Corini: “Traguardo a un centimetro, ma la Reggina ha meritato i playoff”
FOTO PEPE / PUGLIA
Niente da fare per il Palermo, che pareggia col Brescia nonostante il doppio vantaggio iniziale. Rosa fuori dai playoff e Corini, nel post partita di Sky Sport, analizza i perché.
“Devo dire che il primo tempo è stato sufficiente, non al livello della crescita della squadra – spiega -. Ci siamo appoggiati sulla partita. Vedevo rischi e sapevo che il Brescia avrebbe fatto di tutto per l’obiettivo. Abbiamo preso due a uno sbagliando un’uscita”.
Secondo il tecnico “il grade rammarico è non aver raggiunto quello che abbiamo costruito. Abbiamo sentito il peso, ma meritava la Reggina di andare ai playoff. Nonostante un primo tempo sufficiente non siamo stati bravi”.
“Normale ci sia delusione, il traguardo era ad un centimetro. Mi sento parte di un processo e ho spinto sulla mentalità proprio perché volevo aprire dove potevamo arrivare. E’ importante fare valutazioni anche in ottica futura. Da domani voglio portare questa squadra dove merita. Esperienza che portiamo con la morte nel cuore per non aver raggiunto i playoff”, conclude.
Le parole in conferenza stampa
“La delusione è tanta, sia quella dei 32 mila che la nostra – dice Corini -. Tutti sogniamo di portare questo club dove sappiamo. Il gol del 2 -1 è un gol che non possiamo mai prendere, dopo il 2 – 2 è stata una partita molto emotiva dove poteva succedere di tutto”.
“So cosa vuol dire lavorare qua a Palermo, so quali sono le ambizioni della tifoseria – prosegue -. La salvezza l’abbiamo raggiunta a due giornate dalla fine, al 94′: con un pari eravamo dentro ai playoff. Abbiamo fatto un percorso importante, cambiando tutta la rosa, queste esperienze ti fortificano. Siamo stati un “pungiball”, prendevamo pugni ma ci siamo sempre rialzati. Sulla visione futura l’idea è molto chiara”.
“Da due mesi stiamo parlando con la società di cosa dobbiamo fare. Negli ultimi 20 anni il Palermo ha vinto due volte la Serie B, la prima volta io ero qui, la seconda era la squadra di Iachini. In entrambi i casi erano grandi squadre. Il Brescia ha ripreso forza nel finale di campionato. Arriva ai playout nella maniera giusta”, conclude.
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Dichiarazioni scontate al limite sottilissimo della banalità.
Vedete che parla da domani?
Mi auguro che non ci sia un domani per lui in rosanero…
se Palermo vinceva Brescia andava in serie C – si fanno delle scelte, la gente tradisce
Non dica fesserie Corini.La squadra nel secondo tempo si e’ arresa alla squadra avversaria.Perche’? Un allenatore normale avrebbe fatto giocare in attacco la propria squadra.Non ci sono scuse.
A me viene il dubbio che vi siete venduti la partita. Nel secondo tempo non siete scesi in campo!
Sei un perdente e domani se ci sei ancora tu non concluderemo nulla. Buone vacanze così almeno non sentiremo più queste interviste inutili
io sostengo che i due gol in più rispetto a Brunori di Pohijnpalo sono quelli che hanno fatto la differenza….è matematico!
Grazie, o Dio del Pallone, per averci fatto concludere questa triste annata con uno spettacolo tanto pietoso. Grazie, con tutto il cuore, per non averci fatto approdare immeritatamente ad inutili play-off. Grazie per non aver offerto alcun assist alla riconferma del Genio-in-campo/Mediocre-in-panchina. GRAZIE! – Adesso ti prego di donare a chi di dovere la sensibilità di comprendere che UNA CITTÀ COME PALERMO NON HA BISOGNO DI NUOVE ILLUSIONI A TRADIRE IL SUO AMORE, MA DI ALTRI BALDINI CHE SAPPIANO INFIAMMARNE IL CUORE.
ridicolo, come ai tempi della cessione al torino.
ora, per la terza volta, levati dalle scatole, somaro.
Fa venire il voltastomaco, sembra un becchino, infonde tristexza ed apatia.
DEVE ESSERE ESONERATO!!!
Meglio così.
Non eravamo all’altezza dei play-off. Non lo siamo mai stati.
Dispiace per via del Venezia, che due mesi fa lottava ancora per evitare la C.
Ma l’anno scorso il Perugia ottenne all’ultima giornata l’ottavo posto nei play-off con un gol allo scadere (come stasera la Reggina) soffiandolo al Frosinone, che finì nono.
Oggi noi siamo noni… il Perugia è in C, il Frosinone in A…
La parola – anzi i fatti – ora tocca al City Group, non ha più alibi.
Un altro mercato vergognoso e sarò pronto a volere che vada via.
Io non ci credo neanche un po’ che vogliano spendere ma vedremo.
Prontizzati già da subito a volere che vada via. Ce la puoi fare. Fa meno male, credimi. Ci siamo passati tutti.
Se resta corini, io non rinnovo l’abbonamento, un altro anno così non lo reggo!!!
Se il prossimo anno sarà confermato Corini non rinnoveremo in molti l’abbonamento, il primo colpevole di una squadra senza idee, carattere e personalità e lui, con un altro allenatore saremo ai playoff, ultimi tre mesi imbarazzanti peggio non si poteva fare
Il solito ind**** anche nel post-partita.
CORINI VIA SUBITO
Beh grazie mille.. che la Reggina abbia meritato i p-off mi pare ovvio…quanto alla nostra partita, il secondo tempo la squadra non ha giocato, e non è la prima volta che capita. Il problema non sono semplicemente i due gol subiti. Io, con tutto che riconosco le responsabilità di Corini e dei giocatori per questo andazzo, rimango comunque convinto che ci sia pure un problema di fondo legato alla condizione atletica, determinato dalla folle scelta di fare il ritiro estivo nel cuore della città, con 40 gradi ed umidità al 60 per cento…speriamo cmq in una musica diversa l’estate prossima…a partire dalla campagna acquisti
E ti dimentichi gli stage a Manchester e Girona dai quali la squadra è rientrata zeppa di infortunati e contagiati.
L’hanno ingaggiato per non vincere ricorrendo persino a un misterioso algoritmo che li indirizzasse verso la scelta giusta. E lui, che è un allenatore modesto, non possiede alcun carisma ed eleva a dote l’acquiescenza ai desiderata dei potenti (vedi Gomes cocco del City Group titolare inamovibile), s’e’ rivelato l’uomo dei pareggi e delle sconfitte funzionali a impedire al Palermo di piazzarsi tra le prime otto. La proprietà ha, insomma, di che essergli grata per questo mancato appuntamento ai playoff. E sa che, se solo glielo avesse chiesto, avrebbe mandato i rosa a Troyes (Lega Pro) come l’omonima società del City Group appena retrocessa dalla A alla B francese.
Genio confida, invece, che quando la multinazionale del calcio sarà costretta a esonerarlo a furor di popolo (non serve una rivolta di piazza. Basta non sottoscrivere a pioggia gli abbonamenti), lo premierà per la fedeltà dimostrata trovandogli un lavoro qualsivoglia basta che ben remunerato. Anche un posto da osservatore a Papua-Nuova Guinea o in Burkina Faso potrebbe andare bene. Chissà che Genio non riesca a deludere pure la’…
I play off si sono persi pareggiando contro cosenza e benevento e perdendo a venezia.
I play off poi non sono un obiettivo.
Gli obiettivi sono: promozione o salvezza.
La promozione si conquista mirando ai primi posti: se poi non si riesce direttamente allora si tentano i play off come ripiego ma partendo sempre da terzi o quarti, evitando i preliminari e avendo vantaggio di 2 risultati su 3.
La salvezza si conquista in anticipo come il Palermo, oppure si rimonta e si agguantano in extremis i play out partendo con il vantaggio di essere quintultimi e avere 2 risultati su 3 (come il brescia contro il cosenza. Intanto il brescia è molto più forte sulla carta rispetto al cosenza. Poi avrà 2 risultati su 3 a disposizione. Infine parte carico psicologicamente perché fino a poco più di un mese fa era spacciato e poi ha rimontato alla grande. Mentre oggi è passato in pochi minuti dall’inferno della retrocessione diretta addirittura al quintultimo posto).
Ps: Avevo ragione che non mi illudevo e che non credevo né ai play off né alla promozione né ai play out né alla retrocessione.
Palermo squadra senza infamia e senza lode, né da promozione né da retrocessione.
x corrado:
gomes non c’entra nulla con la mancata vittoria, ha sudato la maglia è stato uno dei migliori in campo, come confermato dai tifosi nei sondaggi e in vari giornali on line. Non ha sbagliato nulla e anzi ha propiziato il primo gol con un’azione strepitosa e ha ricevuto ovazioni quando si è liberato con un doppio palleggio di un avversario. E’ uno dei pochi giocatori di categoria superiore e di qualità che abbiamo, uno dei pochi da tenere.
Mi auguro che tengano l’anno prossimo solo Gomes, Broh, Saric, Stulac, Nedelcearu, Tutino, Mathieu…
Gli altri li manderei tutti via, a cominciare dalla vecchia guardia nostalgica di baldini e che non si è integrata con i nuovi.
Me ne fotto della Reggina….il pubblico merita la serie A e molto di più…ancora non lo avete capito?….I tempi biblici degli inglesi non sono adatti a noi….Mansour niesci a pila
Non avrei mai assunto Corini allenatore, ma la squadra è questa, Corini fa l’allenatore, no il mago. Brunori essendo un buon giocatore almeno per la serie B rende anche con Corini. La colpa è della proprietà.
Rosanero, adesso ci hai rotto i cabasisi con quella cosa inutile di Gomes, come lui ne trovi 500 in Eccellenza.
VAI IN VACANZA ASSIEME ALLA SQUADRA E RESTATECI NON MERITATE AVETE PRESO IN GIRO 32000 TIFOSI VENUTI A SOSTENERVI .
Si è sempre parlato dei 40mila dell”Olimpico contro l’Inter, da domani bisognerà parlare degli oltre 32mila contro il Brescia, una sconfitta e un pareggio che per traguardi diversi hanno visto solo il pubblico dei tifosi meritevoli di vincere. Corini ha forse raggiunto aziendalmente il traguardo fissato dalla dirigenza ma ha mostrato tutte le sue lacune nel leggere la partita e nell’effettuare i cambi che ne avrebbero sovvertito l’esito, un buon allenatore deve saper leggere e prevenire attraverso i cambi quanto successo nel secondo tempo, una su tutte sostituire il centrocampo come ha fatto ma tardivamente. Se per l’anno prossimo si faranno gli acquisti che la squadra necessita soprattutto in difesa e a centrocampo e una buona spalla per Brunori si potrà ambire alla serie A ma non con un allenatore compassato, incapace di leggere il calo della squadra e provvedere ai giusti cambiamenti. Ieri sera gli unici a meritare i playoff sono stati i tifosi, ma non c’è rammarico perchè con la compagine attuale potevamo ambire a una sola partita, il Cagliari o altri ci avrebbero liquidato facilmente. Ora speriamo che la proprietà si renda conto del bacino di utenza che ha il Palermo, dell’attaccamento dei propri tifosi e voglia investire per l’anno prossimo in quella risalita che noi tutti agogniamo.
Solo una cosa:Corini dimettiti, la dignità nella vita e’ fondamentale!
Grazie di tutto caro “Genio” però adesso togliti dalle scatole, dimettiti se hai gli attributi ma soprattutto portati quei tanti giocatori senza attributi come te, che hai richiesto ad inizio campionato.
Incapace !
Questo è quello che succede quando passi da un’allenatore che è riuscito a far rendere al 110% giocatori normali tranne uno: (Brunori), ad un allenatore che ha sempre la scusa pronta…38 partite senza gioco, una fotocopia dell’altra!!!
ma ancora non avete capito che corini è di brescia ed è tifoso del brescia ed ha fatto tutto per aiutarlo ? entrare nel secondo tempo senza mai tirare in porta sapendo il risultato del curi ? aprite gli occhi ieri sera si doveva cotestare società e squadra per la dignità di una città che ha mostrato di essere superiore in serie b e secondo me anche i serie A co 4 provinciali del azz.. il calcio è morto e bussines per alti piani senza valori sportivi .
Credo che le prove di come puo’ giocare il Palermo imposto dall’allenatore forniscano indirizzi validi per un cambio di panchina.
X pippo (detto anche corrado o pippo corrado ah ah ah):
intanto modera il linguaggio.
COme ti permetti a definire “cosa inutile” un grande giocatore e bravissima persona come Gomes?
Di inutili ci saranno i tuoi giudizi, tecnicamente inutili perchè non influiscono sulle decisioni del City Group che giustamente punta su Gomes.
Poi dall’eccellenza verranno semmai alcuni tuoi pupilli, Gomes viene da Manchester City e Paris Saint Germain, è di categoria superiore.
E anche ieri si è visto.
Splendida l’azione che ha avviato e ha portato al gol di tutino.
Buone le ripartenze (come evidenziato anche da Carlo Brandaleone sul Giornale di Sicilia)
Spettacolare il palleggio con cui si è liberato di un avversario tra gli applausi scroscianti dello stadio