Potenza, il presidente consegna la squadra alle istituzioni: “Impossibile continuare”

Attraverso una lunga conferenza stampa, il presidente del Potenza Salvatore Caiata ha annunciato la consegna del club alle istituzioni per l’impossibilità di andare avanti con le proprie forze.

“Da ottobre abbiamo iniziato a chiedere risposte sul nostro destino calcistico, alle istituzioni – afferma Caiata – che tipo di approccio volevano avere rispetto al progetto del Potenza. Le nostre attività sono state condizionate dal Covid. Noi abbiamo riconsegnato la squadra nelle mani del presidente della Regione. In tre anni non abbiamo mai chiesto niente a nessuno”.

Da qualche mese abbiamo chiesto aiuto, le regioni e lo stato aiutano le aziende in crisi – continua il presidente -. Nella scorsa stagione il Potenza ha fatturato 270mila euro nei playoff, quest’anno zero, con gli stessi costi anche più alti. A maggio avevamo detto che non ci saremmo tirati indietro, per non far scomparire il progetto, però abbiamo chiesto aiuto. E l’aiuto è arrivato solo da 400 persone che hanno sottoscritto un abbonamento al buio, dei quali metà sono lucani che vivono fuori la Basilicata”.

Infine Caiata conclude confermando la sua disponibilità a collaborare: “Questa è una scelta molto sofferta ma per correttezza dobbiamo dire alla piazza che non possiamo spendere queste cifre. Rimettiamo quindi la squadra nelle mani delle istituzioni, nella speranza che trovino qualcuno che abbia questa disponibilità e che porti avanti questo progetto. Noi siamo disponibili al 100%, se qualcuno ci chiedesse di continuare a fare la nostra parte ci proveremo, ma da soli non ce la facciamo. Riconsegniamo una squadra senza un euro di debiti“.


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