Palermo – Salernitana 1 – 2, LE PAGELLE: bene il centrocampo

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Un buon Palermo, nonostante la sconfitta contro una squadra di Serie A. I rosanero hanno le idee chiare, non si snaturano e giocano bene (soprattutto nel secondo tempo) contro una Salernitana ancora molto “embrionale”. Filippi sta riuscendo a trovare continuità nel lavoro, i giocatori lo seguono e la strada sembra ben tracciata. In queste gare amichevoli, soprattutto quando si scende in campo contro compagini di categorie superiori, il risultato conta pochissimo, l’importante è la prestazione: per il Palermo è arrivata, eccome.

LA CRONACA DEL MATCH

PALERMO (3-4-2-1): Massolo 6.5 (dal 1′ s.t. Pelagotti 6); Marong 5.5, Peretti 5.5 (dal 1′ s.t. Lancini 6), Marconi 6 (dal 1′ s.t. Buttaro 6.5); Doda 6, Luperini 6.5 (dal 17′ s.t. Mauthe 6.5), Odjer 6.5 (dal 1′ s.t. De Rose 6.5), Giron 5.5 (dal 1′ s.t. Accardi 6.5); Fella 5.5 (dal 1′ s.t. Corona 6.5), Floriano 6 (dal 1′ s.t. Silipo 7); Kanoute 6 (dal 17′ s.t. Broh s.v.). 

SALERNITANA (3-5-2): Belec 6; Bogdan 6 (dal 1′ s.t. Strandberg 5.5), Gyomber 6.5 (dal 1′ s.t. Aya 6), Jaroszynski 6 (dal 23′ s.t. Sy s.v.); Zortea 6 (dal 23′ s.t. Galeotafiore 5.5), Coulibaly 7 (dal 26′ s.t. Vitale s.v.), Schiavone 6 (dal 1′ s.t. Di Tacchio 5.5), Capezzi 6.5 (dal 1′ s.t. Obi 5.5), Ruggeri 6.5; D’Andrea 6, Kristoffersen 6.5 (dal 1′ s.t. Djuric 5.5). 

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Massolo 6.5: attento e sicuro. Sul gol di Kristoffersen compie un mezzo miracolo ma deve arrendersi alla ribattuta, poi è bravo a difendere il suo palo dal tiro di D’Andrea. Gioca tanti palloni con i piedi, ormai è un appoggio sicuro per i compagni quando la squadra avversaria pressa alto.

Pelagotti (dal 1′ s.t.) 6: entra nella ripresa, quando il Palermo è messo meglio in campo e soffre meno, così non deve compiere grandi interventi. Incolpevole sul gol di Coulibaly.

Marong 5.5: la Salernitana spinge tanto sulla fascia sinistra e il giovane difensore va in difficoltà, anche perché nel primo tempo è poco aiutato da Doda. Comunque non naufraga grazie alle sue doti atletiche. Deve crescere, invece, nella gestione palla al piede sotto pressione.

Peretti 5.5: giornata difficile. Kristoffersen è un brutto cliente, così come D’Andrea, che “sguscia” dentro l’area di rigore. L’ex Hellas prova a farsi valere con risultati altalenanti. Troppo timido in fase di costruzione e per un centrale di difesa a tre è una grave pecca.

Lancini (dal 1′ s.t.) 6: sicuro in fase difensiva e preciso quando c’è da impostare, senza strafare. In questa difesa a tre pensata da Filippi è più protetto e rende meglio.

Marconi 6: sul gol di Kristoffersen non è irreprensibile ma in generale tiene bene contro avversari forti. Del terzetto di difesa è quello che, grazie alla sua esperienza, riesce a cavarsela; si vede che sta bene dal punto di vista fisico.

Buttaro (dal 1′ s.t.) 6.5: gioca sul centro-sinistra della difesa e tiene alla grande, senza soffrire. È alle prime partite con i “grandi” e non sta sfigurando, potrebbe essere una delle sorprese della stagione.

Doda 6: nel primo tempo la Salernitana spinge tanto sulla sua fascia e il 2 rosanero va un po’ in confusione. Fatica anche a proporsi in fase offensiva mentre migliora nella ripresa, quando Filippi lo sposta a sinistra, e va vicino al gol nel finale. È l’unico a giocare novanta minuti.

Odjer 6.5: il Palermo è in inferiorità numerica a centrocampo ma grazie alla sua presenza non si nota. L’ex Trapani corre per due ed è attento a coprire la difesa.

De Rose (dal 1′ s.t.) 6.5: dirige le operazioni col solito pragmatismo. Sa quando alzare il ritmo, quando abbassarlo e quando, soprattutto nel finale, c’è da far sentire la presenza a compagni e avversari. Non molla mai.

Luperini 6.5: corre tanto, “chiama” sempre il pallone in fase di costruzione e, soprattutto nel secondo tempo, prova anche qualche inserimento. Bene così.

Mauthe (dal 17′ s.t.) 6.5: lucido, nonostante la giovanissima età. La personalità non gli manca ma impressiona anche la calma con cui gioca in mezzo al campo. Bravo a conquistare il calcio di rigore.

Giron 5.5: non riesce mai a entrare in partita. L’ex Bisceglie non è al meglio della condizione e si vede: tocca pochi palloni e la spinta latita.

Accardi (dal 1′ s.t.) 6.5: entra nella ripresa e Filippi lo schiera esterno di centrocampo a destra, dove il Palermo stava soffrendo. Il numero 4 si fa subito sentire e “chiude” la fascia; bene anche in fase di spinta.

Fella 5.5: ancora un po’ “fuori dal coro”. Gioca sul centro-destra ma non riesce a trovare la posizione giusta e non è incisivo. Le qualità sono evidenti ma deve trovare l’intesa con i compagni, serve più tempo.

Corona (dal 1′ s.t.) 6.5: in crescita. Sta cominciando a entrare in forma e si rende utile alla causa, lottando su ogni pallone con qualità.

Floriano 6: nel vivo del gioco, si fa trovare smarcato sulla trequarti ma non sempre è preciso nella giocata. Il suo movimento a entrare nel campo è una delle chiavi per la costruzione del gioco rosanero.

Silipo (dal 1′ s.t.) 7: finalmente personalità e continuità. Gioca 45 minuti ad alto ritmo, facendosi trovare smarcato tra le linee. Bravissimo anche in occasione del calcio di rigore.

Kanoute 6: fumoso, come al solito, ma utile alla manovra. Nel primo tempo gioca in posizione centrale e fa quel che può contro difensori esperti e smaliziati. Meglio nella ripresa, quando si sposta sul centro-sinistra e ha più spazio per le sue giocate.

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9 thoughts on “Palermo – Salernitana 1 – 2, LE PAGELLE: bene il centrocampo

  1. Ottime indicazioni da questa partita, con un Palermo superiore sul piano del possesso, della costruzione e della personalità. Nei due gol subiti c’è la differenza di categorie tra le due squadre, con una Salernitana abile a capitalizzare due disattenzioni difensive nostre.
    Nel complesso, mi pare che il Palermo sia sulla buona strada senza dubbio.

  2. Indicazioni si : Massolo è molto meglio di Pelagotti e quindi affidabile, Marong è sciarriato coi piedi, De rose puo giocare pure in serie A come Luperini, il resto è mediocrità da C, con la solita difesa fragile.
    Il possesso palla non serve a niente se l’altra squadra segna più di te, nella Salernitana giocavano si e no 5 possibili titolari futuri in A

  3. Ho visto un buon Palermo, ha giocato molto meglio della Salernitana e mancava Valente (uomo fondamentale). Mauthe sarà la sorpresa e, secondo me, se dovesse entrare nell’undici titolare, non uscirà più. Perfino Broh mi è parso migliorato. Forse sarebbe il caso di concentrare gli sforzi su un’altra punta dal gol facile ed un difensore più esperto rispetto a Marong. Ho la sensazione che potrebbe essere l’anno giusto.

  4. In difesa Marong e Peretti troppo giovani per competere ad alti livelli, a centrocampo bocciato Odjer visto che da uno con la sua esperienza ci si aspetta molto di più. Bocciati anche Kanoute e Floriano che non hanno fatto nemmeno un tiro in porta. Su Fella vorrei capire perché Filippi lo fa giocare troppo lontano dalla porta.

  5. Peretti e Marong sono troppo giovani per giocare ad alti livelli, bocciato anche Odjer considerato che da uno come lui che ha tanta esperienza ci si aspetta molto di più, bocciati anche Floriano e Kanoute che non hanno fatto nulla. Fella è una seconda punta, deve giocare più vicino la porta altrimenti non segna.

  6. Una sola precisazione: la Salernitana tutto è tranne che una squadra di serie A, per il resto, tutto sommato una discreta prestazione

  7. Ricordiamoci che noi disputeremo il campionato di lega pro quindi io credo che la squadra sta facendo bene se poi la rinforzeranno ancora potremmo sperare le amichevoli lasciano il tempo che trovano.

  8. Non chiediamo a questa squadra e a questa società ciò che non potranno mai dare. Dimentichiamo il periodo zampariniano e cerchiamo di incoraggiare giocatori e dirigenti tenendo conto di ciò che siamo ritornati ad essere. Una squadra di C che fin pochi mezzi dene andare in B . Tutto come prima e come previsto. E probabilmente come desiderato da molti.

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