Palermo, ti ricordi quando in trasferta segnavi e vincevi?

Parma palermo presentazione

Piaccia o no, il Palermo ha conquistato in trasferta le sue fortune del girone di andata: tra l’11esima e la 18esima di campionato, fuori casa ha conquistato 13 punti in 5 gare, vincendo a Carpi, Cremona, Avellino e Bari e pareggiando (con rimpianti) a Pescara. La trasferta di Cesena (1-1), a riguardarla ora, fu la fine di un ciclo: il Palermo dominò la partita ma non andò oltre il pareggio e poi tra Spezia, Empoli, Perugia e Vercelli ha conquistato due risicatissimi punti e soprattutto non ha più segnato un gol.

PARMA – PALERMO, PROBABILI FORMAZIONI

E’ da qui che si deve ripartire. La vittoria con l’Ascoli ha sanato, incredibilmente per come è arrivata, un bel po’ di crepe. E’ saltato Fabio Lupo, in un rigurgito di “Zamparinismo”, ma Tedino si è salvato (almeno per il momento, dicono i maligni); la settimana è stata intensa con gli arrivi di Valoti, Bordon e del “mental coach” ma tutto sommato – sono le magie del calcio – sono bastati i tre punti e i quattro gol per riportare il sorriso almeno ai livelli di minimo sindacale. Al resto ci hanno pensato Empoli e Frosinone che, con una brusca frenata, hanno ricordato ai tifoscettici che il campionato di B è davvero imprevedibile e che nessuno – nemmeno la Juventus di dieci anni fa – può dire di averlo vinto già a febbraio.

TEDINO: “LA SQUADRA E’ UNITA”

Si riparte con la convinzione di avere trovato a) un modulo più redditizio con le due punte, b) un Coronado brillante in grado di fare la differenza, c) una condizione atletica più brillante che se venisse confermato il trend diventerebbe quasi decisiva per una squadra “diesel” come il Palermo. Se questi “castelli ancora di carta” verranno spazzati a Parma si ritorna in prigione senza passare dal via. Ecco perché la trasferta di Parma – stavolta contro un avversario di blasone – pur non essendo ancora decisiva può segnare lo spartiacque. Vincere o comunque non perdere giocando un calcio migliore significherebbe arrivare alla gara casalinga della prossima settimana contro il Frosinone con lo stadio quasi pieno e con il morale a mille.

PARMA – PALERMO, I PRECEDENTI

Il banco di prova è il Parma che per certi versi ha avuto in casa un cammino parallelo a quello del Palermo in trasferta. A metà del girone di andata i crociati emiliani al Tardini viaggiavano come il vento: 3 a 1 all’Entella, 2 a 0 all’Avellino, 4 a 0 all’Ascoli e 3 a 0 alla Pro Vercelli. Poi, lo stop alla serie è arrivato – anche per il Parma – dal Cesena e da allora a oggi una sola vittoria in 5 partite e due sconfitte evitate per un pelo. Se vuole ancora sperare in una promozione diretta il Parma dovrà necessariamente vincere, non potrà accontentarsi e questo potrebbe essere un vantaggio per i rosanero se sapranno trovare il cinismo e la concretezza dei tempi migliori. Oggi, su un campo certamente pesante per la pioggia e la neve degli ultimi giorni, vedremo chi ha più forza fisica e mentale.

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3 thoughts on “Palermo, ti ricordi quando in trasferta segnavi e vincevi?

  1. se giocassimo con l’intensità del secondo tempo di martedì non ci dovrebbero essere problemi. c’è per caso rischio rinvio causa neve?

  2. Quanto mi piacerebbe un piccolo sforzo della società per rinforzarsi, in questo momento della stagione con la grande incertezza che contraddistingue la lunga guerra della serie B, sarebbe un toccasana. E’ evidente che se non si segnano goals non si vincono mai le partite. I punti persi a vercelli ed altrove bruciano ancora parecchio. Mirko Vucinic se integro potrebbe fare la differenza in categoria. Anichebe ex sunderland un potente ricambio che puo’ giocare ovunque in avanti. Tonev ex crotone, ambidestro e polivalente potrebbe integrarsi benissimo in quanto conosce bene il calcio italiano. Tutti svincolati e piuttosto economici ma che andrebbero a completare una rosa che spesse volte ci é sembrata piuttosto timorosa. Discorso a parte il ruolo di regista, il presidente ha ragione quando dice che dovremmo fare come l’empoli che produce goals in quantità. Resta il fatto che l’organico dell’empoli é piu’ completo del nostro : oltre agli attaccanti che trasformano in oro tutte le palle che arrivano dalle loro parti la squadra toscana ha ben due registi bennacer e krunic senza contare quel matteo brighi, sarebbe stato ampiamente alla nostra portata ed inoltre il folletto zajc, tutti giocatori che possono organizzare e stravolgere il corso delle gare con giocate improvvise e fantasiose. Per fortuna abbiamo il nostro Igor che quando é inspirato ci delizia, a volte purtroppo mi sembra troppo solo. Sosteniamo i nostri colori !
    Forza Palermo Sempre

    1. Io credo che Lei voglia sostituirsi al grande direttore sportivo che risulta essere ZAMPARINI.
      Ma lo sa che è molto pericoloso ???????

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