Palermo, vittoria buttata: roba da non crederci. Pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

È inutile girarci attorno. Un fantasma aleggiava sulla Favorita e con lui il ricordo delle mille emozioni provate in quegli anni magnifici ed indimenticabili regalateci dal Palermo dì Maurizio Zamparini. Non vogliamo essere né stucchevoli né retorici ma abbiamo sempre sostenuto che per un tifoso conta solo che la sua squadra vinca e lo faccia sognare. E Zamparini ci ha accontentato esattamente in questo, facendoci anche tante volte incazzare per decisioni folli e incomprensibili.

Del resto, ripetiamo da sempre che anche il più antiberlusconiano tra i tifosi del Milan non potrà che ringraziarlo per tutta la vita per quello che gli ha fatto vivere. Il tifo per la propria squadra trascende qualunque altro ambito dì valutazione. E noi, storici disgraziati tifosi rosanero, per dieci anni abbiamo provato un’ebbrezza mai vissuta prima. Poi è finita come tutti sappiamo e c’è poco da aggiungere se non intristirsi ancora dì più: ma quei momenti, probabilmente irripetibili, rimarranno per sempre nel nostro cuore dì (croni))tifosi.

Con questo mood pensiamo a ben altri derby giocati contro il Messina ma siccome siamo dei professionisti seri, seppure non pagati e stalkerizzati dal MegaDirettore, obtorto collo, ci mettiamo al lavoro. Pronti via e capiamo solo che il Palermo non ha cambiato nulla rispetto a domenica (solo Buttaro per Accardi) e che il Messina è scarso. Già nei primi due minuti il Palermo va vicinissimo al gol ma gli attaccanti non sono precisi e si incartano, in aria o a terra, al momento dì metterla dentro.

Al 12’ i rosa passano con una iniziativa sulla destra finalizzata da un bell’inserimento dì Brunori da attaccante dì razza. I peloritani accusano il colpo ed il Palermo potrebbe dilagare. Le occasioni da rete fioccano e noi ci incazziamo come bisce perché quando stai stradominando le partite le devi chiudere. Per fortuna ci pensa Valente, con un gran tiro da fuori, a raddoppiare al 41’ e mandarci al riposo più tranquilli. Purtroppo è solo una illusione. Nell’intervallo il Messina cambia tre giocatori ed entra in campo con ben altro piglio.

Noi cominciamo a preoccuparci avendone viste tante dì partite buttate a membro dì quadrupede. I giallorossi si rendono pericolosi e poi nel giro dì dieci minuti pareggiano la partita, con la graziosa complicità dei giocatori in maglia rosa. Non ci possiamo credere. Baldini prova a cambiare mezza squadra ma il Palermo, pur provandoci in maniera confusionaria, non riesce a segnare, anzi rischia dì perdere perché le azioni più limpide capitano tra i piedi degli ospiti. Finisce con un pareggio amarissimo e noi preferiamo fermarci qua nei commenti per evitare querele!

Pelagotti 5 – Sembra un pomeriggio senza patemi d’animo. Poi arriva la tragedia. Non sembra incolpevole sul secondo gol e appare in bambola. Una bella parata di piede non migliora il voto. Garella.

Buttaro 6 – Uno dei pochi che in difesa si salva. In avanti ci prova ma non ci riesce. Suonala ancora Sam.

Lancini 5 – Nel secondo tempo va in tilt e trascina con sé tutta la difesa. Titanic.

Marconi 4,5 – Rispetto a Lancini ha anche la colpa di farsi beffare sul gol del pareggio. Bella statuina.

(dal 26′ s.t. Fella s.v.)

Crivello 5 – Non ci sembrava in condizione già domenica scorsa. Non ci ha fatto cambiare opinione. Costante.

(dal 26’ s.t Giron s.v.)

Damiani 5 – Un passo indietro rispetto all’esordio. Più lento e macchinoso non trova mai il varco giusto. Ingorgo.

De Rose 6 – Il ruolo di mediano lo aiuta certamente. A un certo punto sembra anche prendere sulle spalle la squadra nel momento di difficoltà. Ma è solo una illusione. Maga Magò.

Valente 6,5 – Fa l’assist per Brunori e segna pure un gol. Lui il suo lo ha fatto. Coscienza a posto.

(dal 26’ s.t Perrotta s.v.)

Luperini 5,5 – Ormai gioca sulla trequarti. Ma non ci sembra a suo agio. Il vero problema è che dopo due anni non abbiamo capito quale sia il suo ruolo. Spaesato.

(dal 17’ s.t. Soleri 5): Ci prova in tutti i modi ma è confusionario e poco incisivo. Arrunzuna.

Floriano 5 – Viene riproposto di nuovo dall’inizio. E di nuovo lo vedremmo meglio in panchina. Insistenza.

(dal 17’ s.t. Felici 5): Entra per cambiare la partita ma cambia soltanto di fascia. Sprecato.

Brunori 6 – L’avvio è convinto e arriva anche il gol che gli vale la sufficienza. Poi si perde. Mezzo servizio.

Baldini 5 – Nel primo tempo il Palermo non gioca male, complice anche un Messina indecoroso. Quando gli avversari cominciano a giocare i rosa si perdono e il mister non riesce a rimettere in carreggiata la partita con i cambi. Giano bifronte.

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18 thoughts on “Palermo, vittoria buttata: roba da non crederci. Pagelle ironiche di A&F

  1. Cari amenta e Ferrara visto che nessuno ne parla compreso il vs mega direttore ma perché almeno voi non attaccate apertamente l’operato anzi il non operato di questa famiglia (mirri) che spera solo nel business con le casse de Palermo calcio? Perché anche voi tacete su anni di squadra modestissima nonostante promesse di squadra di vertice e promozioni mia arrivate sul campo? Perché non dite che la presunzione e l’arroganza di penna bianca ha fatto scappare di piazza quando di lui visto he pur avendo l disponibilità non vogliono scucire denaro? Perché non parlate l’anno voi di errori in serie in fase di calciomercato? Perché non dite nulla sul fatto che a gennaio non hanno rinforzato l squadra con gente forte e di categoria? Perché anche voi tacete sugli errori clamorosi di Sagramola e castagnini? Perché non dite voi che sapete più di noi ma fate la “parte” dei tifosi la verità alla gente? Perché non inviatate anche tramite questa rubrica penna bianca a togliersi definitivamente dalle p… visto tutte le bugie gli imb***** e le promesse non mantenute con l tifoseria?spero mi rispondiate grazie

    1. @Luigi. Probabilmente hai sbagliato indirizzo, negozio. Eppure l’insegna è chiara: Pagelle Ironiche. Quanto al Megadirettore, cosa dovrebbe fare, mettersi alla testa della ‘tifoseria’ per assediare via Del Fante? E’ un giornalista, professionista, il Megadirettore (v. giornalismo’, alla voce ‘informazioni’). Quale tifoseria poi, Luigi? Sei tu, la ‘tifoseria’? Troppo agitato, secondo me, ed il tuo commento ne ha risentito parecchio. Le casse del Palermo? Ma questo non è un problema di cui deve interessarsi la tifoseria,. ‘Palermo è la mia Città ed io sono il suo soldato’ (15/5/16), questo è un parlare da ‘tifosi’. Semmai riferisci delle tue ‘casse’, prima di chiedere di quelle del Palermo (Hera Hora). Di ciò che puoi fare (quanto a picciula) per il tuo, il nostro, adorato Palermo.

      1. Anche oggi concordo con te. Da quanto ti è finita l’ossessione per Giginiellu sei molto più interessante e condivisibile.

  2. Vorrei capire perché pelagotti continua a tentare di difendere la porta del Palermo, continua a farci perdere punti preziosi per la continua scarsità delle sue prestazioni, cambiatelo!!!

  3. Io a Baldini chiederei soltanto una cosa: Visto che ha iniziato a Catanzaro (seppur per squalifica di Palagotti) con Massolo in porta e che quest’ultimo non ha sbagliato nulla, guadagnandone in sicurezza l’intera difesa (Lancini compreso), perché ha cambiato il portiere? Chi detta le gerarchie? La sua mente o qualcun altro? Anche a voler considerare gli interessi societari, considerato che ormai il mercato è chiuso, perché gioca chi ha il contratto in scadenza tra 5 mesi e non chi è legato al Palermo fino a giugno 2023?

  4. Visto il taglio che dovrebbe essere ironico, mi aspettavo un: e meno male che si purtò u “mental coach”….ma oggi anche i più ironici fra i commentatori devono fare i conti con la cruda realtà…questa squadra ha dei limiti caratteriali imbarazzanti oltre che tecnici in alcuni elementi e l’ironia va a farsi benedire!!!
    Siamo entrati nel secondo tempo pensando ad una formalità…loro hanno giocato come una squadra che non ha più niente da perdere. minchiata di pelagotti , secondo goal con disattenzione difensiva e reattività zero del portiere e dopo ci siamo sgretolati…, lanci lunghi a go go, il centrocampo saltato, nessuna costruzione dal basso, cambi assurdi di baldini che ha acora e per poco l’attenuante di non conoscere i giocatori a disposizione e quasi frittatone finale con il messina che ha rischiato di vincerla…afforntare i paly off con questi ragazzi non sarà nemmeno un terno al lotto..il mutismo in società regna sovrano, parla solo castagnini, mirri scomparso dai radar, anche perchè non ha il coraggio di metterci la faccia…direi che siamo a mare…questi sono capaci di perdere tre a zero a campobasso…direi: anche basta!!!!

  5. ieri era la giornata della commemorazione di Zamparini e l’andamento della partita ha ripercorso in 90 minuti quello della società nella sua gestione. Prima parte eccezionale e seconda parte inguardabile!

  6. Pensieri di ieri, contraddittori come la partita, forse simili a quelli di altri, o forse no:
    Pensieri nel primo tempo: “Stiamo giocando bene”; “Miii quanto corrono”; “Ma sono gli tessi di prima?”; “Comunque il Messina è proprio scarso”; “Finalmente posso vedere una partita senza soffrire come al solito”; “Floriano si impegna, ma si vede che i riflessi non sono giovani”; “Crivello in effetti appare in sovrappeso, può bastare la volontà?”, Luperini oggi mi pare più in palla, corre un pò meno a vuoto; “Meno male che l’arbitro non ha dato peso al fuorigioco di Brunori a centro area, altrimenti ce lo avrebbe annullato”.
    Pensieri nell’intervallo: “Il Palermo mi ha soddisfatto, vado a dare un’occhiata alla mia solita scommessa di 3 euro”; “Il pareggio del Messina è quotato molto alto, ma visto il primo tempo, esisterà un folle che rischierebbe anche un centesimo?”; “La mia scommessa non era male, anche se facile, peccato che ormai è persa perché il Catania non ha vinto”; “Faccio la pipì e poi mi metto a guardare il secondo tempo”; “Mi faccio il caffè, tanto se perdo qualche minuto non ha importanza”.
    Pensieri nel secondo tempo: “Quanti capelli grigi ha Piovaccari, che hanno preso a fare un giocatore a fine carriera”; “Ehi, attenzione che questi prendono campo”; Caspita! A momenti questi accorciavano, ma non erano morti?”; “Quel piccoletto è veloce ed i nostri vanno in difficoltà con quelli veloci”; “Ah, si chiama Russo, quelli che si chiamano così chissà perché ci creano sempre problemi, sarà di Catania o di Napoli?”; “Il Messina sembra un’altra squadra, ma siamo noi o sono loro?”; “Piovaccari ha esperienza e si vede, corre e salta bene di testa, non è quel morto che pensavo”; “Oh, svegliamoci! Stanno prendendo troppo coraggio”; Ehi, siamo rimasti nello spogliatoio?” “Noooo non ci voleva, ma Pelagotti che fa? Era una traiettoria lenta doveva arrivarci!”; “Lo voglio rivedere, porto indietro la pallina rossa dei minuti”; “No, non si può prendere questo gol, Massolo ci sarebbe arrivato, pure quello del Messina ci sarebbe arrivato”; “Pare che ci stiamo svegliando, ma perché non mette un altro centrocampista per coprirci un pò di più?”; “Troppa confusione, stanno perdendo la testa”; “La squadra si è spaccata in due, e quelli corrono di più”; “Per fortuna c’era Buttaro, è aggressivo questo ragazzo, speriamo che non lo butti fuori”; “Piovaccari corre e salta come un matto, altro che vecchietto”; “Ci ha creduto e ci è arrivato a prendere quella palla troppo larga, hanno più rabbia rispetto a noi”; “Questi calci d’angolo mi mettono terrore”; “Noooooooo era centrale ma come ha fatto a lasciarselo scappare?”; “Incominciamo con le manfrine, stai attento che butta fuori te e non lui”; Ma che mi fa uscire Valente? Se non inventa lui, chi azzecca un assist o un tiro?”; “Damiani si sta perdendo nella confusione generale”; “Ma che giochiamo a fare con questi lanci lunghi? Se continua così quelli ci fanno il terzo”; “Rigore! era rigore! sempre gli arbitri contro”; “Riporto indietro la pallina rossa, voglio rivedere”; “Aveva ragione l’arbitro, è già tanto che non ha ammonito Brunori”; “Ma Felici gioca a centrocampo e lancia lungo pure lui?”; “Non vedo Fella, ma è entrato in campo o no?”; “Entra Konate nel Messina, a me questi di colore mettono paura, perché hanno più fame e ci provano fino all’ultimo”; “Basta! non resisto, tolgo la diretta e vedrò il risultato alla fine tra 5 minuti, chissà quanto sarà il recupero”; “Ma non resisto a non vedere”; “Diretta gol 89° 2 a 2 non è cambiato nulla”. “Mi concentro sperando nel pallino intermittente che precede l’annuncio di un gol, del Palermo ovviamente”; ” Nulla non succede nulla, anzi si illumina il pallino del gol del Monopoli contro la Turris”. “L’evento Palermo Messina sfoca nel grigio, risultato finale”; “Anche per oggi la sofferenza non finisce con la partita, anzi sarà di più, vado su Stadionews a leggere le solite amare critiche”; “Però hanno ragione, sono tifosi e soffrono come me”; “Penso a Zamparini, se oggi (e dico oggi, per non dire ieri) avrebbe esonerato ancora una volta Baldini”; “Gli direi: Presidente, aspetti la prossima partita, perché di questa nessuno alla fine ci ha capito niente”.

  7. Partita folle di serie C.
    Conta più l’intensità e la determinazione (tanta nel Messina della ripresa, poca nel Palermo) che le qualità tecniche delle squadre (per la categoria, medie nel Palermo e molto scarse nel Messina).
    Allo stadio una gran tristezza.
    Siamo quattro gatti.
    Lo stesso ultimo saluto a Zamparini avrebbe meritato una diversa partecipazione.

  8. Pelagotti5: Garella? Almeno Garella ha vinto 2 scudetti (Verona e Napoli), il nostro che ha vinto? Mi spiace ma non mi trovo d’accordo col vostro giudizio; per me non pervenuto (Pelagotti s’intende)

  9. Quanti spettatori ieri, 4/5mila? Non sono pochi, è Serie C e neanche da protagonisti. Semmai è troppo grande lo Stadio, sto popò di stadio, che costa almeno 20mila Euro a partita (Mirri dixit) . Non può (più) permetterselo il Palermo (Hera Hora), lo gridano i conti, ufficializzati pochi giorni fa.

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