle sette sorelle del calcio nazionale.
    Non si capisce come mai il CG abbia investito proprio in Italia e con il Palermo che non gode affatto di protezioni ad alti livelli.
    Tornando alla partita di ieri vergognosa e misteriosa è ignobile giocare con i sentimenti veri dei tifosi che seguono sempre la squadra .
    L’inganno non può continuare!
    I tifosi palermitani ci sono e una società seria dovrebbe far sì che il Palermo torni nelle sfere alte del calcio con motivazioni sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista delle qualità sportive.
    Assistere ad uno spettacolo come quello di ieri è un’offesa al calcio e ad ogni singolo spettatore .
    Basta inganni !!!

    Arrivederci al prossimo anno e sempre Forza Palermo

    Uno dei 32000 tifosi di ieri

    1. La tua analisi è impeccabile.
      Confesso che quest’anno non sono mai andato allo stadio perchè dopo l’uscita di Baldini ho iniziato a nutrire molti dubbi che purtroppo hanno trovato conferma settimana dopo settimana.
      Confesso pure che ad un certo punto della stagione avevo notato un netto miglioramento nel modo di stare in campo e nelle motivazioni dei giocatori. Poi il cambio di narrazione di Corini e infine il tracollo pilotato che è sotto gli occhi di tutti (quasi tutti).
      Tra i commenti letti in queste ultime ore mi ha fatto riflettere l’analisi di Fefè. La ritengo valida fino ad un certo punto. Lui si appoggia alla metafora dell’auto che è stata progettata per fare 130 km/h.
      Io invece come ho scritto in risposta al suo commento mi permetto di avanzare moltissimi dubbi. Questa Macchina-Palermo ha ampiamente dimostrato in tantissimi momenti della stagione, di poter andare oltre i limiti dichiarati dal costruttore.
      Non sono un professionista del calcio (e forse è meglio così perchè come hai giustamente scritto tu, io porto nel cuore la passione per un calcio che probabilmente non esiste più) ma mi vanto di capire che certe dinamiche e certi cambiamenti improvvisi di motivazione e di approccio alla gara non hanno nulla a che vedere con i cali fisiologici, con le impostazioni tecniche sbagliate o con i giocatori che improvvisamente diventano brocchi da un momento all’altro. Non conosco le cause di questo scempio commesso quest’anno, ma per citare Paolini, io so (che lo scempio è stato progettato a tavolino) anche se non ho le prove.
      Per riprendere la metafora di Fefè, sono convinto che il produttore della Macchina-Palermo abbia imposto al conducente (leggasi giocatori-allenatore) di staccare il piede dall’acceleratore. C’è da chiedersi il motivo per il quale non abbia voluto che la macchina raggiungesse una velocità superiore a quella dichiarata.
      In tutte le case produttrici (non solo automobilistiche) è arcinoto che prodotti di segmenti diversi pur avendo caratteristiche spesso uguali (leggasi stesso motore con la stessa potenza) siano differenziati per posizionarsi sul mercato in maniera differente e attrarre un target diverso. Ecco, a mio avviso, la Macchina-Palermo ha un motore di una macchina che può fare i 200 km/h al quale il produttore ha rimappato la centralina castrandolo ad una potenza inferiore. Forse il produttore ha pensato che fosse la soluzione per evitare di cannibalizzare le auto di segmenti superiori. Forse ci sono degli equilibri all’interno del brand che occorre rispettare e che non ci è dato conoscere.
      Una cosa è certa: l’hanno fatta grossa e l’hanno fatta alla luce del sole. Così facendo non ci sono dubbi che svanirà presto l’effetto di distrazione sociale garantito da questa squadra nei confronti di una città di un milione di abitanti con altri milioni di tifosi sparsi nel mondo. Avevo già parlato settimane fa di Panen et Circenses dove la qualità dello spettacolo è di una mediocrità disarmante. Ne deduco che evidentemente a questi signori non importa minimamente di fare bella figura agli occhi di noi tifosi e di un bacino d’utenza dal potenziale enorme. D’altronde già in seno ai rapporti inesistenti tra la società (invisibile) e la città, c’era da capire che a questi non importa nulla della visibilità. Se fosse un marchio automobilistico per quanto mi riguarda li farei pure fallire, ma purtroppo hanno nelle mani il mio amato Palermo. E questa è la cosa che maggiormente mi rattrista.

      1. “quest’anno non sono mai andato allo stadio”
        in questa frase c’è il vero grande motivo per cui i tuoi commenti valgono zero

  11. Farò quello che riterrò corretto fare. Senza chiedere permesso. Con educazione e rispetto amico mio. Cosa che evidentemente non è per tutti. Ma non mi preoccupo.

  12. “La partita parte bloccatissima. Sembra di guardarla alla moviola. Poi, al terzo minuto, Brunori fa quello che sa fare meglio. Prende palla in area, la difende, si gira e mette un comodino sotto il sette con un eurogol che ci fa impazzire di gioia! ”

    detto così sembra il sequel di stefano pioli che dice che l’inter non era entrata nell’area di rigore per i primi sette minuti

  13. Rinaudo, se vi sei batti un colpo. Rivelavi vos’hai detto all’orecchio di Corino dopo il gol di Tutino? se non puoi parlate manda una mail

  14. A casa. (Tutti bene) . Meglio la serie tv, del film – secondo me-. Esilarante comicità (involontaria). Tutti a strillare, tutto uno strabuzzare di occhi, come all’apparire della solita strega, maligna e vendicativa. Che sparge disgrazie, lutti, lamenti e lacrime. Soprattutto sul ‘protagonista, mischino! e un po’ longo a matula, interpretato  dal tenebroso ed esorbitante Francesco Scianna (che trovo vagamente somigliante al Presidente Mirri, ma a colori invertiti -la foto e il negativo-). Sento già parlare in giro di ‘fallimento’, ma è un’esagerazione. Anche se fosse vero, può darsi che anche questo fallimento, questa ‘esclusione’ potrà essere foriera di un futuro radioso, come mai prima. E tu la ringrazierai, caro tifoso rosanero. Come cantava il poeta, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. Ps Chi è questo commentatore che si firma ‘Uno dei trentaduemila’? A mio parere, uno  dei tifosi occasionali a cui accennava alla vigilia il tifoso Ultrà ‘Rosanero’ (detto Gomes 7 in pagella). Quei tifosi occasionali che portano attasso, che è meglio perderli che trovarli. Bravo, Rosanero!

  15. Io mi chiedo come fate a scrivere commenti così lunghi, a me dopo due righe mi salta la pagina, comunque meglio uscire ora che continuare a illudersi, se fosse rimasto Baldini saremmo gia in A

  16. Quello di ieri sera è stato l’epilogo fotocopia dell’intera stagione appena trascorsa. Ogni ulteriore commento è superfluo.

  17. Se ci fosse stato Baldini dopo il 2 a o se avesse visto la squadra darsi all’avversario,li avrebbe presi a calci nel sedere a tutti.Questo e’ il vero allenatore.

  18. Scrivo soltanto adesso a mente più tranquilla per dire fondamentalmente due cose:
    • No, non è giusto sia finita cosi, davanti ad un pubblico del genere ieri sera dovevi vincere e basta, anche perché giocavi con una squadra mentalmente già retrocessa, e 30.000 tifosi presenti;
    • Corini ha svolto il compitino assegnatogli inizio anno con la permanenza in cadetteria, poi era palese che ieri sera l’unico ad essere soddisfatto era lui e i 50 bresciani presenti;
    • E’ vero, probabilmente in un ipotetico play off oltre il Sud Tirol non andavi…
    • Vedremo che mercato farà la Società e da lì capiremo molto, cominciando dalla conferma o meno di Corini;
    • Vedere allenatori in panchina come Inzaghi, Bisoli ect ect…per non nominare qualche ex allenatore del Palermo degli anni addietro, e poi vedere Corini con la sua flemma, amorfo, che non trasmette nulla ai calciatori… mi girano i cabasisi…
    • Fine del film “City Group”?…Smontiamo baracche e burattini e buone vacanze a tutti.

  19. Concordo pienamente con Pippo! Una partita già vinta buttata via nel cesso per colpa di un allenatore senza grinta, senza cazzimma che non sa motivare i suoi giocatori, non sa leggere le partite, non ha il coraggio di far affondare il colpo decisivo sull’avversario, non sa cambiate tattica di gioco, non sa effettuare i cambi giusti al momento giusto, si intestardisce a far giocare giocatori stanchi o non ben motivati o fuori dal loro ruolo, non vuole dare spazio (non si conoscono i motivi) a giovani come Broh e Damiani o Vido per no parlare dell’uruguaiano), non ha mai dato un gioco alla squadra, non ha corretto gli errori difensivi, non ha fatto migliorare nessun giocatore, non li ha fatti migliorare nel tiro in porta, nei lanci lunghi, nella rapidità dei passaggi, nell’appoggio di testa, e manco nelle rimesse laterali (che perdono quasi sempre palla). Spesso ricominciamo dalla difesa con palla lunga, difficilmente con uscita manovrata , quasi tutte le altre squadre ci riescono, chissà perché! Mi dispiace ma per me è stato un vero fallimento una delusione, pensando l’ottimo centrocampista che era.
    Non venitemi a dire che ha ottenuto la salvezza , quella ce l’ha regalato la pochezza delle squadre di questa serie B. Abbiamo fatto un ritorno da retrocessione diretta! Il prossimo anno il City Group dimostri di voler fare il bene di questa società. prenda un allenatore veramente in gamba, cambi tutta la difesa, scelga giocatori forti a centrocampo e in attacco per vincere la B. Caso contrario i loro soldi non servono a niente o quantomeno non li vogliono usare per noi. Ma sempre forza Palermo. P.S. in 38 partite non ho visto niente fi buono o miglioramenti. Penso può bastare per la mia delusione!!!

  20. Chi siti luagni…. Chi ci ava ffari dante…
    Nni viriamu natrannu…. Spero per argomenti più allegri…. Buona estate, sommi vate

  21. Gomes è stato uno dei migliori in campo come confermato da moltissimi giornali cartacei e on line che gli hanno messo voti positivi (ad esempio Giornale di Sicilia, Corriere dello Sport, Tuttosport, Palermo Today…) e dai sondaggi dei tifosi in vari siti.
    Come ha scritto Brandaleone sul Giornale di Sicilia, Gomes è stato autore di buone ripartenze e ha avviato alla grande l’azione del gol di Tutino.
    Non ha sbagliato nulla, il 4 datogli da A&F è inspiegabile e contraddetto da quasi tutti i giornali cartacei e on line.

  22. Non si capisce anche l’insufficienza di A&F a Nedelcearu.
    A sbagliare è stato l’allegro duo Bettella-Sala.
    Nedelcearu ha lottato fino alla fine . è uscito stremato con la benda ed è stato premiato da voti positivi su molti giornali cartacei e on line (ad esempio Giornale di Sicilia, Live Sicilia, Pianeta Serie B, Palermo Today e altri).
    Di sicuro Nedelcearu vale mille Marconi!

  23. E’ insopportabile la solita filippica di Pippo-Corrado contro Gomes, che è uno dei pochi giocatori di qualità e categoria superiore che abbiamo, viene da Manchester e Paris (non dalla C o dalla D come alcuni pupilli di Pippo Corrado) e che è uno dei pochi da tenere.
    Anche ieri Gomes è stato uno dei migliori in campo (come confermato dai principali quotidiani), non ha sbagliato niente, ha avviato alla grande l’azione del gol di tutino, ha fatto ottime ripartenze e si è liberato con un palleggio spettacolare di un avversario ricevendo applausi scroscianti dal pubblico.
    Insopportabile poi il tono con cui Pippo-Corrado si rivolge ad altri tifosi (come il saggio Solo Rosanero).
    Ma Pippo-Corrado se ne faccia una ragione: uno come lui non ha per fortuna voce in capitolo nel Palermo e Gomes resta uno dei pupilli del City Group, e vale mille Damiani, mille Segre e mille Sala!

    1. Meglio non avere voce in capitolo che sentirsi, come un pirotecnico abbottato, portavoce del City Group e agente di Gomes.

  24. Quasi tutti. Il pensiero unico su Gomes, il raccomandato di ferro del City Group, per fortuna si sta incrinando a botte di 4 in pagelle e di piriti non abbottati.

  25. Il signor Corrado continua a non azzeccarne una nemmeno per sbaglio. Continua a parlare di 4 in pagelle 4 a Gomes che invece è stato promosso con voti e giudizi positivi da tutti i quotidiani cartacei (Giornale di Sicilia, Corriere dello Sport, TuttoSport e così via) e da gran parte dei giornali on line (ad esempio Pianeta Serie B. Palermo Today e altri).
    Brandaleone ha elogiato le buone ripartenze di Gomes e ha ricordato come ha iniziato alla grande l’azione che ha portato al gol di Tutino, rubando palla agli avversari e costruendo gioco.
    Pianeta Serie B (quindi portale nazionale) ha messo il miglior voto a Gomes (dopo Brunori e Tutino) con giudizio lusinghiero.
    Nei sondaggi dei tifosi Gomes è sempre tra i migliori (quindi dove sarebbe la fantomatica raccomandazione??? i tifosi e i giornali condividono il giudizio lunsinghiero su Gomes che ha il City Group).

    Fattene una ragione, Gomes è uno dei pochi giocatori di qualità e categoria superiore che abbiamo, il City Group giustamente punta su di lui, i tifosi adorano Gomes, Gomes è felice di restare a Palermo ed è uno dei pochi da tenere per i prossimi anni.

  26. direttore facevo una riflessione con un’amico. Ci chiedevamo come mai il CG avesse cambiato completamente atteggiamento. Nel girone d’andata ad ogni difficoltà si è presentato qualcuno per parlare con l’allenatore e supportare la società e la squadra. Nel girone di ritorno non si è fatto più vivo nessuno. L’unica cosa che hanno fatto è stata mandare una mail di in bocca a lupo prima della partita di ieri. Direi un po’ freddini. Ho pensato che volessero prendere le distanze dalla gestione di Corini ma in quel caso avrebbero potuto sostituirlo. Un atteggiamento che davvero non mi spiego. Direttore che ne pensa?

  27. Rimango veramente allibito nel leggere questi commenti disfattisti, complottisti, pessimisti, masochisti o non so più come definirli. Un terremoto, uno che non sapesse come sono andate veramente le cose nel leggerli potrebbe pensare che siamo retrocessi e con distacco. Non potendo vivere la piazza mi chiedo se questo sia il sentimento e la considerazione reale che si vive nei confronti di Corini, Rinaudo e della maggior parte degli interpreti di questa squadra. Personalmente poi un tale trattamento nei confronti di gente come Corini e Rinaudo sapendo quanto amano e onorano questa maglia non lo farei neanche in caso di retrocessione da ultimi in classifica.
    Ripeto, io ritengo il lavoro di Corini buono, considerando l’organico e le circostanze nelle quali è nata questa squadra e questo campionato. Si poteva fare di più? Forse. Si poteva fare di peggio? Sicuramente, e la risposta vien da sé, basta guardare le squadre che sono rimaste impelagate in classifica. Scrivo per l’ultima volta questa mie considerazioni perché mi sento sempre più una mosca bianca e la cosa per mia indole non mi garba proprio e mi sta pure stancando. Se qualcun altro la vede almeno lontanamente come me che batta un colpo, altrimenti finirò per non leggerli più questi commenti e tantomeno ne scriverò.

    1. caro Ignazio condivido il tuo pensiero (anche quello su Baldini). certi commenti ed atteggiamenti ormai dilaganti qui su stadionews mi disgustano così anch’io ho pensato di non commentare più e di non leggerli visto che primo di trovarne uno di buon senso ne devo leggere 20 di gente che vomita odio. ma ti voglio dire una cosa se ci vuoi ripensare. tu pensa che qualcuno di questi elementi da te citati ha candidamente confessato che, per scelta eh mica perché costretto, quest’anno non è mai andato allo stadio perchè nutriva seri dubbi dopo l’addio di baldini. e ti ho detto tutto

  28. E poi basta parlare di Baldini… Con tutto il rispetto e la stima per quello che è riuscito a fare e la passione che ci ha messo, ma è il passato. Se n’è voluto andare lui… lasciando tutti di stucco, soprattutto il presidente che tanto aveva creduto in lui e la piazza che lo ha fatto sentire un allenatore importante forse come non mai in carriera. Pochi mesi dopo a Perugia si è ripetuta la stessa storia… avrà le sue colpe pure lui, il calcio è un gioco di squadra inteso in tutti i sensi anche a livello di staff societario, e la testardaggine mal si incastra in tale gioco tanto più se la società e grande e internazionale.

  29. Possibile che in questa Societa’,non ci sia qualcuno che ci metta la faccia e dica espressamente quello che la Societa’ ha intenzione di fare?

  30. Caro Peppe, in realtà il CIty Group è stato chiarissimo sin dall’inizio: consolidamento in B per alcuni anni per poi tentare la scalata in serie A ma per rimanervi a lungo.
    Sono stati chiari.
    Il problema è stato che molti si sono fatti illudere dai proclami di certi giocatori.
    Io non avevo abboccato ai proclami.
    quanto alla società il presidente è Mirri, e anche lui era stato chiaro sull’obiettivo del Palermo, la salvezza tranquilla. Non si capisce perchè certi giocatori hanno illuso i tifosi, resterà un mistero…
    ed è inutile che si lamentano dei fischi perchè se li sono chiamati proprio illudendo i tifosi e facendo appelli allo stadio pieno

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