Repubblica – “Palermo e Catania, destini incrociati”. Le due siciliane sperano

Palermo e Catania, dopo le mancate promozioni, potrebbero ritrovarsi rispettivamente in Serie A e in B. Dei messaggi Whatsapp e il ricorso presentato da un altro club, infatti, potrebbero segnare in positivo i destini calcistici delle due siciliane.

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La Repubblica scrive che tra carte bollate, deferimenti e sentenze, da qui ad un paio di settimane la FIGC potrebbe promuovere d’ufficio Palermo e Catania. Per i rosanero c’è la concreta possibilità che le porte della massima serie si aprano grazie ai messaggi Whatsapp di Emanuele Calaiò, il cui contenuto ha indotto la Procura Federale a chiedere il deferimento per illecito sportivo del Parma.

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La sentenza è attesa da un momento all’altro e probabilmente entro la fine di questa settimana. La sensazione è che qualsiasi sia l’esito del primo grado, il contenzioso proseguirà in Appello, e in ultima istanza al Collegio di Garanzia con la grande incertezza sull’inizio della stagione che da questo iter dipende.

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L’accoglimento del ricorso del Novara e l’annullamento dei criteri di ripescaggio per la prossima Serie B, potrebbe invece regalare la promozione al Catania. Il Tnf ha infatti deciso che non può costituire pregiudiziale al ripescaggio in B, l’aver scontato nelle tre stagioni precedenti penalizzazioni in classifica per inadempienze amministrative. Parametro che escludeva gli etnei dalla graduatoria dei club candidati a prendere il posto di Bari, Cesena e Avellino, praticamente già fuori dalla serie cadetta e condannate a ripartire dai Dilettanti.

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Il Catania, così, viene a trovarsi al primo posto nella graduatoria dei ripescaggi. In attesa della prevedibile impugnazione della sentenza del Tnf da parte della Figc e dei club controinteressati, Siena, Pro Vercelli e Ternana, i rossoazzurri preparano il deposito della domanda di ripescaggio, sentendosi in una posizione di privilegio.


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