CorSport - Il Palermo riparte ma con tanti nodi da sciogliere

Inizia ufficialmente oggi il ritiro 2017/2018 del Palermo in vista del prossimo campionato di Serie B. I rosanero tornano a calcare un campo, ad allenarsi, dopo i giorni convulsi post campionati e che sono stati segnati da un closing mancato, un ambiente infuocato e dalle indagini della Guardia di Finanza – ancora in corso – . Un Palermo che riparte “fra mille incognite, rappresentate non solo dal futuro societario, con Zamparini che resta al comando fra i mugugni della città, ma anche da uno sviluppo tecnico che appare farraginoso e discutibile”, sottolinea Il Corriere dello Sport.

Il nuovo Palermo si affida a Bruno Tedino in panchina e Fabio Lupo come ds per ritornare ai vertici e ottenere una promozione che in questo momento sembra una chimera. Il tutto ancora nel segno di Maurizio Zamparini, che oggi accoglierà la squadra a Gradisce in Friuli prima della partenza alal volta di Bad. Il mercato è ancora in corso ma l’unica certezza è l’entusiasmo del nuovo allenatore.

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Dieci giorni in ritiro dunque per il Palermo nella consueta cornice di bad. Domani il primo allenamento e già domenica il primo test contro la squadra locale per capire tastare un po’ il polso della squadra. Una rosa che nel ritiro avrà tanti giovanissimi – la maggior parte ritornati dai prestiti – e che invece non potrà contare su gente d’esperienza come Gazzi e Diamanti, ritenuti non adeguati al progetto.

Ritiro al quale si aggregherà Gabriele Rolando, diventato ufficialmente ieri un nuovo giocatore rosanero. L’esterno proveniente dalla Sampdoria – ed ex Latina – incontrerà i nuovi compagni e proverà a convincere Tedino. Il nuovo tecnico rosanero accoglierà a breve anche Igor Coronado.

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