Il ricorso del Palermo al Collegio di Garanzia del Coni, ecco il contenuto

Il CONI, tramite un comunicato, ha annunciato il ricorso del Palermo al Collegio di Garanzia dello Sport dopo la decisione della Corte Federale d’Appello di non sospendere i playoff in attesa del secondo grado di giudizio. Le udienze sono cominciate nella tarda mattinata e in ballo c’è anche la questione che riguarda il Foggia, che ha chiesto uno sconto sulla penalizzazione di 6 punti.

Ecco il comunicato:

“La vicenda trae origine dal deferimento, da parte della Procura Federale FIGC, a carico della U.S. Città di Palermo S.p.A., per responsabilità diretta e oggettiva, per violazione dell’art. 4, commi 1 e 2, CGS FIGC, per i fatti addebitati in concorso tra loro a Maurizio Zamparini – per i 7 addebiti di cui al deferimento -, Anastasio Morosi – per i 5 addebiti di cui al deferimento – e Giovanni Giammarva – per l’addebito di cui al deferimento – da cui è conseguita la pronuncia, in primo grado endofederale, del Tribunale Federale Nazionale FIGC (C.U. n. 63/TFN del 13 maggio u.s.), con la quale è stato dichiarato inammissibile il deferimento a carico del sig. Zamparini e sono state irrogate le sanzioni della inibizione di 2 anni a carico del sig. Giammarva, della inibizione di cinque anni a carico del sig. Anastasio e della sanzione della retrocessione del Palermo all’ultimo posto della classifica del Campionato di Serie B s.s. 2018/2019, per la evidenziata “sistematica attività volta ad eludere i principi di sana gestione finanziaria e volta a rappresentare in maniera fedele alla realtà lo stato di salute della società deferita. A fronte di tali circostanze, è derivato il compimento di attività chiaramente elusive, idonee a non fotografare la reale situazione della società, proseguite ininterrottamente dal 2015 al 2018 e aventi il loro apice relativamente al bilancio del 30 giugno 2016 le cui alterazioni, per quanto risulta dagli atti oggetto del giudizio, hanno consentito di conseguire l’iscrizione al campionato di calcio 2017/2018.

La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia di annullare e/o riformare la decisione impugnata e, per l’effetto, di sospendere, anche inaudita altera parte, con estrema urgenza e con effetti immediati, l’efficacia esecutiva della decisione del Tribunale Federale FIGC del 13 maggio 2019 sino alla definizione del citato giudizio d’appello attualmente pendente, per le ragioni e nei termini esposti nel presente gravame, ovvero, in ogni caso, anche indipendentemente dalla decisione impugnata, di adottare qualsiasi altro provvedimento cautelare utile ad evitare che il Palermo, nelle more del procedimento pendente dinnanzi alla CFA FIGC, subisca il qui denunciato danno grave ed irreparabile derivante dalla mancata partecipazione ai playoff di Serie B della stagione in corso”.

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10 thoughts on “Il ricorso del Palermo al Collegio di Garanzia del Coni, ecco il contenuto

  1. Come da testo:
    Il CONI, tramite un comunicato, ha annunciato il ricordo del Palermo al Collegio di Garanzia dello Sport …..
    cos’è un lapsus Freudiano???

          1. Caro Guido Monastra, fai voce a chi di competenza, che la nazionale non è più ben voluta a Palermo.
            Boigottiamola tutti uniti.

  2. Se c’è qualche palermitano che vive a la Spezia di entrare allo stadio e buttare sempre palloni in campo da poter sospendere la partita. E domani anche a Verona.

  3. Per dare un segno dovrebbero dimettersi tutti i nostri poltronari i Miccichè Mattarella Musumeci Orlando e chi più ne ha più ne metta

  4. Toti tarantino, Orlando è stato talmente duro e attivo da essere stato rimproverato aspramente dal sindaco di la spezia. Onore a Orlando!

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