Palermo, si rivede Vido: l’ex rosa titolare (e rigorista) con la Reggiana
FOTO PEPE / PUGLIA
Il primo di diversi incroci particolari che aspettano il Palermo: nell’infrasettimanale contro la Reggiana i rosanero si ritroveranno davanti Luca Vido, attaccante che nella scorsa stagione non ha stupito e che non è quindi stato ritenuto degno di riconferma.
Vido arrivava al Palermo come vice Brunori e con la nomina di calciatore di categoria: per l’ottima stagione del bomber rosanero e anche per scelta di Corini ha sempre avuto poco spazio e non è mai riuscito a prendere ritmo con gli spezzoni di partita (a volte pochissimi minuti) che gli sono stati concessi. In più l’infortunio a gennaio ha compromesso definitivamente la sua stagione, venendo scavalcato da Soleri nelle gerarchie, nonostante verso il finale di campionato abbia sfoggiato prestazioni interessanti, che sono rimaste comunque insufficienti per restare in rosanero.
L’attaccante non era una pedina principale del progetto tecnico, forse neanche secondaria e ne ha certamente subito le conseguenze a livello psicologico: ai nastri di partenza con la Reggiana, suo nuovo club, Vido è partito in questi primi incontri sempre dalla panchina, segnando però già 2 reti in un totale di 79 minuti giocati tra Coppa e campionato. Con il il Palermo invece ha segnato una sola rete, su calcio di rigore, in un’intera stagione.
Quel rigore in rosanero lo segnò in un Palermo – Modena vinto dai rosanero 5 – 2, il suo fu il quinto gol, ciò significa che quel penalty è stato calciato senza particolari pressioni addosso, anche se sembrerebbe che segnare un rigore con la maglia del Palermo sia questione tutt’altro che semplice. Diversa la situazione in occasione del suo ultimo gol con la Reggiana, dove ha dovuto calciare dagli undici metri al 90′ per pareggiare la partita contro il Como: missione compiuta.
Il Palermo in questo turno infrasettimanale dovrà dunque fare i conti con Vido, che partirà probabilmente per la prima volta in stagione da titolare, con la voglia di riscatto per dimostrare al club rosanero che avrebbe meritato qualcosa in più.
LEGGI ANCHE
PALERMO – REGGIANA, UNA GARA SPECIALE PER BRUNORI E ANCELOTTI