Palermo, vittoria da “grande” e panchina d’oro. Le pagelle ironiche di A&F

C’è entusiasmo. Il calciomercato ha regalato una rosa abbondante e piena come non si vedeva da quando i vostri cronitifosi pesavano quanto due uccellini e volavano come gazzelle. Noi siamo contenti, ci godiamo tutta questa gioia e il relativo ottimismo. E però…non ci fidiamo! L’Ascoli è in crisi, noi giochiamo, vinciamo e convinciamo ma il calcio per noi è sofferenza e allora stiamo in campana! La serie B è un inferno e noi vogliamo uscire a riveder le stelle e stiamo attenti.

Corini ha l’imbarazzo della scelta ma si affida al vecchio detto: squadra che vince non si cambia. E cosi c’è Di Francesco al posto dell’infortunato Insigne e, per il resto, tutti confermati. Nell’Ascoli giocano talmente tanti ex che sembra un raduno di veterani della maglia rosanero, ormai (speriamo) in pensione. È un avvio di partita compassato, una ballata lenta durante le quali le squadre si studiano senza sudare troppo e, visto l’orario, si rischia l’abbiocco. Poi il Palermo comincia a pressare di più e ad alzare il ritmo. Arriva qualche calcio d’angolo e una bella occasione da gol su cui “fa pomata” Viviano. Tornano ad abbassarsi i ritmi, il Palermo non rischia nulla ma fatica a fare viaggiare la palla con velocità e si affida agli uno contro uno e ai cross che arrivano più spesso da sinistra con Aurelio e Di Francesco.

Poiché l’orario concilia il sonno ci sistemiamo comodi in attesa che una di queste puntate offensive si concretizzi e magari ci svegli il boato dei 500 tifosi rosanero nel settore ospiti. Ma a svegliarci invece è il grido del telecronista che ci avverte di un fallo da rigore su Di Francesco che stava facendo impazzire Bayeye. Ma il Var annulla e ci corichiamo di nuovo consolandoci che almeno abbiamo evitato lo stress del possibile ennesimo errore dal dischetto. I rosa chiudono il primo tempo con una sfilza di calci d’angolo che non sbloccano il risultato e noi ci consoliamo con i gelati che non avevamo mangiato a fine pasto.

Il secondo tempo si apre in fotocopia con un andamento lento, anche perché nessuno dei 22 in campo riesce azzeccare un passaggio che sia uno. Arrivano i cambi che ci sembrano tutti giusti: la sensazione è che basti poco per infilare il corridoio giusto e mettere la palla in rete. Ma siccome siamo scaramantici non ci pensiamo più di tanto e guardiamo con sospetto tutta la situazione. I minuti scorrono al rallentatore e ne arrivano anche sei di recupero. E proprio quando cominciamo a pensare che possa essere un pareggio scialbo e con qualche rimpianto, arriva il gol di Mancuso in mischia e su calcio d’angolo!!

Passa anche il recupero e il Palermo porta a casa i tre punti come fanno le grandi squadre! Non rischia mai, dà la sensazione di poter segnare e vincere come vuole ma, quando si fa dura, arriva il gol da una panchina lunga e forte come non si vedeva da tempo! Forza Palermo!

Pigliacelli s.v. – Riporta a casa i guantoni immacolati consentendo così il relativo risparmio energetico ed abbattimento del tasso di inquinamento. Ecologista.

Mateju 6 – Si preoccupa soprattutto di difendere e stavolta ci riesce con attenzione e precisione. Contenimento.

Lucioni 6,5 – Già per il solo fatto che almeno un paio di volte a partita spazza via la palla come se non ci fosse un domani, e senza mai indugiare sulla maledetta ripartenza da dietro, noi lo adoriamo. Falciatrice.

Ceccaroni 6,5 – Di partita in partita la coppia centrale rosanero di conferma insuperabile. Ed uno dei due è lui. Barriera.

Aurelio 7 – Fino a quando ha polmoni è uno dei migliori, dialogando bene con Di Francesco sulla fascia, creando superiorità e, per di più, sfiorando il gol nella migliore palla gol della partita. Appena la benzina finisce, Corini giustamente lo cambia. Agip.

(dal 20′ s.t. Lund) 6 – Mezz’ora a buon ritmo con un paio di iniziative intraprendenti. Regolare.

Henderson 5,5 – Non riesce a trovare il ritmo partita né la posizione giusta in campo, risultando spesso in difficoltà, soprattutto nel contenimento e mai efficace in fase propositiva. Sbandato.

(dal 20′ s.t. Gomes) 6 – Non fa granché però, siccome dopo i cambi il Palermo porta la vittoria a casa, decidiamo di promuovere tutti i subentrati. Generosi (noi).

Stulac 6,5 – Di partita in partita si capisce che la zona nevralgica dei rosanero passa da lui che ha visione, piedi buoni e intraprendenza. Imprescindibile.

Segre 7 – La sua prepotenza fisica rispetto a tutti gli altri in campo è imbarazzante, accompagnata da una rabbia agonistica che ci esalta. Garra.

(dal 37′ s.t. Coulibaly) s.v. – Entra, neanche il tempo di commentare la capigliatura e becca il giallo. Coiffeur.

Di Mariano 6 – Gioca un numero impressionante di palloni, anche se molti li sbaglia ed eccedendo nelle cadute. Però il gol nasce da una sua ennesima corsa al 92’ che consente di conquistare il corner da cui scaturisce il gol vittoria. Stantuffo.

Brunori 5,5 – Si vede che è in difficoltà e che l’ansia del gol che non arriva lo rode dentro ma noi lo aspettiamo con fiducia. Capitano mio Capitano.

(dal 37′ s.t. Soleri) 6 – Entra e stavolta non segna, ma in un modo o nell’altro nell’azione del gol c’è anche lui. Talismano.

Di Francesco 6 – Nel primo tempo la catena di sinistra con Aurelio funziona bene ed è quella in cui il Palermo è più propositivo. Cerca anche il rigore che però, causa VAR, si trasforma in un giallo per simulazione. Nella ripresa gli manca fiato e viene giustamente sostituito, con il match-winner. Mezzo servizio.

(dal 20′ s.t. Mancuso) 7,5 – Con il suo ingresso l’Ascoli “sente” la presenza di un altro attaccante vero e comincia a preoccuparsi maggiormente. Prima va vicino al gol di testa e poi ci manda in estasi con il più classico dei gol in mischia, nel recupero e su azione di calcio d’angolo. Hombre del partido.

Corini 7,5 – Il Palermo si comporta da grande squadra e lui dimostra sempre più di averne pienamente il controllo. I rosanero non rischiano nulla, incartano un Ascoli alla disperata ricerca della vittoria non lasciando nessuno sbocco, cominciano a dimostrare che sanno di essere più forti e che possono vincere in un modo o nell’altro, in questo caso riuscendoci. Pitagorico.

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24 thoughts on “Palermo, vittoria da “grande” e panchina d’oro. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Partita scialba , brutta, ma con una sostanziale differenza l’Ascoli una rosa modesta il Palermo una rosa da corazzata per la B. Sui voti ai singoli non mi soffermo , continuo a stupirmi ( ma non troppo ) dei voti a corini . Confermo quanto ho scritto nelle settimane scorse , credo che andremo in A nonostante l’allenatore. La società ha messo a disposizione del tecnico una squadra davvero forte! Lui continua nella sua opera iniziata da anni , nel non riuscire a dare un gioco a questi 22 elementi. nonostante tutto non sono eccessivamente preoccupato. L’ultimo giorno di mercato sentivo in televisione pedulla’ e criscitiello entrambi, a differenza degli estimatori locali ( ma sono estimatori o amici?) dicevano che il Palermo è fortissimo come rosa ma che i problemi del Palermo non sono certo i giocatori ma il tecnico. Pur sconoscendo a corini il merito di essere una brava persona , ammettevano chiaramente che come tecnico non è quello adatto a guidare una squdra “ top” tipo il Palermo. Cosa peraltro da me sostenuta da anni. Purtroppo continuiamo così , corini non riesce a dare una parvenza anche minima di gioco neanche con questa rosa è questo è davvero grave , imbarazzante per lui ma anche per noi costretti sempre a sperare nel guizzondei singoli. . Ribadisco nonostante corini e il suo non riuscire a fare il tecnico sono convinto che quest’anno ci Andiamo. Certo spiace vedere che non abbiamo un gioco ( almeno fino a ieri) nonostante gli sforzi della società. Buona domenica a tutti …..anche agli amici …..di corini.

      1. Tutti conosciamo Luigi e le sue “analisi dopo partita”, però dice una cosa giusta.
        La squadra c’è ma non c’è gioco, ieri guardando la partita mi sono annoiato da morire e non vedevo l’ora che finiva.

  2. ‘Piovono polpette’, Natale 2009. E pure un’oliva ascolana, sulla quale si avventa il prode Mancuso, con la destrezza di un Totò (Felice Sciosciammocca) sui resti del buffet, è la fame dell’imbucato. Per festeggiare una vittoria ormai insperata, un voto in più a tutti e un applauso in più ai 500 rosanero al seguito. Anche ai ‘senza maglietta’, nonostante -mediamente- (più di) qualche chilo di troppo e un biancore inusuale per la gente del Sud, almeno alla fine di una caldissima estate.

  3. Obiettivo serie A
    In B conta non prendere gol…
    Il bel gioco lo lasciamo agli altri.
    Mister pragmatico…
    Come tanti…
    Non potrà piacere come gioco…
    Ma interessa poco..
    Obiettivo serie A

  4. Corini 7,5 – Il Palermo si comporta da grande squadra e lui dimostra sempre più di averne pienamente il controllo.
    Se avessimo pareggiato, avreste scritto la stessa pagella? Il Palermo ha giocato da grande squadra?

  5. Più che corretta la valutazione di Corini (bersaglio ammatula del/i solito/i perditempo no stop) anzi poteva essere anche più generosa. Non sbaglia nulla e non ci pensa più di tanto a sostituire il già bomber Brunori (v.Mancuso). Bene anche l’utilizzo di Gomes.

  6. Ecco uno dei perditempo inutili, Luigi.
    Se ci siamo salvati la scorsa stagione, sfiorando persino i playoff – con giocatori assai modesti -, il merito è di Corini.
    Se in questa siamo in alto e abbiamo preso solo un gol (peraltro inutile) in quattro partite, pur privi di un vero regista, di terzini degni e di una punta di peso, il merito è di Corini.
    Ma, siccome di calcio certuni non capiscono nulla, mi tocca leggere deliranti commenti come quello di questo tal Luigi.

  7. A tutti quelli che criticano Corini, anche per partito preso, se il Palermo vince è merito della rosa, se non vince la colpa è di Corini, vorrei chiedere quanti allenatori di A hanno un gioco eccezionale. Il gran sventolare di gioco Sarri (tanto per fare un esempio) sta prendendo sberle ovunque, state notando un bel gioco?

  8. Io avrei messo 9 al genio Corini, sono convinto che sarà il prossimo allenatore del Manchester City.

    P.s: la cosa migliore è non commentare più, quando manca l’oggettività meglio guardare la partita e astenersi.

  9. Corini non sarà il migliore allenatore della B ma è l’allenatore che ci porterà in serie A , e a noi veri tifosi va bene così.

  10. Se la squadra che gioca in casa pensa più a non far giocare l’altra squadra piuttosto che cercare di vincere, perde tempo in ogni occasione possibile, significa che si rende conto (e ci si rende conto soprattutto dentro il campo) che ha di fronte una squadra forte che potrebbe sboccarla alla minima occasione. E, di fatto, così è andata. Nelle partite come questa (partite sporche) i tre punti valgono il triplo e chi storce il muso per il non gioco non abbia la pretesa di attribuirne le colpe al Palermo. Lo Spezia ha realizzato un solo punto in cinque partite (noi ne abbiamo giocato quattro) e già si trova a nove punti da noi, eppure come gioco ha preso a pallonate il Venezia che alla fine ha segnato in una delle poche occasioni ed ha vinto. La serie B è questa. Contro la Feralpisalò il Palermo ha vinto giocando bene, eppure per molti il merito è da attribuire alla scarsezza dei Leoni del Garda (che, guarda caso, ieri hanno fermato il lanciatissimo Modena e sono stati ad un passo dal vincere). Medesimo discorso si potrebbe fare per la vittoria contro la Reggiana (che non è affatto scarsa e che ieri a momenti batteva la Cremonese, squadra dalla rosa mostruosamente forte). Ogni partita fa storia a sè, ma tenete presente che se gli avversari scelgono di non giocare pur di non farci giocare, significa che noi siamo forti.

  11. Corini rimarrà nella Storia, non solo sportiva, di questa città come colui che ha portato in A il Palermo 2 volte: prima da capitano e dopo 20 anni da allenatore. Diventerà una leggenda, un monumento semovente.
    Per la gioia di quelli che non capiscono. Non capiscono in generale, non solo il calcio.

  12. Tutti coloro che si lamentano del gioco, e di altro di Calcio ne capiscono davvero poco.Frosinone e Cagliari l’anno scorso ne hanno vinte diverse cosi’.Chi e’ di palato fino segui la Champions

  13. Prendiamoci sti 3 punti evitando di fare polemiche. Questa è la serie b. Per conto mio non faro più commenti negativi, i nostri ragazzi devono sentire la vicinanza e l’affetto dei tifosi. Solo sostegno per la squadra che deve raggiungere l’obiettivo serie A in qualunque maniera. Commenti senza creare attriti. Forza Palermo

  14. Basta distinguere tra i commenti normali, fatti da tifosi normali che soffrono e tifano normalmente per il Palermo e quelli degli aspiranti indovini, allenatori manager dei poveri . Godetevi la vittoria ennesima in trasferta e non rompete i maroni.

  15. Fatevene una ragione, con o senza gioco, come tante altre squadre di A e B cercheremo di andare in A. Lasciateli lavorare.

  16. Gomes uno dei migliori in campo, promosso da giornale di sicilia, gazzetta dello sport, corriere dello sport, calciorosanero, forzapalermo.it, tifosipalermo.it, ilovepalermocalcio e tanti altri

    Anche Stulac uno dei migliori in campo.
    Bene anche Coulibaly.

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