Palermo, superata quota 6 mila abbonamenti / FOTO

Campagna abbonamenti 2023-2024, lo hanno già fatto in 6035“. Aumentano ancora gli abbonati del Palermo per la stagione 2023/2024.

Questo il dato aggiornato condiviso dai social rosanero. A fine giornata di lunedì 10 luglio era stata superata quota 3 mila sottoscrizioni, questa volta il numero è praticamente raddoppiato.

Il record della stagione scorsa è però ancora lontano: bisognerebbe infatti superare quota 11.465. Il club ricorda inoltre agli abbonati che hanno tempo fino alle 23.59 di oggi, domenica 16 luglio, per confermare il posto in prelazione.

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15 thoughts on “Palermo, superata quota 6 mila abbonamenti / FOTO

  1. Bene, pare che anche la tifoseria cominci a ricompattarsi e a capire i tentativi della società. Solo insieme si può puntare a migliorare il livello . Dopo l ubriacatura zampariniana molti erano tornati ai loro amori nordici. Ci vorrà tempo ma credo la strada sia tracciata.

    1. Evidentemente i tifosi non hanno apprezzato la campagna acquisti nessun nome di richiamo unico acquisto importante il portiere che non sarà neanche titolare se faranno bene in campionato i tifosi riempiranno lo stadio ma niente fiducia al buio!!!

  2. Aumentano, non possono certamente diminuire. Il trend continua a perdere costantemente vigore. Il primo giorno furono sottoscritti più di 1200 abbonamenti, dopo 11 giorni si assestano sui 6mila. Poco più della metà dell’anno scorso. Svariati i motivi, secondo me. L’aumento del costo della vita, della ‘spesa’ (inflazione), il rincaro dei prezzi dell’abbonamento ( in media più del 10 per cento, forse CG non sa che Palermo è ultima alla voce ‘risparmio’, tra le 103 Province italiane). I persistenti disagi del Barbera. Ed infine forse anche la chiusura della scorsa stagione, con il sipario che scendeva tra gli assordanti fischi dei trentaduemila presenti.

  3. Il pubblico pagante ha diritto di fischiare. E’ successo (in modo ben più assordante) ad es. in Milan Sassuolo 2-5 dello scorso campionato con il Milan che aveva sulla maglietta da poco cucito lo scudetto della stagione precedente. Il rancore misto ad “attasso” di chi coniuga il negazionismo (come i talebani più retrogradi e incalliti): non ci sarà mai più Palermo né c’è mai stato prima di Re Mida, il Sultano che ha fatto fallire il Palermo in mani di altri, è un’esercitazione veramente patetica e destituita da ogni dignità al minimo sindacale. Oltretutto, per quello che riguarda gli abbonamenti, la crescita decrescente ha motivi precisi nei limiti fisici. L’ultimo giorno non ci potrà mai essere un incremento perché i posti…..sono finiti. Né c’entra nulla l’inflazione o il costo della vita e l’incremento dei prezzi, variabili già in gioco anche negli anni precedenti. Poi di fischi io ricordo (mi suonano ancora nelle orecchie ben più assordanti di quelli dell’ultima partita dello scorso maggio col Brescia) quelli di un Palermo-Cesena quando Coronado si “pistiò” (si dice così no?) un rigore che compromise la promozione diretta. Con 4.500 spettatori circa – record negativo – nonostante i futuri playoff in partite con Venezia e Cosenza. Con idee di gioco a dir poco approssimative sia con Tedino che con Stellone (ma il trend topic attuale è la “confusione” di Corini). O dopo un Palermo Pescara 1-1 con Malesani, anni prima, 3° allenatore in quella stagione (ma ne sarebbero venuti altri), in cui “a chiummo” si fini in B con tanto di paracadute che serviva…e come serviva. Forse la gente all’epoca per quello fischiava, chi lo sa? Tutto va bene comunque per spargere melma sul Presidente Mirri, sul PALERMO FC e sui suoi tifosi. E’ la libertà di espressione, la pietra fondante di tutta la civiltà per come la conosciamo noi. Quella che porta molti, normalmente tifosi della squadra della propria Città, a dire la propria, unitamente ad altri, indisturbati, a disturbare e a diffamare per puro divertissement si spera; perchè se ci fossero altri motivi bisognerebbe farli sondare a qualche psichiatra.

  4. Con tutto il rispetto Lucioni Ceccaroni e Insigne saranno buoni giocatori ma non scatenano la corsa all’abbonamento !!!

  5. Smesso di leggere dopo neanche due righe. È la solita storia, le solite improprie parole. Studi dell’obbligo non completati, invidia e confusione mentale.

  6. Menzogne, solo menzogne, sempre menzogne. Da molti più anni, mi dicono, di quelli di mia conoscenza. Non immaginavo che certi abusi social coinvolgessero anche la terza età. Che pena. E’ davvero la solita storia. Io, al contrario, sono lucido lucidissimo. Cito solo cronache riportate anche in questo sito, tutt’altro che improprie. E non conosco invidia. Ma poi cosa c’entra? verso chi? In genere per chi soffre ho solo compassione. P.S. Gli studi dell’obbligo li ho completati, sono andato ben oltre ma questo non rileva affatto, ovviamente, conto solo la sanità mentale, quello si. La differenza sta tutta lì

    1. Ma lascialo perdere, non vedi che per lui ormai non c’è più niente da fare? Lascialo delirare come Don Chisciotte contro i mulini a vento (le sue visioni dei vari Giginielli).

      1. Hai ragione. E’ l’ultima volta che gli rispondo. Ormai la sua fama è consolidata. Non c’è bisogno di spendere altre parole. Mi scuso con tutti gli altri, redazione compresa

  7. Neanche due righe, anche stavolta . Ho smesso di leggere subito dopo il punto ‘da molti più anni, mi dicono etc.’. La conferma di quanto ho in precedenza indicato, a proposito di obblighi non rispettati e di totale confusione mentale. Non ho alcuna colpa in questo e il fatto non mi sfiora. Figuriamoci, non posso di certo dar retta a tutti quelli che leggono i miei commenti e che non appena appare un mio commento accorrono a frotte. Quali colombe dal disio chiamate.

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