Sunjic, la vox populi tedesca e il nuovo Palermo di Salerno
Oggi inizia un’altra nuova era, o almeno si spera. Ci ha provato, Nicola Salerno, a imporre sin da subito la propria personalità e a dire di no ad un acquisto già fatto. Per evitare l’approdo di Toni Sunjic al Palermo, però, non c’è stato nulla da fare. A questo punto non resta che sperar bene a partire da oggi, dato che i commenti da Stoccarda non lasciano spazio all’ottimismo. I commenti dei tifosi tedeschi alla notizia dell’addio del difensore bosniaco sono un trionfo di gioia. Basta saper fare qualche ricerca su Twitter o controllare i commenti sulla pagina di Facebook dello Stoccarda, sul post relativo alle convocazioni per il mini-ritiro portoghese (al quale Sunjic non ha preso parte). Vox populi, vox Dei.
Di giocatori deludenti divenuti campioni, comunque, ne è piena la storia. A Palermo ne sanno qualcosa i tifosi rosanero. Che a ventotto anni un centrale difensivo piuttosto anonimo (ad essere gentili) possa invertire la storia della propria carriera, però, sembra a dir poco un’impresa ardua. Tanto più se si considera che Corini da settimane chiede giocatori che conoscano il campionato italiano. Non si provi a far passare Sunjic per un difensore con esperienza internazionale, a meno che la retrocessione in 2. Liga con lo Stoccarda e qualche campionato tra Russia e Ucraina non valgano così tanto nel curriculum.
In ogni caso, il suo acquisto dovrà essere l’ultimo di un’era ormai passata. Adesso a Palermo inizia l’era Salerno e vedremo in questi pochi giorni cosa farà il nuovo d.s. per dare a Corini quello che da quasi un mese chiede a Zamparini. Vedremo soprattutto come potrà muoversi il club rosanero nel mercato interno, a fronte di fidejussioni negate e di pignoramenti. Salerno è uomo di esperienza in questo campo e saprà come muoversi: prestiti, pagamenti dilazionati e qualunque forma di escamotage, al momento, può essere decisiva per la salvezza.